MLADEN Sekularac tornerà oggi in Jugoslavia per ottenere i visti necessari. Ha fatto un solo allenamento, ma ha già gli occhi di mezza Bologna addosso. Alto, moro, giovane, vanta referenze importanti (la fresca seconda scelta di Dallas al numero 55) e un ingaggio da big. Troppo facile e poco originale raffrontarlo allo Zar, anche se forse, nelle movenze esibite all´Arcoveggio, ricorda più Bodiroga, come giocatore universale, pure più massiccio del Danilovic ventenne. Lui s´è presentato così.
«Vengo da Bar, sono nato nell´81 e ho giocato a Belgrado, nel FMP Zeleznik. Ho firmato con la Virtus un biennale con l´opzione per il terzo, felice d´averlo fatto. A Dallas sono piaciuto, ma credo mi serva un trampolino importante per arrivare ben preparato nella Nba. La Virtus me lo garantisce e gli stimoli saranno come se fossi già ai Mavericks».
E i paragoni con Danilovic? «In Jugoslavia me lo dicono da un po´ che c´è qualche somiglianza nel gioco e nell´approccio. Ma sono parole, la questione è un´altra: il problema è come e quanto lavorerò qui». Per Tanjevic Sekularac può coprire 4 ruoli, inclusi 10-15´ da play. Lui spiega: «Ho giocato spesso da guardia e da ala piccola, ma non è un problema. Sono qua per imparare. Da ogni partita e da ogni allenamento». Resta da chiedere come mai non è ai Mondiali. «Ho partecipato a qualche raduno in questi anni, però ho avuto leggeri infortuni e perso qualche treno. Pesic ha preferito altre soluzioni, ma il capitolo è aperto».
(f.fo.)
«Vengo da Bar, sono nato nell´81 e ho giocato a Belgrado, nel FMP Zeleznik. Ho firmato con la Virtus un biennale con l´opzione per il terzo, felice d´averlo fatto. A Dallas sono piaciuto, ma credo mi serva un trampolino importante per arrivare ben preparato nella Nba. La Virtus me lo garantisce e gli stimoli saranno come se fossi già ai Mavericks».
E i paragoni con Danilovic? «In Jugoslavia me lo dicono da un po´ che c´è qualche somiglianza nel gioco e nell´approccio. Ma sono parole, la questione è un´altra: il problema è come e quanto lavorerò qui». Per Tanjevic Sekularac può coprire 4 ruoli, inclusi 10-15´ da play. Lui spiega: «Ho giocato spesso da guardia e da ala piccola, ma non è un problema. Sono qua per imparare. Da ogni partita e da ogni allenamento». Resta da chiedere come mai non è ai Mondiali. «Ho partecipato a qualche raduno in questi anni, però ho avuto leggeri infortuni e perso qualche treno. Pesic ha preferito altre soluzioni, ma il capitolo è aperto».
(f.fo.)
Fonte: La Repubblica