Carlton Myers, stella del Basket Day, parla della manifestazione di sabato 7, del suo rapporto con Viterbo e della stagione della sua Virtus Roma.
Rodney Monroe è stato il capocannoniere della passata stagione di A1; Righetti, Tonolli e Bonora sono tra i migliori frutti del basket italiano degli ultimi anni; la Virtus Viterbo, di nuovo in A1, si presenta ufficialmente alla città. Nonostante questo il nome sulla bocca di tutti, il personaggio più atteso, la star dell’Axa Pasquali Assicurazioni Cup, sarà certamente lui: Carlton Myers da Rimini.
In attesa di sabato, alla fine di un faticoso allenamento, il talento romagnolo ha accettato di parlare del Basket Day, del suo rapporto con Viterbo, della prossima stagione agonistica.
“Manifestazioni così non possono essere che positive, anche perché coinvolgono i giovani. Il basket deve rialzare la testa per non soccombere davanti al calcio che ha monopolizzato il mondo dello sport. Bianchini e Peterson – continua Myers, parlando della conferenza della mattina del Basket Day – sono due grandi personaggi e, per me, sono stati due maestri. Il primo perché mi ha allenato e mi ha aiutato a crescere anche come uomo; del secondo ho seguito i consigli “indiretti”, ricevuti anche ascoltando le sue telecronache, e mi ha suggerito di migliorare in tante cose dove ero meno forte. Per me sarà un piacere partecipare a una manifestazione come il Basket Day”.
Un accenno al suo rapporto con Viterbo e la mente va allo striscione apparso alllo stadio Rocchi anni fa che contestava la scelta di far fare a lui l’alfiere italiano alle Olimpiadi di Sydney 2000.
“Non vorrei considerare superficialmente quell’episodio perché quello del razzismo è un problema importante. Ma su quella provocazione non vorrei ritornare. Sono cose che lasciano il tempo che trovano. Sono certo che avrò un’accoglienza positiva dal pubblico viterbese”.
Un ultimo giudizio, infine sulla sua Virtus Roma.
“Quest’anno partiamo con una formazione molto più equilibrata anche se voglio prendermi un po’ più di tempo per dare un giudizio finale. Questo anche perché al momento non abbiamo ancora il nostro centro titolare Santiago e Jenkins sta via via inserendosi. Contro Roseto sarà comunque un test importante per valutare a che punto siamo”.
Procede a ritmo serrato, intanto, la preparazione dell’evento. La Virtus Viterbo sta organizzando un servizio di catering all’interno del Palacimini in occasione della kermesse serale mentre le prevendite dell’Axa Pasquali Cup proseguono a Viterbo presso Camillo Sound e Underground (prezzi: €8 intero, €6 ridotto).
Per informazioni è on line il sito della manifestazione all’indirizzo: www.basketday.it.
Basket Day. Ufficio Stampa.
Rodney Monroe è stato il capocannoniere della passata stagione di A1; Righetti, Tonolli e Bonora sono tra i migliori frutti del basket italiano degli ultimi anni; la Virtus Viterbo, di nuovo in A1, si presenta ufficialmente alla città. Nonostante questo il nome sulla bocca di tutti, il personaggio più atteso, la star dell’Axa Pasquali Assicurazioni Cup, sarà certamente lui: Carlton Myers da Rimini.
In attesa di sabato, alla fine di un faticoso allenamento, il talento romagnolo ha accettato di parlare del Basket Day, del suo rapporto con Viterbo, della prossima stagione agonistica.
“Manifestazioni così non possono essere che positive, anche perché coinvolgono i giovani. Il basket deve rialzare la testa per non soccombere davanti al calcio che ha monopolizzato il mondo dello sport. Bianchini e Peterson – continua Myers, parlando della conferenza della mattina del Basket Day – sono due grandi personaggi e, per me, sono stati due maestri. Il primo perché mi ha allenato e mi ha aiutato a crescere anche come uomo; del secondo ho seguito i consigli “indiretti”, ricevuti anche ascoltando le sue telecronache, e mi ha suggerito di migliorare in tante cose dove ero meno forte. Per me sarà un piacere partecipare a una manifestazione come il Basket Day”.
Un accenno al suo rapporto con Viterbo e la mente va allo striscione apparso alllo stadio Rocchi anni fa che contestava la scelta di far fare a lui l’alfiere italiano alle Olimpiadi di Sydney 2000.
“Non vorrei considerare superficialmente quell’episodio perché quello del razzismo è un problema importante. Ma su quella provocazione non vorrei ritornare. Sono cose che lasciano il tempo che trovano. Sono certo che avrò un’accoglienza positiva dal pubblico viterbese”.
Un ultimo giudizio, infine sulla sua Virtus Roma.
“Quest’anno partiamo con una formazione molto più equilibrata anche se voglio prendermi un po’ più di tempo per dare un giudizio finale. Questo anche perché al momento non abbiamo ancora il nostro centro titolare Santiago e Jenkins sta via via inserendosi. Contro Roseto sarà comunque un test importante per valutare a che punto siamo”.
Procede a ritmo serrato, intanto, la preparazione dell’evento. La Virtus Viterbo sta organizzando un servizio di catering all’interno del Palacimini in occasione della kermesse serale mentre le prevendite dell’Axa Pasquali Cup proseguono a Viterbo presso Camillo Sound e Underground (prezzi: €8 intero, €6 ridotto).
Per informazioni è on line il sito della manifestazione all’indirizzo: www.basketday.it.
Basket Day. Ufficio Stampa.