NON farà scalpore come la cessione di Nesta al Milan ma anche il basket registra un imprevisto colpo di mercato che stravolge l'impostazione che Piero Bucchi voleva dare alla nuova Virtus Roma e che mina le certezze di un progetto stabile in proiezione futura. Giancarlo Marcaccini, l'uomo che nel giorno della prima amichevole stagionale contro Avellino il presidente Claudio Toti (nella foto) aveva sbandierato come ultimo sacrificio per allestire una squadra competitiva, ha lasciato Settebagni e si è accordato con Siena. Un fulmine a ciel sereno, anche perchè sulla guardia italo-americana, che con Roma aveva già giocato le due scorse stagioni, Bucchi contava molto. Marcaccini aveva accettato di tornare nella capitale dopo un lungo tira e molla e aveva cominciato ad allenarsi con Myers e compagni, tanto da giocare le partite del Torneo di Cervia. Ma ieri il colpo di scena. Marcaccini doveva ancora sottoscrivere il contratto, con una particolare clausola nella gestione dei diritti d'immagine, nel quale doveva essere compresa anche l'abitazione. Al momento decisivo per l'accordo le carte in tavola sono cambiate e così la guardia ha fatto armi e bagagli e ha firmato per Siena. Resta così vuoto un importante tassello nella rosa della Virtus, ieri sera impegnata a Termoli contro Teramo, che ora dovrà tornare sul mercato.
Fab. Fab.
Fab. Fab.
