CANTU’ – I nuovi arrivati, Cristiano Fazzi e Fredrik Jonzen, ci hanno messo poco ad entrare nel clima del PalaOregon complice soprattutto il meraviglioso pubblico accorso anche per questa prima amichevole stagionale che ha visto i canturini battere la Telekom Ankara grazie ad una ripresa giocata in costante crescendo.
Il playmaker Cristiano Fazzi è stato impiegato in regia sia da solo che al fianco di Mc Cullough e dopo le prime timidezze, si è sciolto ed è salito di tono.
“C’era una bellissima atmosfera nonostante fosse solo un’amichevole. Penso che la squadra si sia comportata bene e che dovremo lavorare ancora nei prossimi giorni per continuare su questa strada”.
Hai capito subito cosa bisogna fare per piacere agli americani: alley hoop per Stonerook e schiacciata del ricciolone dell’Ohio, marca di fabbrica della Oregon della scorsa stagione!
“Non è difficili. Fortunatamente abbiamo un giocatore al quale basta buttarla in alto, poi al resto pensa lui”.
Anche il commento dell’altro neo acquisto, lo svedese Fredrik Jonzen, è più che positivo.
“Una prima uscita che è servita soprattutto per verificare le condizioni della squadra – queste le parole del nuovo volto biancoblù Jonzen – Era la nostra prima partita vera giocata insieme. Ci sono tante cose da sistemare ma credo che per ora non abbiamo certo sfigurato. Tutti i giocatori che c’erano lo scorso anno stanno aiutando sia me che Cristiano nell’inserimento”.
Come ti è sembrato il tuo nuovo pubblico?
“Mi avevano già spiegato che qui c’è un tifo caloroso. Sinceramente non mi aspettavo tanta gente per un’amichevole. E’ sempre stimolante giocare con un pubblico numeroso e speriamo che sia sempre così durante la stagione”.
Su cosa pensi dovrete lavorare ancora?
“Credo non ci sia qualcosa in particolare, diciamo che bisogna continuare a lavorare su tutto come abbiamo fatto finora. La cosa importante penso sia giocare il più possibile insieme per conoscersi meglio. Fortunatamente adesso giocheremo tante partite in pochi giorni. Il gioco di squadra deve essere la forza di questa squadra”.
Simone Giofrè
Il playmaker Cristiano Fazzi è stato impiegato in regia sia da solo che al fianco di Mc Cullough e dopo le prime timidezze, si è sciolto ed è salito di tono.
“C’era una bellissima atmosfera nonostante fosse solo un’amichevole. Penso che la squadra si sia comportata bene e che dovremo lavorare ancora nei prossimi giorni per continuare su questa strada”.
Hai capito subito cosa bisogna fare per piacere agli americani: alley hoop per Stonerook e schiacciata del ricciolone dell’Ohio, marca di fabbrica della Oregon della scorsa stagione!
“Non è difficili. Fortunatamente abbiamo un giocatore al quale basta buttarla in alto, poi al resto pensa lui”.
Anche il commento dell’altro neo acquisto, lo svedese Fredrik Jonzen, è più che positivo.
“Una prima uscita che è servita soprattutto per verificare le condizioni della squadra – queste le parole del nuovo volto biancoblù Jonzen – Era la nostra prima partita vera giocata insieme. Ci sono tante cose da sistemare ma credo che per ora non abbiamo certo sfigurato. Tutti i giocatori che c’erano lo scorso anno stanno aiutando sia me che Cristiano nell’inserimento”.
Come ti è sembrato il tuo nuovo pubblico?
“Mi avevano già spiegato che qui c’è un tifo caloroso. Sinceramente non mi aspettavo tanta gente per un’amichevole. E’ sempre stimolante giocare con un pubblico numeroso e speriamo che sia sempre così durante la stagione”.
Su cosa pensi dovrete lavorare ancora?
“Credo non ci sia qualcosa in particolare, diciamo che bisogna continuare a lavorare su tutto come abbiamo fatto finora. La cosa importante penso sia giocare il più possibile insieme per conoscersi meglio. Fortunatamente adesso giocheremo tante partite in pochi giorni. Il gioco di squadra deve essere la forza di questa squadra”.
Simone Giofrè