FABRIANO - Pazienza, lavoro, acquisti. Sono questi, in casa Carifac Fabriano, i tre concetti che devono essere presi come punti di riferimento dal pubblico, dalla squadra e dalla società dopo aver perso anche il match di martedì al PalaGuerrieri contro Castelmaggiore (81-89, di fronte a ben 1.400 tifosi), prima serata del torneo di Matelica. Nonostante si sia rifatta ieri sera contro Spalato, riuscendo così a rompere il ghiaccio sul fronte vittorie.
Sarebbe troppo semplice, da parte dei tifosi, pretendere tutto e sùbito come accadeva gli anni scorsi, quando il gruppo era composto da gente navigata ed esperta. Per confermare quei giocatori, però, servivano parecchi denari, che invece quest'estate non ci sono stati più. Così, di fronte ad un budget minimo, giocoforza la società ha dovuto fare tante scommesse e puntare sui giovani. Adesso bisogna avere la pazienza di aspettare che metabolizzino il gioco italiano e formino un gruppo amalgamato.
Sono bravi ragazzi, ci tengono e si impegnano: li attende un periodo di allenamento costruttivo e intenso, per recuperare il terreno perso con il raduno ritardato e l'arrivo a scaglioni degli americani. C'è da creare un gioco di squadra (per permettere a Hulett di dimostrare il suo talento) e migliorare la tenuta fisica di chi, come Turner, è grosso, è l'unico anziano e ha bisogno di tempo. Il play Nunez, poi, tra i guai alla schiena e la voglia di emergere, è andato sotto pressione e si è incartato (dopo la partita era molto abbattuto): ma il pedigree dice che non è un brocco e piano piano dovrà ritrovare fiducia per dimostrarlo.
Detto ciò i match sinora dipsutati dalla Carifac ahanno dimostrato che sono sono necessari altri due acquisti di qualità per allungare un roster troppo corto: una guardia tiratrice (perché a parte Gattoni e un po' Balliro nessun fa canestro da fuori) e un pivot di stazza (per dare fiato a Turner). «In questo momento, però - afferma coach Carmenati - non siamo economicamente in grado di intavolare nessuna trattativa con i giocatori che ci vengono proposti». Alcuni tifosi, nel dopo-gara, viste le scarse risorse della società, hanno chiesto al sindaco Sorci, presente all'amichevole, di intercedere presso Vittorio Merloni affinché si dimostri sensibile verso il basket. Sarebbe un peccato sprecare l'immensa spettacolarità di Clark e Porter per non potersi permettere un contorno adeguato. Tanto più che è risultato più grave del previsto l'infortunio al ginocchio del pivot Kingombe: out almeno due settimane e ora a rischio sostituzione.
Ferruccio Cocco
Sarebbe troppo semplice, da parte dei tifosi, pretendere tutto e sùbito come accadeva gli anni scorsi, quando il gruppo era composto da gente navigata ed esperta. Per confermare quei giocatori, però, servivano parecchi denari, che invece quest'estate non ci sono stati più. Così, di fronte ad un budget minimo, giocoforza la società ha dovuto fare tante scommesse e puntare sui giovani. Adesso bisogna avere la pazienza di aspettare che metabolizzino il gioco italiano e formino un gruppo amalgamato.
Sono bravi ragazzi, ci tengono e si impegnano: li attende un periodo di allenamento costruttivo e intenso, per recuperare il terreno perso con il raduno ritardato e l'arrivo a scaglioni degli americani. C'è da creare un gioco di squadra (per permettere a Hulett di dimostrare il suo talento) e migliorare la tenuta fisica di chi, come Turner, è grosso, è l'unico anziano e ha bisogno di tempo. Il play Nunez, poi, tra i guai alla schiena e la voglia di emergere, è andato sotto pressione e si è incartato (dopo la partita era molto abbattuto): ma il pedigree dice che non è un brocco e piano piano dovrà ritrovare fiducia per dimostrarlo.
Detto ciò i match sinora dipsutati dalla Carifac ahanno dimostrato che sono sono necessari altri due acquisti di qualità per allungare un roster troppo corto: una guardia tiratrice (perché a parte Gattoni e un po' Balliro nessun fa canestro da fuori) e un pivot di stazza (per dare fiato a Turner). «In questo momento, però - afferma coach Carmenati - non siamo economicamente in grado di intavolare nessuna trattativa con i giocatori che ci vengono proposti». Alcuni tifosi, nel dopo-gara, viste le scarse risorse della società, hanno chiesto al sindaco Sorci, presente all'amichevole, di intercedere presso Vittorio Merloni affinché si dimostri sensibile verso il basket. Sarebbe un peccato sprecare l'immensa spettacolarità di Clark e Porter per non potersi permettere un contorno adeguato. Tanto più che è risultato più grave del previsto l'infortunio al ginocchio del pivot Kingombe: out almeno due settimane e ora a rischio sostituzione.
Ferruccio Cocco