News

Lasi vuole sgambettare un’altra grande

«Pesaro è una pretendente allo scudetto, Banca Marche dovrà superarsi»

FABRIANO - «Servirà una grande prestazione sia in attacco che in difesa, proprio come quella con la Kinder quindici giorni fa». Non ci gira tanto intorno Maurizio Lasi, coach della Banca Marche Fabriano: la ricetta per provare a battere la Scavolini può essere solo questa. Il team pesarese, infatti, è da considerare tra le squadre di punta del campionato ed anche in Euroleague sta attraversando un ottimo momento, con la ciliegina sulla torta della vittoria di mercoledì contro la Benetton, in cui Booker & soci hanno fatto vedere una buona circolazione di palla, un uso puntuale del pick and roll alto, un eccelso presidio dell'area colorata con Blair e Tusek.
«Non solo - precisa Lasi - hanno anche ribaltato molto bene palla, trovando buone soluzioni di tiro. E non dimentichiamoci che contro di noi giocherà anche Demarco Johnson al fianco di Blair, Tusek e Maggioli, per quella che secondo me è la batteria di lunghi più forte del campionato, almeno finché Griffith della Kinder non tornerà al top, poi non lo so. Resta il fatto che considero Pesaro una pretendente al gran ballo dello scudetto». Quella del nocchiero biancazzurro non ha l'aria di essere una sviolinata verso l'avversario, ma la giusta forma di considerazione nei confronti di un team senza dubbio forte, da cui nasce il dovere di affrontarlo con la massima determinazione. Fermo restando il sogno di fare lo sgambetto ad un'altra big dopo Siena e Kinder, incamerando, magari, un'altra coppia di punti, tanto utile nella corsa di Fabriano (a quota 26 in classifica) verso i play-off.
In settimana la Banca Marche si è allenata a ranghi vieppiù completi, pur tra qualche acciacco non del tutto sopito. «Mclinton non ha smaltito del tutto il dolore al piede in seguito al colpo rimediato a Trieste, l'altro play, La Salle Thompson, non mi sembra ancora al massimo dopo l'infortunio al ginocchio: lavora, ha una gran voglia di giocare, ma non è a pieni giri».
Sembra, dunque, che non sia ancora giunta l'ora del rientro per il piccoletto dell'Indiana. «Non lo so, non ho ancora deciso». Lascia uno spiraglio aperto il coach, che però continua a mostrarsi piuttosto ermetico di fronte a queste sollecitazioni. Contandoci anche La Salle, infatti, gli atleti a sua disposizione ora sono undici. Chi rimarrà fuori? Sarà turn-over tra i piccoli? O il rientro di La Salle costerà il sacrificio di un lungo? Il problema, comunque, oggi non dovrebbe ancora presentarsi: l'impressione è che verranno confermati i dieci dell'ultima uscita in terra friulana.
E allora un ruolo importante nella rotazione sul temibile Booker potrebbe averlo Massimo Gattoni. Se volessimo girare una film sul derby, 'Un pesarese a Fabriano' sarebbe il titolo ideale, con riferimento al capitano biancazzurro. Nato a Pesaro il 29 gennaio del '69, infatti, la carriera cestistica di Gattoni si è poi sviluppata più che altro lontano dalla sua città (una sola stagione alla 'Scavo', nel 98/99) e anzi in massima parte proprio a Fabriano, prima nel settore giovanile (seconda metà degli anni '80 con alcune puntate anche in prima squadra), quindi leader dei Leverets dal '99, per un totale di 128 presenze in biancazzurro (11° assoluto) e un ruolo di impatto anche quest'anno con 2,9 punti in 11,8 minuti di utilizzo.
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor