LIVORNO. Potrebbe diventare un affare tutto toscano la corsa ad Andrea Meneghin. La contendente 'segreta' della Mabo di cui parlò Tony Bulgheroni nell'intervista al nostro giornale sembrerebbe infatti essere Siena. Non è una novità, penserà qualcuno, visto che il Monte dei Paschi già alcune settimane fa aveva presentato la sua offerta al capitano della nazionale. E invece, se la voce venisse confermata, si tratterebbe di una grossa news. La formazione di Ataman infatti ufficialmente ha completato il suo roster. E il ritorno alla corte di Meneghin nascerebbe da un taglio inaspettato di una delle sue pedine chiave. Chi? A quanto pare Alphonso Ford, bombardiere dal fisico d'acciaio, top scorer dell'ultima Eurolega, salito sul Monte senese al posto di Boris Gorenc. Ford avrebbe avuto problemi nel superare le visite mediche e potrebbe non risultare idoneo per il nostro campionato. Ecco allora che la Mens Sana sarebbe tornata di corsa sul mercato presentando un'altra offerta a Meneghin.
Dopo la concorrenza della Virtus, adesso uscita dalla trattativa (ma a quanto pare Tanjevic avrebbe proposto al Menego di allenarsi per un mese con la sua squadra, in attesa magari di riaprire la questione), la Mabo si ritrova insomma davanti un'altra corazzata. E così la corsa al capitano azzurro torna a farsi in salita. «Domani (oggi, ndr) è previsto un incontro con la Fortitudo per transare definitivamente il contratto», ci diceva ieri Bulgheroni. Aggiungendo: «Entro la fine della settimana prenderemo una decisione». L'affare come si vede è davvero in dirittura d'arrivo.
Dove andrà a finire Meneghin? Le opzioni sono quattro: le due italiane, Livorno e Siena, e i soliti due club europei, Cska Mosca e Gran Canarie. Le ipotesi straniere tuttavia sembrano piuttosto improbabili e così rimangono Mabo e Monte dei Paschi le due pretendenti accreditate. Difficile capire chi la spunterà, anche se non ci si può nascondere che la Mens Sana oggi ha molti più assi da spendere nella trattativa. A partire dall'offerta economica che un budget come quello messo a disposizione da un Monte dei Paschi impegnato direttamente in società può garantire, per arrivare ai traguardi prestigiosi («semifinale scudetto e top 16 in Eurolega», dice il giemme Minucci) a cui ambisce Siena rispetto al semplice ingresso nei playoff (e senza partecipazioni a Coppe europee) verso cui corre Livorno.
Anche la Mabo ha la sua piccola carta da mettere sul tavolo, come l'offerta di un minutaggio e di un ruolo da leader che in un roster imbottito di campioni come quello senese Meneghin sicuramente non avrebbe, e che invece servirebbero al giocatore per rigenerarsi da due anni difficili. E poi le buone parole spese da Tony Bulgheroni. Starà al Menego decidere.
É chiaro che bisognerà capire innanzitutto se Ford sarà valutato idoneo oppure no. Qualora la guardia cresciuta a Mississippi Valley dovesse superare le visite mediche, Meneghin si ritroverebbe solo l'offerta della Mabo, che peraltro non disdegnerebbe. Se così non fosse Siena appare sicuramente favorita.
Resta il fatto che comunque si concluda la trattativa col capitano azzurro, entro la fine della settimana la Mabo dovrà risolvere la questione della guardia. A quanto pare Keith Mc Leod verrà confermato. Scelta da condividere in pieno per quello che ha fatto vedere la scheggia di Canton. Un tiratore però ci vuole. Trovarlo comunitario (o italiano) sarebbe l'ideale, per non spendere il 4º visto. Altrimenti andrà preso americano, sperando di non sbagliare.
Giulio Corsi
Dopo la concorrenza della Virtus, adesso uscita dalla trattativa (ma a quanto pare Tanjevic avrebbe proposto al Menego di allenarsi per un mese con la sua squadra, in attesa magari di riaprire la questione), la Mabo si ritrova insomma davanti un'altra corazzata. E così la corsa al capitano azzurro torna a farsi in salita. «Domani (oggi, ndr) è previsto un incontro con la Fortitudo per transare definitivamente il contratto», ci diceva ieri Bulgheroni. Aggiungendo: «Entro la fine della settimana prenderemo una decisione». L'affare come si vede è davvero in dirittura d'arrivo.
Dove andrà a finire Meneghin? Le opzioni sono quattro: le due italiane, Livorno e Siena, e i soliti due club europei, Cska Mosca e Gran Canarie. Le ipotesi straniere tuttavia sembrano piuttosto improbabili e così rimangono Mabo e Monte dei Paschi le due pretendenti accreditate. Difficile capire chi la spunterà, anche se non ci si può nascondere che la Mens Sana oggi ha molti più assi da spendere nella trattativa. A partire dall'offerta economica che un budget come quello messo a disposizione da un Monte dei Paschi impegnato direttamente in società può garantire, per arrivare ai traguardi prestigiosi («semifinale scudetto e top 16 in Eurolega», dice il giemme Minucci) a cui ambisce Siena rispetto al semplice ingresso nei playoff (e senza partecipazioni a Coppe europee) verso cui corre Livorno.
Anche la Mabo ha la sua piccola carta da mettere sul tavolo, come l'offerta di un minutaggio e di un ruolo da leader che in un roster imbottito di campioni come quello senese Meneghin sicuramente non avrebbe, e che invece servirebbero al giocatore per rigenerarsi da due anni difficili. E poi le buone parole spese da Tony Bulgheroni. Starà al Menego decidere.
É chiaro che bisognerà capire innanzitutto se Ford sarà valutato idoneo oppure no. Qualora la guardia cresciuta a Mississippi Valley dovesse superare le visite mediche, Meneghin si ritroverebbe solo l'offerta della Mabo, che peraltro non disdegnerebbe. Se così non fosse Siena appare sicuramente favorita.
Resta il fatto che comunque si concluda la trattativa col capitano azzurro, entro la fine della settimana la Mabo dovrà risolvere la questione della guardia. A quanto pare Keith Mc Leod verrà confermato. Scelta da condividere in pieno per quello che ha fatto vedere la scheggia di Canton. Un tiratore però ci vuole. Trovarlo comunitario (o italiano) sarebbe l'ideale, per non spendere il 4º visto. Altrimenti andrà preso americano, sperando di non sbagliare.
Giulio Corsi