Dopo la sgambata al Palaverde vinta contro la Lauretana Biella ed alla vigilia della "due giorni" in Friuli Venezia Giulia - domani a Codroipo amichevole con il Rjeka Fiume, sabato a Gorizia contro l'Olimpia Lubiana - la Benetton riprende gli allenamenti in proiezione Supercoppa. È fortunatamente rientrato l'allarme per la caviglia sinistra di Kresimir Loncar, il centro croato che martedì sera aveva dovuto lasciare anzitempo la gara con Biella per una distorsione.
"Mi sento bene - spiega il pivot - tanto da potermi allenare. Avevo accusato una distorsione alla caviglia, cadendo male sul piede di un avversario, ho usato il ghiaccio tutta la notte risposando bene, il dolore è cessato".
Nello "scrimmage" avevi fatto vedere buone cose.
"Penso di aver giocato bene, così come ha fatto tutta la Benetton. Dobbiamo sempre migliorare, conoscerci pian piano, senza eccessiva fretta, ma siamo molto più squadra adesso rispetto all'inizio, segno che il lavoro svolto è proficuo".
Spalle a canestro non hai temuto rivali.
"Sono ancora giovane e devo imparare molto, però cerco sempre di fare del mio meglio per servire la causa".
I risultati comunque arrivano.
"Posso giocare sia come 4 che nello spot 5, quindi posso tirare da fuori ed anche ricevere palla sotto, prendendo posizione".
Cosa pensi di Messina?
"È il migliore allenatore che ho avuto, preparato professionalmente e di gran lunga uno dei più organizzati a livello europeo. Personalmente non potevo chiedere di più".
Intanto sembrano in recupero gli altri due acciaccati Bulleri ed Edney (problema al tendine del ginocchio e fastidio inguinale), anche svolgono un lavoro differenziato.
Francesco Maiano
"Mi sento bene - spiega il pivot - tanto da potermi allenare. Avevo accusato una distorsione alla caviglia, cadendo male sul piede di un avversario, ho usato il ghiaccio tutta la notte risposando bene, il dolore è cessato".
Nello "scrimmage" avevi fatto vedere buone cose.
"Penso di aver giocato bene, così come ha fatto tutta la Benetton. Dobbiamo sempre migliorare, conoscerci pian piano, senza eccessiva fretta, ma siamo molto più squadra adesso rispetto all'inizio, segno che il lavoro svolto è proficuo".
Spalle a canestro non hai temuto rivali.
"Sono ancora giovane e devo imparare molto, però cerco sempre di fare del mio meglio per servire la causa".
I risultati comunque arrivano.
"Posso giocare sia come 4 che nello spot 5, quindi posso tirare da fuori ed anche ricevere palla sotto, prendendo posizione".
Cosa pensi di Messina?
"È il migliore allenatore che ho avuto, preparato professionalmente e di gran lunga uno dei più organizzati a livello europeo. Personalmente non potevo chiedere di più".
Intanto sembrano in recupero gli altri due acciaccati Bulleri ed Edney (problema al tendine del ginocchio e fastidio inguinale), anche svolgono un lavoro differenziato.
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino