BIPOP 80: Mordente 3, Young 25, Gigli, Ruggeri 20, Gamal 10; Martinho 16, Solla 3, Bertolini 3, Pugi ne, Baratta ne. All.: Dalmonte.
VIRTUS BOLOGNA 71: Belinelli 8, Bell 35, Brkic 2, Miralles 2, Frosini 15; Attruia, Andersen 9, Barlera, Vitali, Rigaudeau ne, Brunamonti ne.
All.: Tanjevic.
Arbitri: Matterdomini e Tiromini.
Note: Parziali: 20-18, 39-40, 61-52. Tl: Re 14/18, Bo 8/14. T2p: Re 21/43, Bo 21/45. T3p: Re 8/21, Bo 7/19.
RIMINI _ Il derby dei superstiti, con assenze pesantissime da una parte e dall'altra, va alla Bipop, che stasera potrà così giocarsi questo primo trofeo «Gianluca Sberlati» contro la vincente di Scavolini Pesaro-Vip Rimini, l'altra semifinale del torneo andata in scena a tarda ora. Le Vu nere dovranno invece accontentarsi di disputare la finalina per il terzo e quarto posto.
Ma i risultati contano relativamente, soprattutto quando i cartelli 'lavori in corso' sono ancora ben visibili in palestra. Reggio, orfana di Evans, Rusconi, Batiste e Rossetti, deve pure scontare in avvio i 3 falli precoci di Young. Nonostante tutto la squadra emiliana resta a galla grazie all'esperienza di Ruggeri, all'impatto di Martinho dalla panchina e a un Gamal che sotto canestro tiene contro il più navigato Frosini. L'equilibrio la fa da padrone anche nel secondo parziale, quando Young, sia pure timidamente, comincia ad annerire lo score.
Nella Virtus, invece, fa partita da solo Bell: l'americano è già a quota 19 sui 33 totali racimolati da Bologna.
Ripresa e la Bipop, ieri sera decisamente più squadra rispetto agli avversari, allunga.
E' Young – e chi altri? – il folletto imprendibile, l'uomo capace di seminare il panico nella difesa Virtus.
Si avverte anche Ruggeri e per Reggio è +9 alla terza sirena.
Il margine si dilata nella quarta frazione sulle triple del giovane Bertolini e dell'ex airone riminese (69-54).
La squadra di Tanjevic ha un moto d'orgoglio e piazza un break di 10-0.
Ci pensa allora Young (12/20 alla fine) a chiudere il discorso. Otto i rimbalzi per Gamal, scentrato Mordente (1/10).
a. c.
VIRTUS BOLOGNA 71: Belinelli 8, Bell 35, Brkic 2, Miralles 2, Frosini 15; Attruia, Andersen 9, Barlera, Vitali, Rigaudeau ne, Brunamonti ne.
All.: Tanjevic.
Arbitri: Matterdomini e Tiromini.
Note: Parziali: 20-18, 39-40, 61-52. Tl: Re 14/18, Bo 8/14. T2p: Re 21/43, Bo 21/45. T3p: Re 8/21, Bo 7/19.
RIMINI _ Il derby dei superstiti, con assenze pesantissime da una parte e dall'altra, va alla Bipop, che stasera potrà così giocarsi questo primo trofeo «Gianluca Sberlati» contro la vincente di Scavolini Pesaro-Vip Rimini, l'altra semifinale del torneo andata in scena a tarda ora. Le Vu nere dovranno invece accontentarsi di disputare la finalina per il terzo e quarto posto.
Ma i risultati contano relativamente, soprattutto quando i cartelli 'lavori in corso' sono ancora ben visibili in palestra. Reggio, orfana di Evans, Rusconi, Batiste e Rossetti, deve pure scontare in avvio i 3 falli precoci di Young. Nonostante tutto la squadra emiliana resta a galla grazie all'esperienza di Ruggeri, all'impatto di Martinho dalla panchina e a un Gamal che sotto canestro tiene contro il più navigato Frosini. L'equilibrio la fa da padrone anche nel secondo parziale, quando Young, sia pure timidamente, comincia ad annerire lo score.
Nella Virtus, invece, fa partita da solo Bell: l'americano è già a quota 19 sui 33 totali racimolati da Bologna.
Ripresa e la Bipop, ieri sera decisamente più squadra rispetto agli avversari, allunga.
E' Young – e chi altri? – il folletto imprendibile, l'uomo capace di seminare il panico nella difesa Virtus.
Si avverte anche Ruggeri e per Reggio è +9 alla terza sirena.
Il margine si dilata nella quarta frazione sulle triple del giovane Bertolini e dell'ex airone riminese (69-54).
La squadra di Tanjevic ha un moto d'orgoglio e piazza un break di 10-0.
Ci pensa allora Young (12/20 alla fine) a chiudere il discorso. Otto i rimbalzi per Gamal, scentrato Mordente (1/10).
a. c.
Fonte: Il Resto del Carlino
