RIMINI. D'accordo, non era la Virtus Bologna che negli ultimi anni ha sparso «cadaveri» in giro per l'Europa. Quella attuale è ancora una squadra con appeso il cartello «scusate i disagi, stiamo lavorando per voi». Ma non è che la Bipop fosse messa meglio, ieri sera alla prima edizione del trofeo Gianluca Sberlati, se si tiene conto delle assenze importanti (Evans e Rusconi), dei problemi fisici (Ruggeri e Martinho) e il conseguente ricorso ai ragazzini della juniores. Eppure la Bipop ha vinto con merito (80-71), grazie a un gioco pulito e razionale, nonostante i 35 punti del virtussino Charlie Bell.
Rimaneggiata, rimaneggiatissima la squadra bolognese, che tiene seduto Rigaudeau e scopre solo in parte il proprio arsenale, mentre i biancorossi si presentano sul parquet riminese con Mordente, Young, Gigli, Gamal e Ruggeri. La guardia bolognese Charlie Bell si diverte un sacco con la retina. L'allenatore biancorosso Luca Dalmonte chiede alla difesa di chiudere e di raddoppiare sul portatore di palla avversario. Intanto Houssam Gamal, ala-pivot di 19 anni, si mette in mostra con un gioco intelligente, senza timori nei confronti dei virtussini, e trova anche il canestro (a fine gara i punti saranno 10 in 31', con 8 rimbalzi difensivi). Inoltre, Marco Mordente dimostra personalità in cabina di regia e Mike Martinho indossa i panni del folletto (16 punti in 23'), sostituendosi a Young che stenta ad entrare in partita. Così la Bipop sorpassa (24-25), dopo lo svantaggio iniziale, e allunga prima del 10-0 Virtus che porta le squadre all'intervallo sul 40-39 per i bolognesi.
Nella terza frazione Charlie Bell continua a martellare il canestro, ma la Bipop parte alla grande, sospinta da Alvin Young che, seppure a corto di preparazione rispetto ai compagni di squadra, comincia a fare sul serio e in dieci minuti ne metterà dentro 12, dopo i sei dei primi due quarti, e a fine gara sarà a quota 25 (in 30'), con 11/18 da due. Anche Ruggeri fa vedere buone cose, con 20 punti (4 bombe a segno) in 32'.
Young firma il sorpasso (45-48) e l'allungo sorprendente che chiude la terza frazione biancorossa (52-61).
All'inizio del quarto periodo, quando il baby Luca Bertolini mette dentro la tripla del +12 reggiano (54-66), la Bipop comincia a credere davvero nella vittoria. A 6' dalla fine Ruggeri sigla il +15 (54-69, mentre in campo con lui ci sono Mordente, Martinho, Bertolini e Solla), poi la Virtus infila un break di 10-0 spezzato dopo lunghissimi minuti da una bomba di Martinho (64-72). Young scappa due volte in contropiede e spara il triplone che fissa il +14 (66-80) e assicura alla Bipop la finale del torneo riminese.
Nella Virtus di Boscia Tanjevic - che aveva battuto la Bipop nell'amichevole giocata a Porretta Terme - oltre al bombardiere Charlie Bell (6/9 da due, 7/17 da tre) ha fatto vedere buone cose il pivot Alessandro Frosini, mentre l'ala-pivot David Andersen ha catturato 15 rimbalzi ma non ha entusiasmato.
Questa sera alle 22, nella finale del quadrangolare dedicato al figlio dell'ex patron riminese morto nel giugno 2001 in un incidente stradale, la Bipop affronterà la vincitrice della seconda partita di ieri sera, che vedeva opposti i Crabs Rimini e la Scavolini Pesaro.
m.g.
Rimaneggiata, rimaneggiatissima la squadra bolognese, che tiene seduto Rigaudeau e scopre solo in parte il proprio arsenale, mentre i biancorossi si presentano sul parquet riminese con Mordente, Young, Gigli, Gamal e Ruggeri. La guardia bolognese Charlie Bell si diverte un sacco con la retina. L'allenatore biancorosso Luca Dalmonte chiede alla difesa di chiudere e di raddoppiare sul portatore di palla avversario. Intanto Houssam Gamal, ala-pivot di 19 anni, si mette in mostra con un gioco intelligente, senza timori nei confronti dei virtussini, e trova anche il canestro (a fine gara i punti saranno 10 in 31', con 8 rimbalzi difensivi). Inoltre, Marco Mordente dimostra personalità in cabina di regia e Mike Martinho indossa i panni del folletto (16 punti in 23'), sostituendosi a Young che stenta ad entrare in partita. Così la Bipop sorpassa (24-25), dopo lo svantaggio iniziale, e allunga prima del 10-0 Virtus che porta le squadre all'intervallo sul 40-39 per i bolognesi.
Nella terza frazione Charlie Bell continua a martellare il canestro, ma la Bipop parte alla grande, sospinta da Alvin Young che, seppure a corto di preparazione rispetto ai compagni di squadra, comincia a fare sul serio e in dieci minuti ne metterà dentro 12, dopo i sei dei primi due quarti, e a fine gara sarà a quota 25 (in 30'), con 11/18 da due. Anche Ruggeri fa vedere buone cose, con 20 punti (4 bombe a segno) in 32'.
Young firma il sorpasso (45-48) e l'allungo sorprendente che chiude la terza frazione biancorossa (52-61).
All'inizio del quarto periodo, quando il baby Luca Bertolini mette dentro la tripla del +12 reggiano (54-66), la Bipop comincia a credere davvero nella vittoria. A 6' dalla fine Ruggeri sigla il +15 (54-69, mentre in campo con lui ci sono Mordente, Martinho, Bertolini e Solla), poi la Virtus infila un break di 10-0 spezzato dopo lunghissimi minuti da una bomba di Martinho (64-72). Young scappa due volte in contropiede e spara il triplone che fissa il +14 (66-80) e assicura alla Bipop la finale del torneo riminese.
Nella Virtus di Boscia Tanjevic - che aveva battuto la Bipop nell'amichevole giocata a Porretta Terme - oltre al bombardiere Charlie Bell (6/9 da due, 7/17 da tre) ha fatto vedere buone cose il pivot Alessandro Frosini, mentre l'ala-pivot David Andersen ha catturato 15 rimbalzi ma non ha entusiasmato.
Questa sera alle 22, nella finale del quadrangolare dedicato al figlio dell'ex patron riminese morto nel giugno 2001 in un incidente stradale, la Bipop affronterà la vincitrice della seconda partita di ieri sera, che vedeva opposti i Crabs Rimini e la Scavolini Pesaro.
m.g.