Il play re d’Europa, Damir Muloamorevic, chiude con il botto il mercato della Snaidero. Muloaomerovic, 28 anni da compiere il 19 settembre, alto 1,95 per 96 chili, è scelta di prima grandezza a livello continentale. Negli ultimi 4 anni è sempre stato finalista europeo di club: con la Teamsystem Bologna nel 1999, con l’Efes Pilsen Istanbul nei due anni successivi (nel 2001 in Suproleague) e, infine, con il Panathinaikos Atene, con cui detiene l’Eurolega. In nazionale ha all’attivo le Olimpiadi del 1996 a Sydney e le ultime tre edizioni degli europei, oltre ad avere vinto il titolo juniores nel 1993 con la Croazia, dov’è stato campione dal 1995 al 1998 con il Cibona Zagabria.
La Snaidero, che ha visto il presidente Edi dalla Germania concludere l’affare Mulaomerovic portato avanti dal gm Giancarlo Sarti, ha espresso soddisfazione in un comunicato. «La sua scelta – dice la nota – è stata fortemente voluta in quanto l’esigenza di un playmaker capace di garantire leadership, punti e conduzione della squadra era sentita dallo staff tecnico e condivisa dalla società stessa. Tra le sue caratteristiche c’è quella di essere un grande passatore, veloce, buon realizzatore. Abile in difesa e veloce malgrado la sua stazza. Potrà giocare in Uleb cup essendo atleta di classe Bosman B».
Ciò dimezza, rispetto all’arrivo di un play Usa, il problema dei due extracomunitari da impiegare in Uleb cup. La rotazione, quindi, sarà fra Thompson, Alexander e Stern. Non risolve, invece, il nodo dell’impiego dell’altro Bosman B, lo sloveno Vujacic, in campionato, tanto che ieri il ragazzo ha tagliato l’angolo a fine allenamento.
Coach Fabrizio Frates, però, continua a manifestargli considerazione: «Abbiamo cinque extracomunitari, che si giocheranno alla pari il posto in squadra. Sasha, che finora ha avuto 30 minuti a gara, potrà meritarselo».
Il tecnico non nasconde soddisfazione per l’ingaggio di Mulaomerovic: «È una soluzione stra - mega positiva per come si erano messe le cose dopo avere perseguito senza fortuna la pista comunitaria. Sciarra è andato a Parigi. Sanchez andrà nella Nba dopo il gran mondiale che sta disputando. Papaloukas un’ora prima era nostro e poi del Cska Mosca. All’ultimo tuffo, abbiamo fatto una scelta di primo livello in Europa. Mulaomerovic dà ritmo, personalità, punti sia con il tiro da tre sia in penetrazione».
La scelta fa passare in secondo ordine, agli occhi di Frates, la chiusura del mercato: «Intanto, abbiamo scelto il titolare giusto. Ora vedremo, di fargli crescere al fianco i nostri giovani, Munini in testa, nella speranza che a dicembre Vujacic diventi comunitario. Caso mai penseremo a un back-up».
Tanto per capire lo sforzo fatto dalla Snaidero, Mulaomerovic era uomo da 800 mila dollari l’anno scorso al Panathinaikos e da un milione le stagioni prima all’Efes. Ora trattava con Olympiakos e Real Madrid, in Italia lo concupiva Roseto. Ha ripagato i greci nell’ultima stagione con 14,3 punti e 3,2 assist in 25,5 minuti a gara in campionato e con 13,5 punti e 2,5 assist in 29,5 in Eurolega.
Valerio Morelli
La Snaidero, che ha visto il presidente Edi dalla Germania concludere l’affare Mulaomerovic portato avanti dal gm Giancarlo Sarti, ha espresso soddisfazione in un comunicato. «La sua scelta – dice la nota – è stata fortemente voluta in quanto l’esigenza di un playmaker capace di garantire leadership, punti e conduzione della squadra era sentita dallo staff tecnico e condivisa dalla società stessa. Tra le sue caratteristiche c’è quella di essere un grande passatore, veloce, buon realizzatore. Abile in difesa e veloce malgrado la sua stazza. Potrà giocare in Uleb cup essendo atleta di classe Bosman B».
Ciò dimezza, rispetto all’arrivo di un play Usa, il problema dei due extracomunitari da impiegare in Uleb cup. La rotazione, quindi, sarà fra Thompson, Alexander e Stern. Non risolve, invece, il nodo dell’impiego dell’altro Bosman B, lo sloveno Vujacic, in campionato, tanto che ieri il ragazzo ha tagliato l’angolo a fine allenamento.
Coach Fabrizio Frates, però, continua a manifestargli considerazione: «Abbiamo cinque extracomunitari, che si giocheranno alla pari il posto in squadra. Sasha, che finora ha avuto 30 minuti a gara, potrà meritarselo».
Il tecnico non nasconde soddisfazione per l’ingaggio di Mulaomerovic: «È una soluzione stra - mega positiva per come si erano messe le cose dopo avere perseguito senza fortuna la pista comunitaria. Sciarra è andato a Parigi. Sanchez andrà nella Nba dopo il gran mondiale che sta disputando. Papaloukas un’ora prima era nostro e poi del Cska Mosca. All’ultimo tuffo, abbiamo fatto una scelta di primo livello in Europa. Mulaomerovic dà ritmo, personalità, punti sia con il tiro da tre sia in penetrazione».
La scelta fa passare in secondo ordine, agli occhi di Frates, la chiusura del mercato: «Intanto, abbiamo scelto il titolare giusto. Ora vedremo, di fargli crescere al fianco i nostri giovani, Munini in testa, nella speranza che a dicembre Vujacic diventi comunitario. Caso mai penseremo a un back-up».
Tanto per capire lo sforzo fatto dalla Snaidero, Mulaomerovic era uomo da 800 mila dollari l’anno scorso al Panathinaikos e da un milione le stagioni prima all’Efes. Ora trattava con Olympiakos e Real Madrid, in Italia lo concupiva Roseto. Ha ripagato i greci nell’ultima stagione con 14,3 punti e 3,2 assist in 25,5 minuti a gara in campionato e con 13,5 punti e 2,5 assist in 29,5 in Eurolega.
Valerio Morelli