REGGIO CALABRIA – Si accendono i riflettori del Pentimele sulla nuova stagione agonistica del basket. Alle ore 18.30 prende il via la classica d'apertura che fin dal 1970 permette alla Viola di poter incontrare sul proprio parquet squadre di notevole levatura tecnica. Quest'anno il programma è di prim'ordine poiché saranno presenti al via oltre alla Viola, la Pallacanestro Messina, l'Avellino e la Jugoplastica Spalato. La società reggina Olympic club con la preziosa collaborazione della famiglia Sant'Ambrogio, come ogni anno, ha organizzato le cose in grande per fare di questo torneo il fiore all'occhiello dello sport reggino. Gran merito va alla signora Enza Sant'Ambrogio, che dopo la scomparsa avvenuta nel 1998 del marito, prof. Iliano, ha dovuto svolgere un doppio compito. Ma questa sera la soddisfazione di aver tagliato il traguardo della trentesima edizione prevarrà sulla fatica degli organizzatori che ancora una volta hanno voluto ricordare agli sportivi reggini il giovane Mario e il prof. Iliano che di questo torneo era stato sempre il sostenitore. Parte con Pallacanestro-Avellino. Nonostante la differenza di serie, sarà un incontro apertissimo poiché i messinesi sanno esaltarsi riuscendo spesso a conquistare vittorie imprendibili. La voglia di poter prendere parte domani sera all'incontro di finale per l'aggiudicazione del torneo potrebbe dare ai peloritani quella spinta necessaria per superare gli avellinesi. Molto atteso Brian Oliver, il trentaquattrenne fuoriclasse americano, che è stato un idolo del Pentimele per tre stagioni. Tutto da seguire il suo duello con l'esterno avellinese David Vanterpool. A seguire scenderà in campo la Viola che avrà di fronte la Jugoplastica Spalato. Per i reggini, che tra l'altro, schiereranno il greco in prova Giorgos Karagoutis si tratterà della prima esibizione di fronte ai propri tifosi. L'occasione giusta per la Viola di dimostrare che le scelte dell'ing. Silipo meritano un plauso. Il coach Lino Lardo ha grande fiducia sugli uomini a disposizione e mostrandosi molto realista non ha mai voluto toccare l'argomento Delfino. Il coach vuole in campo gente motivata, e il talento argentino ha ormai fatto capire chiaramente che non intende ritornare in riva allo Stretto. Il ventilato cambio con la Fortitudo che porterebbe a Reggio il lungo Cittadini, potrebbe anche essere accettato dal presidente Silipo per mettere la parola fine a una vicenda che ormai ha stancato. Infine, ieri mattina nella sala delle conferenze del Pianeta Viola, il presidente Silipo alla presenza del sindaco di Locri, Barbaro, di Cassone di Villa San Giovanni e degli assessori Carbone di Gioiosa e Avenoso di Cittanova ha illustrato i temi della convenzione che consentirà una maggiore diffusione del basket sul territorio, portando il verbo della pallacanestro direttamente nelle case dei giovani della provincia.
Francesco Calafiore
Francesco Calafiore