Pensando a Burke, e con il massimo rispetto per Sciarra o Pepe Sanchez (il quale sta comunque disputando un signor Mondiale e finirà in NBA), questo è di un'altra stoffa. L'agognato playmaker (sarebbe meglio definirlo play - guardia, nell'ottica di un sempre più labile confine tra i due ruoli) della Snaidero risponde infatti al nome di Damir Mulaomerovic: spiazzando tutti, e dopo il no definitivo del greco Papaloukas (che ha ceduto alle avances del Cska di Mosca), la società arancione ha dunque firmato (accordo annuale) un giocatore di primissima fascia, di recente militanza nell'ambito delle più nobili franchigie continentali.
LA SCHEDA. Mulaomerovic, alto 1,95, è nato a Tuzla il 19 settembre 1974 e, proprio nella cittadina bosniaca, ha iniziato a flirtare con il basket. Nel 1991 è passato al Cibona Zagabria dove, tra giovanili e prima squadra, è rimasto sino al 1998. Nell'estate di 4 anni fa il passaggio alla Fortitudo (allora targata Teamsystem), poi due stagioni turche all'Efes Pilsen e l'ultima al Panathinaikos. Quattro le finali di Eurolega consecutive disputate, delle quali proprio la più recente strappata alla Kinder (di Messina e...Sepulcri) nell'epilogo di Bologna. Nel suo palmares anche due titoli di Croazia (1995 e 1998) e una Coppa di Turchia (2001). I numeri greci: 14,3 punti e 3,2 assist in campionato, 14,6 punti e 2,7 assist in Eurolega. Ma la sua migliore annata, sinora, è stata la seconda di Istanbul: 17,7 punti e 3 assist in campionato e 19,1 punti più 4 assist in Suproleague. Damir è anche uno dei pilastri della nazionale croata.
I COMMENTI. "Abbiamo sofferto e lavorato tutta l'estate, ma alla fine ce l'abbiamo fatta - gongola Frates - Mulaomerovic è un elemento di spessore internazionale, di grandissima personalità: credo che, quanto a pedigree, sia uno dei primissimi mai arrivati a Udine. Tra l'altro è anche comunitario per la coppa: in Europa dovremo così limitarci ad un solo taglio".
E' il ritratto dell'uomo che vi serviva.
"Darà alla squadra un'altra dimensione. Ha le caratteristiche giuste, è esperto e vede il canestro. E noi cercavamo disperatamente un tipo con punti nelle mani"
Chi sarà il suo vice?
"Per ora, Munini. Ma il primo passo, quello fondamentale, è stato fatto, senza scordare che le alternative, ossia Sciarra, Sanchez e Papaolukas, erano tutte di ottimo livello. Ora avremo il tempo di verificare, con pazienza, se per l'inizio del campionato, ci sarà bisogno di un'altra addizione". "Il nostro mercato, per ora, si ferma qui - conferma il gm Sarti - alla fine abbiamo preso un bel personaggio e la società, checché se ne dica, sta continuando ad investire"
Detto nemmeno troppo sottovoce, è evidente che un altro piccolo sforzo si rende necessario e che il caso Vujacic, in un modo o nell'altro, andrà risolto quanto prima. Mulaomerovic dovrebbe essere a Grado domani sera ("Speriamo in un progresso di condizione e, magari, di vincere il derby" sussurra Frates, che schiererà anche Thompson) per una prima presa di contatto con il suo nuovo ambiente. Lunedì, poi, comincerà ad allenarsi assieme ai futuri compagni. Martedì, invece, probabile "prima" arancione nello scrimmage di Treviso con la Benetton.
Roberto Zanitti
LA SCHEDA. Mulaomerovic, alto 1,95, è nato a Tuzla il 19 settembre 1974 e, proprio nella cittadina bosniaca, ha iniziato a flirtare con il basket. Nel 1991 è passato al Cibona Zagabria dove, tra giovanili e prima squadra, è rimasto sino al 1998. Nell'estate di 4 anni fa il passaggio alla Fortitudo (allora targata Teamsystem), poi due stagioni turche all'Efes Pilsen e l'ultima al Panathinaikos. Quattro le finali di Eurolega consecutive disputate, delle quali proprio la più recente strappata alla Kinder (di Messina e...Sepulcri) nell'epilogo di Bologna. Nel suo palmares anche due titoli di Croazia (1995 e 1998) e una Coppa di Turchia (2001). I numeri greci: 14,3 punti e 3,2 assist in campionato, 14,6 punti e 2,7 assist in Eurolega. Ma la sua migliore annata, sinora, è stata la seconda di Istanbul: 17,7 punti e 3 assist in campionato e 19,1 punti più 4 assist in Suproleague. Damir è anche uno dei pilastri della nazionale croata.
I COMMENTI. "Abbiamo sofferto e lavorato tutta l'estate, ma alla fine ce l'abbiamo fatta - gongola Frates - Mulaomerovic è un elemento di spessore internazionale, di grandissima personalità: credo che, quanto a pedigree, sia uno dei primissimi mai arrivati a Udine. Tra l'altro è anche comunitario per la coppa: in Europa dovremo così limitarci ad un solo taglio".
E' il ritratto dell'uomo che vi serviva.
"Darà alla squadra un'altra dimensione. Ha le caratteristiche giuste, è esperto e vede il canestro. E noi cercavamo disperatamente un tipo con punti nelle mani"
Chi sarà il suo vice?
"Per ora, Munini. Ma il primo passo, quello fondamentale, è stato fatto, senza scordare che le alternative, ossia Sciarra, Sanchez e Papaolukas, erano tutte di ottimo livello. Ora avremo il tempo di verificare, con pazienza, se per l'inizio del campionato, ci sarà bisogno di un'altra addizione". "Il nostro mercato, per ora, si ferma qui - conferma il gm Sarti - alla fine abbiamo preso un bel personaggio e la società, checché se ne dica, sta continuando ad investire"
Detto nemmeno troppo sottovoce, è evidente che un altro piccolo sforzo si rende necessario e che il caso Vujacic, in un modo o nell'altro, andrà risolto quanto prima. Mulaomerovic dovrebbe essere a Grado domani sera ("Speriamo in un progresso di condizione e, magari, di vincere il derby" sussurra Frates, che schiererà anche Thompson) per una prima presa di contatto con il suo nuovo ambiente. Lunedì, poi, comincerà ad allenarsi assieme ai futuri compagni. Martedì, invece, probabile "prima" arancione nello scrimmage di Treviso con la Benetton.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino
