SIENA — «Cari tifosi, non vi preoccupate. Sto bene e sarò pronto per l'inizio della stagione». Così Alphonso Ford ha fugato ogni dubbio sulle sue condizioni di forma, sgombrando ogni voce su un presunto fallimento dei test medici ed un eventuale, anzi, assurdo, taglio a favore di Andrea Meneghin.
Ieri pomeriggio la guardia statunitense ha dialogato per un ora con i tifosi, rispondendo alle domande che i sostenitori della Montepaschi gli hanno proposto.
«Conosci la città ed i suoi tifosi?» gli hanno chiesto in molti.
«Purtroppo non ho avuto la possibilità di visitare Siena perchè in questi giorni (ieri compreso n.d.r.) ha sempre piovuto. Per quanto riguarda il tifo me ne hanno parlato molto bene ed ho avuto la conferma quando ho seguito in televisione la finale della Coppa Saporta».
Inevitabili le domande di carattere tecnico.
«Mi piace fare tutto — assicura Ford — non soltanto tirare ma anche penetrare. E poi quest'anno dovrò applicarmi molto anche in difesa altrimenti coach Ataman...»
Ma Ford non ha parlato soltanto di basket.
«Mi piace giocare alla play station (presumibilmente al gioco del tennis visto che inquesti giorni ha seguito gli Us Open piuttosto che i campionatri mondiali di Indianapolis), ascolto musica rap, ma non quella attuale che è piena di parolacce e poco più, e guardo film in videocassetta (Scarface su tutti)».
Ma gli hobbies, si sa, contano poco ai fini del risultato. A propostito, perchè Ford ha scelto la Mens Sana?
«Semplice: volevo fare meglio dello scorso anno. Cioè voglio vincere il campionato».
Parole sante.
Federico Cappelli
Ieri pomeriggio la guardia statunitense ha dialogato per un ora con i tifosi, rispondendo alle domande che i sostenitori della Montepaschi gli hanno proposto.
«Conosci la città ed i suoi tifosi?» gli hanno chiesto in molti.
«Purtroppo non ho avuto la possibilità di visitare Siena perchè in questi giorni (ieri compreso n.d.r.) ha sempre piovuto. Per quanto riguarda il tifo me ne hanno parlato molto bene ed ho avuto la conferma quando ho seguito in televisione la finale della Coppa Saporta».
Inevitabili le domande di carattere tecnico.
«Mi piace fare tutto — assicura Ford — non soltanto tirare ma anche penetrare. E poi quest'anno dovrò applicarmi molto anche in difesa altrimenti coach Ataman...»
Ma Ford non ha parlato soltanto di basket.
«Mi piace giocare alla play station (presumibilmente al gioco del tennis visto che inquesti giorni ha seguito gli Us Open piuttosto che i campionatri mondiali di Indianapolis), ascolto musica rap, ma non quella attuale che è piena di parolacce e poco più, e guardo film in videocassetta (Scarface su tutti)».
Ma gli hobbies, si sa, contano poco ai fini del risultato. A propostito, perchè Ford ha scelto la Mens Sana?
«Semplice: volevo fare meglio dello scorso anno. Cioè voglio vincere il campionato».
Parole sante.
Federico Cappelli