GRADO - Aspettando Mulaomerovic, la Snaidero si toglie lo sfizio di conquistare la prima vittoria del precampionato, battere l’Olympia e guadagnare così il terzo posto dell’edizione 2002-2003 del memorial «Dodo Braini». Vittoria per la formazione di Frates che, contro l’avversaria più quotata, ha saputo mettere sul parquet la sua maggior voglia di vincere. Una Snaidero ancora lontana dalla condizione migliore che soffre l’assenza di un play in grado di organizzare il gioco.
Vujacic ha giocato una discreta partita, ma mostra ancora inevitabili limiti legati alla giovane età, Mian si è sacrificano in un ruolo non suo per sopperire ai problemi di falli del suo giovane compagno. Un’emergenza destinata a finire dal momento che questa sera Mulaomerovic sarà a Udine e già domani sarà a disposizione di Frates per cominciare la sua nuova avventura nel campionato italiano.
Partita bruttina, giocata a ritmi bassi e caratterizzata da percentuali di tiro non entusiasmanti. Udine si appoggia sul duo americano Thompson-Alexander e, sia pur sempre sotto nel punteggio, si mantiene a contatto dei greci chiudendo il primo tempo a -1 sul 32-33. Nel secondo tempo Frates toglie Vujacic e va con Mian play-maker, Li Vecchi e Thompson sul perimetro, Alexander e Zacchetti sotto canestro. Udine opera il sorpasso sulla sirena del terzo quarto quindi incrementa il suo vantaggio a metà dell’ultimo quarto trascinata dai canestri di un buon Li Vecchi. Scatta la Snaidero sul 66-60 a meno di due minuti dalla fine. L’Olympiakos prova a rientrare fermando il cronometro e facendo fallo. Udine dalla lunetta tocca il massimo vantaggio e chiude 71-61 a suo favore.
l. g.
Vujacic ha giocato una discreta partita, ma mostra ancora inevitabili limiti legati alla giovane età, Mian si è sacrificano in un ruolo non suo per sopperire ai problemi di falli del suo giovane compagno. Un’emergenza destinata a finire dal momento che questa sera Mulaomerovic sarà a Udine e già domani sarà a disposizione di Frates per cominciare la sua nuova avventura nel campionato italiano.
Partita bruttina, giocata a ritmi bassi e caratterizzata da percentuali di tiro non entusiasmanti. Udine si appoggia sul duo americano Thompson-Alexander e, sia pur sempre sotto nel punteggio, si mantiene a contatto dei greci chiudendo il primo tempo a -1 sul 32-33. Nel secondo tempo Frates toglie Vujacic e va con Mian play-maker, Li Vecchi e Thompson sul perimetro, Alexander e Zacchetti sotto canestro. Udine opera il sorpasso sulla sirena del terzo quarto quindi incrementa il suo vantaggio a metà dell’ultimo quarto trascinata dai canestri di un buon Li Vecchi. Scatta la Snaidero sul 66-60 a meno di due minuti dalla fine. L’Olympiakos prova a rientrare fermando il cronometro e facendo fallo. Udine dalla lunetta tocca il massimo vantaggio e chiude 71-61 a suo favore.
l. g.