SIENA — Si è conclusa con la sconfitta contro l'Efes Pilsen l'avventura della Montepaschi nel Valtellina Circuit a Bormio. Oggi alle 18,30, il test a Vicenza con la Montepaschi che ha ufficializzato Delfino, e poi il rientro in sede, dove da domani si aggrega Marcaccini, guardia-ala che Roma insegue ancora, domandandogli perchè ha saltato gli ultimi allenamenti (!) e sperando forse in un'inchiesta federale. Due settimane, per la Mps, suddivise in altrettante trance, che hanno visto all'opera la formazione di Ataman, o almeno una parte di quella che sarà protagonista durante la stagione, con l'obiettivo di tornare ad assaporare il gusto del basket giocato dopo quasi tre mesi di digiuno. E per alcuni si è trattata di una vera e propria indigestione. Scarone, primo tra tutti. Il play, che secondo i programmi avrebbe dovuto unirsi alla squadra solo nei primi giorni di settembre, ha invece bruciato le tappe e, complice l'infortunio di Stefanov (che ha comunque già ricominciato ad allenarsi) si è trovato a dover giocare almeno 35' a partita. Una sorpresa non soltanto dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo visto che Scarone ha mostrato di essere sulla strada buona per tornare ad essere quello di un tempo. Abbuffate di punti e minuti anche per Vukcevic e Chiacig, senza dubbio i più costanti sotto il profilo realizzativo.Ma adesso, dopo il basket «leggero», si inizia a fare sul serio. Nel torneo internazionale con Aek Atene, Cibona Zagabria e Ulker Istanbul che sarà disputato a Siena dal 15 al 17 settembre il coach Ataman vorrà provare i primi movimenti offensivi e le prime rotazioni difensive. Anche perchè, in fin dei conti,l'inizio del campionato è alle porte.
Federico Cappelli
Federico Cappelli