RONCADELLE (Brescia) — La Metis Varese porta a casa il Trofeo Lombardia superando l'Olimpia Milano per 89-87 dopo un supplementare.
La gara parte male per Milano che soffre in difesa e consente a Varese di approfittarne. Per la squadra di Caja tutto gira storto e solo Vanuzzo, novità nel quintetto, regge il confronto con gli avversari. Varese raggiunge il +5 (6-11) ma è l'ultimo sussulto del quarto per la Metis, infatti l'Olimpia prende in mano il gioco e, dapprima, raggiunge la parità sull'11-11 al 6', poi allunga con Simpkins fino al 16-11. La gara si stabilizza e il quarto termina 25-19.
La Metis di Gregor Beugnot è completamente fuori fase, attacca male e difende con poca grinta, nei primi quattro minuti del secondo periodo segna solo un canestro, mentre l'Olimpia trova punti con facilità arrivando a +10 al 14' (31-21). Varese continua ad attaccare male e non segna, si avverte la mancanza di un tiratore a cui affidare gli scarichi. L'Olimpia trova un Simpkins (25 punti) in serata di grazia e con un paio di triple mantiene un buon margine chiudendo la prima frazione sul 43-32. Il terzo quarto è un continuo avvicendarsi di break da parte delle due formazioni. Si parte con LaRue che ispira il 5-0 iniziale, poi il centro dell'Olimpia, Warren Kidd, sale in cattedra e con 7 punti rimette le cose a posto (50-39). A metà tempo la Metis risorge ed è ancora LaRue a riportare Varese a -4 (52-48). Subito dopo inizia lo show di Simpkins (ottimo primo tempo) che mette a segno i canestri del 58-48. L'Olimpia sembra aver trovato il break giusto, ma l'argentino Marin ci mette il cuore, segna due triple e recupera un pallone che permette alla Metis di chiudere a -4 (60-56).
Varese deve recuperare ma trova punti solo dal centrone Scott; Milano tiene sempre il ritmo della gara, anche se pare stanca, e con un Warren Kidd dominatore dell'area mantiene un buon margine di vantaggio (74-68 al 37'). Varese non muore e se Scott trova la tripla del -2 (76-74) a 50" dalla fine, Ferroni segna una bomba pesantissima che manda Milano sul +5. Gorenc mette due liberi, poi Milano sbaglia e consente a Varese l'ultima occasione per il pareggio: Vescovi segna il primo libero e sul rimbalzo del secondo Scott fa il canestro del supplementare (79-79).
Nell'overtime è Varese a prendere il comando con una bomba di LaRue (84-81) ma Kidd con due rimbalzi in attacco riporta Milano in parità (86-86), poi Varese torna sopra con i liberi di Conti. Nel finale Rancik sbaglia da tre, Kidd prende il rimbalzo e subisce fallo, ma dalla lunetta fa 0/2 e Varese vince.
L'Olimpia ha fatto una buona impressione, tenendo conto delle assenze: lotta, difende e in attacco è migliorata rispetto al torneo di Pavia anche se la tenuta atletica non è ancora al massimo.
Quanto a Varese, ha bisogno di un tiratore, e deve rivedere la coppia in ala forte Osella-Conti.
Sandro Pugliese
La gara parte male per Milano che soffre in difesa e consente a Varese di approfittarne. Per la squadra di Caja tutto gira storto e solo Vanuzzo, novità nel quintetto, regge il confronto con gli avversari. Varese raggiunge il +5 (6-11) ma è l'ultimo sussulto del quarto per la Metis, infatti l'Olimpia prende in mano il gioco e, dapprima, raggiunge la parità sull'11-11 al 6', poi allunga con Simpkins fino al 16-11. La gara si stabilizza e il quarto termina 25-19.
La Metis di Gregor Beugnot è completamente fuori fase, attacca male e difende con poca grinta, nei primi quattro minuti del secondo periodo segna solo un canestro, mentre l'Olimpia trova punti con facilità arrivando a +10 al 14' (31-21). Varese continua ad attaccare male e non segna, si avverte la mancanza di un tiratore a cui affidare gli scarichi. L'Olimpia trova un Simpkins (25 punti) in serata di grazia e con un paio di triple mantiene un buon margine chiudendo la prima frazione sul 43-32. Il terzo quarto è un continuo avvicendarsi di break da parte delle due formazioni. Si parte con LaRue che ispira il 5-0 iniziale, poi il centro dell'Olimpia, Warren Kidd, sale in cattedra e con 7 punti rimette le cose a posto (50-39). A metà tempo la Metis risorge ed è ancora LaRue a riportare Varese a -4 (52-48). Subito dopo inizia lo show di Simpkins (ottimo primo tempo) che mette a segno i canestri del 58-48. L'Olimpia sembra aver trovato il break giusto, ma l'argentino Marin ci mette il cuore, segna due triple e recupera un pallone che permette alla Metis di chiudere a -4 (60-56).
Varese deve recuperare ma trova punti solo dal centrone Scott; Milano tiene sempre il ritmo della gara, anche se pare stanca, e con un Warren Kidd dominatore dell'area mantiene un buon margine di vantaggio (74-68 al 37'). Varese non muore e se Scott trova la tripla del -2 (76-74) a 50" dalla fine, Ferroni segna una bomba pesantissima che manda Milano sul +5. Gorenc mette due liberi, poi Milano sbaglia e consente a Varese l'ultima occasione per il pareggio: Vescovi segna il primo libero e sul rimbalzo del secondo Scott fa il canestro del supplementare (79-79).
Nell'overtime è Varese a prendere il comando con una bomba di LaRue (84-81) ma Kidd con due rimbalzi in attacco riporta Milano in parità (86-86), poi Varese torna sopra con i liberi di Conti. Nel finale Rancik sbaglia da tre, Kidd prende il rimbalzo e subisce fallo, ma dalla lunetta fa 0/2 e Varese vince.
L'Olimpia ha fatto una buona impressione, tenendo conto delle assenze: lotta, difende e in attacco è migliorata rispetto al torneo di Pavia anche se la tenuta atletica non è ancora al massimo.
Quanto a Varese, ha bisogno di un tiratore, e deve rivedere la coppia in ala forte Osella-Conti.
Sandro Pugliese