79-74
MONTEPASCHI SIENA: Zukauskas 12, Chiacig 21, Scarone 23, Berti 2, Dragovic 0, Nobile 0, Maggioli 6, Vukcevic 16, Stefanov ne. All. Ataman.
SKIPPER BOLOGNA : Mancinelli 12, Van der Spiegel 10, Skelin 5, Pozzecco 12, Delfino 10, Fultz 3, Basile 4, Galanda 18. All. Boniciolli.
Note - parziali 29-10; 41-30; 66-50.
VICENZA — Amichevole per beneficienza (l'incasso dei 1350 paganti è stato devoluto ai Villaggi Sos) ieri sera tra Mps Siena e Fortitudo, con i bolognesi alla terza partita intre giorni, senza Scepanovic e l'infortunato Kovacic, con Mancinelli, Fultz e Van der Spiegel nel quintetto iniziale, con Pozzecco utilizzato col contagocce. Priva ancora di Turkcan, Ford, Marcaccini, e ancora con Stefanov non utilizzato causa infortunio, la Montepaschi è parsa avere una marcia in più rispetto ai bolognesi di Bonicioli, rimasti frastornati dall'avvio travolgente dei biancoverdi. Chiacig nei primi due quarti ha dominato sotto i tabelloni, ben servito da Scarone, con cui pare aver riformato un'asse infrangibile. La reazione felsinea, dopo un avvio di sastroso al tiro e Delfino limitato da Vukcevic, è stata firmata dalla «mosca atomica» Pozzecco, che ha preso per mano le redini dell'Aquila, cercando di dare una scossa. Invece è giunta implacabile la nuova reazione della Mps, che ha addirittura raggiunto un massimo di venti punti di vantaggio nel terzo parziale. Nel finale, al calo fisico dei mensanini si è contrapposto nuovamente la Fortitudo, che addirittura si è portata a sole due lunghezze (71-69) a tre minuti dalla fine: partita praticamente tutta da giocare nuovamente. Basile ci ha provato con una tripla che avrebbe significato il pareggio, ma non è andata. Il recupero del giovane Berti, cadetto neoammesso nella 'rosa', ha in pratica chiuso ogni speranza di riaggancio, e con una spettacola schiacciata ha chiuso ogni discorso. La sconfitta di Vicenza chiude la tre giorni che aveva visto la Skipper aggiudicarsi sabato il torneo di Grado (80-64 in finale su Trieste), con Kovacic giudicato miglior giocatore della manifestazione. Buono il gioco espresso dal quintetto nel quale ha fatto finalmente il suo debutto Carlos Delfino, mentre Pozzecco ha mostrato cose interessanti.
Da oggi, complice anche la fine dei mondiali disputati a Indianapolis, la Fortitudo e il suo general manager, Zoran Savic, cominceranno a fare sul serio per portare a Bologna Milan Gurovic, ala della Jugoslavia che può giocare in due ruoli. Tassello divenuto fondamentale dopo la cessione alla Viola Reggio Calabria, per due stagioni, di Alessandro Cittadini, che nei programmi di partenza avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di cambio di Jack Galanda.
· QUI VIRTUS. La società bianconera aspetta sempre Bowdler (oltre ad Avleev, reduce dai mondiali), lo sponsor principale (dovrebbe essere presentato mercoledì prossimo nel primo trofeo Carisbo, per gli abbonati) e il nuovo torneo di Messina con Viola, Capo d'Orlando e Messina.
MONTEPASCHI SIENA: Zukauskas 12, Chiacig 21, Scarone 23, Berti 2, Dragovic 0, Nobile 0, Maggioli 6, Vukcevic 16, Stefanov ne. All. Ataman.
SKIPPER BOLOGNA : Mancinelli 12, Van der Spiegel 10, Skelin 5, Pozzecco 12, Delfino 10, Fultz 3, Basile 4, Galanda 18. All. Boniciolli.
Note - parziali 29-10; 41-30; 66-50.
VICENZA — Amichevole per beneficienza (l'incasso dei 1350 paganti è stato devoluto ai Villaggi Sos) ieri sera tra Mps Siena e Fortitudo, con i bolognesi alla terza partita intre giorni, senza Scepanovic e l'infortunato Kovacic, con Mancinelli, Fultz e Van der Spiegel nel quintetto iniziale, con Pozzecco utilizzato col contagocce. Priva ancora di Turkcan, Ford, Marcaccini, e ancora con Stefanov non utilizzato causa infortunio, la Montepaschi è parsa avere una marcia in più rispetto ai bolognesi di Bonicioli, rimasti frastornati dall'avvio travolgente dei biancoverdi. Chiacig nei primi due quarti ha dominato sotto i tabelloni, ben servito da Scarone, con cui pare aver riformato un'asse infrangibile. La reazione felsinea, dopo un avvio di sastroso al tiro e Delfino limitato da Vukcevic, è stata firmata dalla «mosca atomica» Pozzecco, che ha preso per mano le redini dell'Aquila, cercando di dare una scossa. Invece è giunta implacabile la nuova reazione della Mps, che ha addirittura raggiunto un massimo di venti punti di vantaggio nel terzo parziale. Nel finale, al calo fisico dei mensanini si è contrapposto nuovamente la Fortitudo, che addirittura si è portata a sole due lunghezze (71-69) a tre minuti dalla fine: partita praticamente tutta da giocare nuovamente. Basile ci ha provato con una tripla che avrebbe significato il pareggio, ma non è andata. Il recupero del giovane Berti, cadetto neoammesso nella 'rosa', ha in pratica chiuso ogni speranza di riaggancio, e con una spettacola schiacciata ha chiuso ogni discorso. La sconfitta di Vicenza chiude la tre giorni che aveva visto la Skipper aggiudicarsi sabato il torneo di Grado (80-64 in finale su Trieste), con Kovacic giudicato miglior giocatore della manifestazione. Buono il gioco espresso dal quintetto nel quale ha fatto finalmente il suo debutto Carlos Delfino, mentre Pozzecco ha mostrato cose interessanti.
Da oggi, complice anche la fine dei mondiali disputati a Indianapolis, la Fortitudo e il suo general manager, Zoran Savic, cominceranno a fare sul serio per portare a Bologna Milan Gurovic, ala della Jugoslavia che può giocare in due ruoli. Tassello divenuto fondamentale dopo la cessione alla Viola Reggio Calabria, per due stagioni, di Alessandro Cittadini, che nei programmi di partenza avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di cambio di Jack Galanda.
· QUI VIRTUS. La società bianconera aspetta sempre Bowdler (oltre ad Avleev, reduce dai mondiali), lo sponsor principale (dovrebbe essere presentato mercoledì prossimo nel primo trofeo Carisbo, per gli abbonati) e il nuovo torneo di Messina con Viola, Capo d'Orlando e Messina.
Fonte: Il Resto del Carlino