VOTO 10: alla Pallacanestro Trieste. Myers e Handlogten sono rimasti a Roma, la Wurth pure con la testa, a parte qualche sprazzo nel primo tempo. Per il resto è stato un monologo Coop, che ha messo da subito sul piatto concentrazione e voglia di vincere. Basta guardare lo scout dei primi dieci minuti. La band biancorossa ha suonato la carica tirando con il 63 per cento dal campo (5/8 da tre, 5/8 da due), senza mai andare in lunetta. L’unico neo, la differenza canestri che sorride a Roma. Trieste sul +23 ha avuto la possibilità di dilagare, ma non ha approfittato dello sbandamento capitolino.
VOTO 9: i suoi alti e bassi sono costanti, ma ieri era la giornata buona. Nate Erdmann ha fatto di tutto e di più: 20 punti e 20 di valutazione. Uno spot da ricordare in vista dei play-off. Come la sua grinta, dimostrata in un siparietto con Casoli nel terzo quarto: Allen spezza il loro raddoppio sul pick and roll e subisce fallo proprio da Casoli. Nate si infuria con il compagno di squadra, poi gli porge il petto per spronarlo.
VOTO 8: a Mc Mazique. Lotta in difesa, preciso in attacco, presente al rimbalzo da una parte all’altra del campo. Inoltre, regala sprazzi di spettacolo sotto canestro: cerca sempre la schiacciata e rifila uno stoppatone nel primo quarto in faccia a Tonolli, pronto allo slam-dunk. Fallo per gli arbitri, applausi del pubblico e fischi per le giacchette grigie.
VOTO 7: alla coppia Allen-Righetti. Gli unici di Roma a tenere il passo. Il primo a dirige e segna, il secondo tira che è un piacere e segna. Gli altri restano a guardare.
VOTO 6: per quello che ha dato a Trieste per le 100 presenza in maglia biancorossa, merita 10. Ieri ha svolto il suo compito, senza strafare. Ma Ivo Maric può dare di più.
VOTO 5: agli accenni di zona provati da Caja. Non hanno prodotto l’effetto sperato, non hanno spezzato il ritmo della Coop. Anzi, l’hanno fatto prendere il largo.
VOTO 4: alla coppia Facchini-Vianello. Molte interpretazioni hanno lasciato di stucco giocatori, allenatori e pubblico. Meno male che non è finita punto a punto: altrimenti qualcuno avrebbe potuto recriminare su alcuni episodi.
VOTO 3: al saldo passivo tra palle perse e recuperate della Coop. 21 perse sono tante, però Trieste le ha recuperate tutte ai rimbalzi, vincendo la lotta sotto le plance 31-20.
VOTO 2: a proposito di palle perse, emblematica quella sulla rimessa dal fondo di Mazique, a 5” dalla fine del terzo quarto. Dopo uno schiaccione, Mc si è rilassato e ha regalato l’ultimo possesso ad Allen. Pancotto non era molto contento...
Marzio Krizman
VOTO 9: i suoi alti e bassi sono costanti, ma ieri era la giornata buona. Nate Erdmann ha fatto di tutto e di più: 20 punti e 20 di valutazione. Uno spot da ricordare in vista dei play-off. Come la sua grinta, dimostrata in un siparietto con Casoli nel terzo quarto: Allen spezza il loro raddoppio sul pick and roll e subisce fallo proprio da Casoli. Nate si infuria con il compagno di squadra, poi gli porge il petto per spronarlo.
VOTO 8: a Mc Mazique. Lotta in difesa, preciso in attacco, presente al rimbalzo da una parte all’altra del campo. Inoltre, regala sprazzi di spettacolo sotto canestro: cerca sempre la schiacciata e rifila uno stoppatone nel primo quarto in faccia a Tonolli, pronto allo slam-dunk. Fallo per gli arbitri, applausi del pubblico e fischi per le giacchette grigie.
VOTO 7: alla coppia Allen-Righetti. Gli unici di Roma a tenere il passo. Il primo a dirige e segna, il secondo tira che è un piacere e segna. Gli altri restano a guardare.
VOTO 6: per quello che ha dato a Trieste per le 100 presenza in maglia biancorossa, merita 10. Ieri ha svolto il suo compito, senza strafare. Ma Ivo Maric può dare di più.
VOTO 5: agli accenni di zona provati da Caja. Non hanno prodotto l’effetto sperato, non hanno spezzato il ritmo della Coop. Anzi, l’hanno fatto prendere il largo.
VOTO 4: alla coppia Facchini-Vianello. Molte interpretazioni hanno lasciato di stucco giocatori, allenatori e pubblico. Meno male che non è finita punto a punto: altrimenti qualcuno avrebbe potuto recriminare su alcuni episodi.
VOTO 3: al saldo passivo tra palle perse e recuperate della Coop. 21 perse sono tante, però Trieste le ha recuperate tutte ai rimbalzi, vincendo la lotta sotto le plance 31-20.
VOTO 2: a proposito di palle perse, emblematica quella sulla rimessa dal fondo di Mazique, a 5” dalla fine del terzo quarto. Dopo uno schiaccione, Mc si è rilassato e ha regalato l’ultimo possesso ad Allen. Pancotto non era molto contento...
Marzio Krizman