Senza Garbajosa, Loncar (dolori alla caviglia distorta) e, per gran parte del match, Bulleri (risentimento ad un ginocchio) la Benetton ha dato un'altra dimostrazione di buona efficienza, battendo 106-93 la Snaidero Udine nello scrimmage di ieri sera al Palaverde. I lavori in corso, dunque, procedono senza particolari intoppi, sabato a Genova Treviso si presenterà con tutte le carte in regola per difendere la Supercoppa vinta un anno fa.
Andamento un po' a strappi, con i friulani che azzeccano una partenza lanciata (32-25 il primo quarto), affidandosi ad Alexander e soprattutto all'«alpino» Michele Mian (10 punti) che Langdon fatica a contenere. Arrivato anche coach Messina (un po' in ritardo, veniva da una riunione dell'Uleb a Barcellona) improvvisamente la difesa biancoverde ha cominciato a funzionare: maggiore aggressività sotto canestro (altra bella prova di Marconato, 15 punti), migliore circolazione di palla, le conclusioni di Langdon ed ecco un sontuoso secondo quarto, vinto dai biancoverdi 35-22.
Nel terzo periodo sostanziale equilibrio (19-19) ma Edney e Stojic fanno bottino, mentre nel quarto (27-19) si scatenano i veterani, ossia Pittis (la solita difesa, le solite palle rubate ed anche qualche canestro, 13 per il capitano) e Nicola, a suon di bombe (tre, in totale 18 punti).
La Snaidero ha mostrato qualcosa di buono anche con Stern, sovrastato però da Marconato, e da Mulaomerovic, l'ultimo prestigioso acquisto, fresco campione d'Europa con il Panathinaikos. L'ex fortitudino (giocò nel 1998 a Bologna quando, alla guida dell'Aquila, c'era Pero Skansi), entrato nel secondo quarto, ha dimostrato che nello sfruttamento dei blocchi ha tuttora pochi eguali in Europa.
Oggi la Benetton parte per Novara dove domani avrà l'amichevole contro la Cimberio Borgomanero: occhi puntati su Jorge Garbajosa. A Novara ci sarà spazio per un convegno su «sponsorizzazioni e sport» durante il quale Maurizio Gherardini spiegherà il «caso Benetton».
Silvano Focarelli
Andamento un po' a strappi, con i friulani che azzeccano una partenza lanciata (32-25 il primo quarto), affidandosi ad Alexander e soprattutto all'«alpino» Michele Mian (10 punti) che Langdon fatica a contenere. Arrivato anche coach Messina (un po' in ritardo, veniva da una riunione dell'Uleb a Barcellona) improvvisamente la difesa biancoverde ha cominciato a funzionare: maggiore aggressività sotto canestro (altra bella prova di Marconato, 15 punti), migliore circolazione di palla, le conclusioni di Langdon ed ecco un sontuoso secondo quarto, vinto dai biancoverdi 35-22.
Nel terzo periodo sostanziale equilibrio (19-19) ma Edney e Stojic fanno bottino, mentre nel quarto (27-19) si scatenano i veterani, ossia Pittis (la solita difesa, le solite palle rubate ed anche qualche canestro, 13 per il capitano) e Nicola, a suon di bombe (tre, in totale 18 punti).
La Snaidero ha mostrato qualcosa di buono anche con Stern, sovrastato però da Marconato, e da Mulaomerovic, l'ultimo prestigioso acquisto, fresco campione d'Europa con il Panathinaikos. L'ex fortitudino (giocò nel 1998 a Bologna quando, alla guida dell'Aquila, c'era Pero Skansi), entrato nel secondo quarto, ha dimostrato che nello sfruttamento dei blocchi ha tuttora pochi eguali in Europa.
Oggi la Benetton parte per Novara dove domani avrà l'amichevole contro la Cimberio Borgomanero: occhi puntati su Jorge Garbajosa. A Novara ci sarà spazio per un convegno su «sponsorizzazioni e sport» durante il quale Maurizio Gherardini spiegherà il «caso Benetton».
Silvano Focarelli