FERRARA. La Carife torna in provincia, e lo fa per catturare tifosi, per stregare col fascino del basket. Così questa sera (palasport Fattibello di Comacchio dalle 20.30) il Basket Club, che da poche ore ha preso il nome di Carife Ferrara, affronterà la Snaidero Udine. Amichevole di cartello in quanto i friulani sono squadra di categoria superiore. E basta dare uno sguardo veloce al roster per capire quale avversario affronterà stasera la Carife. L'ultimo colpo di mercato per Udine è stato nientemeno che il play croato Damir Mulaomerovic che, nel maggio scorso, ha vinto il titolo di campione d'Europa con il Panathinaikos Atene. Non male per coach Frates che potrà contare anche sul terzetto americano Alexander, Stern, Thompson, ma anche su italiani di spicco come il nazionale Mian, Li Vecchi, il veterano Cantarello, piuttosto che sull'emergente sloveno Vujacic.
Ferrara, ovviamente, non pensa al risultato, ma di fare un passettino in più nella preparazione. Non potrà contare su Calbini, out per un guaio muscolare ad una gamba. Quindi, faccia a faccia con Mulaomerovic vedremo il giovane Ruini. Ma tutto il resto della truppa è in ordine. «E' molto eccitante tornare di fronte al nostro pubblico - ha detto al termine dell'allenamento di ieri coach Finelli -. Chi era qui l'anno scorso come me, si ricorda la bellissima cornice di pubblico in gara 4 con Reggio Emilia, e sa che in quell'occasione c'erano oltre 200 ragazzi di Comacchio. Per questo siamo contenti di giocare con Udine proprio nel palasport di Comacchio. La folta presenza di pubblico nello scrimmage con Capo d'Orlando ha creato nella squadra molta curiosità nel conoscere che pubblico ci sarà alle nostre partite. Siamo consci di essere protagonisti di un progetto importante, in forte crescita, e l'arrivo dello sponsor Carife ne è un'ulteriore testimonianza».
Tutto bene. Ma che valore dare alla gara di oggi? «Noi stiamo lavorando molto bene - continua Finelli - ed abbiamo avuto buonissime indicazioni dal torneo di Porto San Giorgio. Siamo migliorati molto in attacco: lo dimostrano i 95 punti fatti contro Osimo. Ora dobbiamo continuare a crescere, completare la preparazione fisica degli ultimi arrivati, ma anche migliorare la difesa di squadra. La gara con Udine sarà una bella verifica, dove il pubblico si divertirà molto nel veder giocare atleti di grande valore».
Mauro Cavina
Ferrara, ovviamente, non pensa al risultato, ma di fare un passettino in più nella preparazione. Non potrà contare su Calbini, out per un guaio muscolare ad una gamba. Quindi, faccia a faccia con Mulaomerovic vedremo il giovane Ruini. Ma tutto il resto della truppa è in ordine. «E' molto eccitante tornare di fronte al nostro pubblico - ha detto al termine dell'allenamento di ieri coach Finelli -. Chi era qui l'anno scorso come me, si ricorda la bellissima cornice di pubblico in gara 4 con Reggio Emilia, e sa che in quell'occasione c'erano oltre 200 ragazzi di Comacchio. Per questo siamo contenti di giocare con Udine proprio nel palasport di Comacchio. La folta presenza di pubblico nello scrimmage con Capo d'Orlando ha creato nella squadra molta curiosità nel conoscere che pubblico ci sarà alle nostre partite. Siamo consci di essere protagonisti di un progetto importante, in forte crescita, e l'arrivo dello sponsor Carife ne è un'ulteriore testimonianza».
Tutto bene. Ma che valore dare alla gara di oggi? «Noi stiamo lavorando molto bene - continua Finelli - ed abbiamo avuto buonissime indicazioni dal torneo di Porto San Giorgio. Siamo migliorati molto in attacco: lo dimostrano i 95 punti fatti contro Osimo. Ora dobbiamo continuare a crescere, completare la preparazione fisica degli ultimi arrivati, ma anche migliorare la difesa di squadra. La gara con Udine sarà una bella verifica, dove il pubblico si divertirà molto nel veder giocare atleti di grande valore».
Mauro Cavina
