Bologna dolce-amara, un leit-motiv che continua...questa volta in campionato, questa volta a ruoli invertiti. Nel big-match della dodicesima giornata del girone di ritorno, la Benetton fa il colpaccio e va ad espugnare il campo della Kinder.
Un incontro davvero spettacolare, deciso nel finale da un paio di punti che fanno la differenza. Una lotta a suon di triple tra il Chikalkin e Smodis; sfida tra folletti con Edney e Ginobili. Proprio l'argentino ha nelle mani la tripla della vittoria ma un'infrazione di passi manda all'aria la chance. Treviso torna a sorridere con il secondo posto in classifica
Piazzamento che detiene in coabitazione con Cantù che, pur orfana di Marcelo Damiao, trova in Lindeman un grande sostituto. L'Oregon supera Livorno e non molla la presa. Una presa che si fa sempre più asfissiante sulla Skipper, corsara a Imola, a fatica contro il fanalino di coda. L'uscita ormai certa dall'Eurolega diventa un po' meno amara in campionato dove la squadra di Boniciolli non cede il primo posto. Non era certo la Fillattice avversaria da impensierire la Skipper; ma alla vigilia, dopo tre ko in sette giorni, proprio quella a Imola era una di quelle gare a doppio taglio.
Perde la Kinder, perde anche Pesaro a Fabriano in un derby sempre dominato dai padroni di casa. In tutto questo ne approfitta Siena, vincente con la Snaidero, capace di impattare proprio la Virtus in classifica. Trieste tiene il passo a metà classifica superando nello scontro diretto la Wurth Roma, senza Carlton Myers.
Ed eccoci nella zona calda. Biella supera a Roseto l'Euro, uno strosferico Delfino trascina Reggio Calabria alla vittoria esterna a Varese contro la Metis. L'arrivo di Carlisle fa davvero bene ad Avellino che strapazza Verona. Il risultato? Otto squadre in quattro punti per una rush finale che si preannuncia incandescente.
Francesca Silli
Un incontro davvero spettacolare, deciso nel finale da un paio di punti che fanno la differenza. Una lotta a suon di triple tra il Chikalkin e Smodis; sfida tra folletti con Edney e Ginobili. Proprio l'argentino ha nelle mani la tripla della vittoria ma un'infrazione di passi manda all'aria la chance. Treviso torna a sorridere con il secondo posto in classifica
Piazzamento che detiene in coabitazione con Cantù che, pur orfana di Marcelo Damiao, trova in Lindeman un grande sostituto. L'Oregon supera Livorno e non molla la presa. Una presa che si fa sempre più asfissiante sulla Skipper, corsara a Imola, a fatica contro il fanalino di coda. L'uscita ormai certa dall'Eurolega diventa un po' meno amara in campionato dove la squadra di Boniciolli non cede il primo posto. Non era certo la Fillattice avversaria da impensierire la Skipper; ma alla vigilia, dopo tre ko in sette giorni, proprio quella a Imola era una di quelle gare a doppio taglio.
Perde la Kinder, perde anche Pesaro a Fabriano in un derby sempre dominato dai padroni di casa. In tutto questo ne approfitta Siena, vincente con la Snaidero, capace di impattare proprio la Virtus in classifica. Trieste tiene il passo a metà classifica superando nello scontro diretto la Wurth Roma, senza Carlton Myers.
Ed eccoci nella zona calda. Biella supera a Roseto l'Euro, uno strosferico Delfino trascina Reggio Calabria alla vittoria esterna a Varese contro la Metis. L'arrivo di Carlisle fa davvero bene ad Avellino che strapazza Verona. Il risultato? Otto squadre in quattro punti per una rush finale che si preannuncia incandescente.
Francesca Silli