ROSETO - Oggi è un gran giorno per tutto il movimento cestistico nazionale e internazionale. Inizia, infatti, la 57^ edizione del Trofeo "Lido Delle Rose", il torneo estivo di basket più antico d'Europa e fra i più antichi del mondo intero. Il "Delle Rose" è molto di più che una semplice competizione agonistica: è un formidabile strumento capace di contenere, nel suo preziosissimo libro di ricordi, pagine storiche della pallacanestro. E' al Torneo che tutti gli appassionati abruzzesi dal palato fine si sono aggrappati quando le società abruzzesi conoscevano gli anni bui e i tornei interregionali ed è grazie al Torneo che molti uomini di sport possono vantare ricordi comuni e deliziosi. L'idea della manifestazione risale addirittura al 1941, ma il secondo conflitto mondiale fece slittare al 1945 la prima edizione; nata grazie all'impegno, come ricorda Arnaldo Giunco, di Costantino Marinelli, Ernesto D'Ilario e Andreina D'Altilia, che per organizzare il "Delle Rose" costituirono l'"UNIONE LIBERI CESTISTI ROSETANI". La prima edizione fu vinta dalla Pallacanestro Napoli, il cui play, Giovanni Maiorani, vive oggi in provincia di Teramo, a Sant'Omero. Da allora, altre 55 edizioni hanno deliziato, ogni estate, il palato dei tanti appassionati abruzzesi e turisti che hanno seguito i passi di questa entusiasmante avventura: dal campo della Pineta al campo in terra rossa battuta del Circolo tennis Di Giorgio, per arrivare, con la quinta edizione, all'Arena 4 Palme e poi ancora al Palasport. Del Torneo hanno scritto i più grandi giornalisti di sport, perché i più grandi giocatori di basket hanno calcato, almeno una volta, il campo del "Delle Rose". Aldo Giordani era di casa al Torneo ed è stato proprio a Roseto, nel 1976, che l'Italia ha sconfitto, per la prima volta, l'URSS. Da qualche anno, il "Delle Rose" è saldamente in mano al Comitato Basket 2000 di Vittorio Fossataro, che lo ha rilanciato ad altissimi livelli, riportando il meglio del basket mondiale a Roseto. Quest'anno, due gironi e 6 grandi squadre, con Roseto e Teramo a solleticare le passioni locali. Circoletto rosso per il Memorial "Giovanni Giunco", che premierà con la rosa d'argento i migliori giovani arbitro e allenatore abruzzese e con quella d'oro il giornalista nazionale che avrà diffuso e valorizzato il basket.
Luca Maggitti
Luca Maggitti