SIENA — Dieci giorni esatti al via. Dieci giorni esatti per vedere finalmente al- l'opera la squadra costruita dalla Mens Sana. Una squadra che in molti ritengono essere una delle più forti d'Europa, un gradino sotto al Barcellona, come del resto tutte quante, ma alla pari con le altre grandi del palcoscenico continentale. E per Siena questa situazione rappresenta una novità. Già, perchè se la vittoria dello scorso anno nella Coppa Saporta ha definitivamente fatto conoscere il nome della Monterpaschi a livello europeo, il cammino per raggiungere il livello di vertice è ancora lungo. Non basta quindi costruire una grande squadra come quella biancoverde, servono i risultati e senza di questi gli sforzi della società saranno risultati vani. Nella mani di Ataman e dei suoi ragazzi c'è quindi una grande resposanbilità: giocare e vincere per dare un senso alla regina delle campagne acquisti dell'estate 2002 (sempre, ovviamente, dopo quella del Barcellona che con Fucka e Bodiroga si è portata, almeno potenzialmente, su un altro piano).
Per l'Eurolega, comunque, c'è ancora tempo: l'avventura europea inizierà «soltanto» il 10 ottobre. Ma il campionato è già alle porte. L'attesa sarà alleviata dal torneo internazionale di metà settembre. Un quadrangolare, quello con Cibona Zagabria, Ulker Istanbul e AeK Atene che, a questo punto, assume un valore specifico significativo: sarà l'unica opportunità per vedere la squadra, al completo, provare in partita i movimenti offensivi e difensivi. Saranno, in poche parole, le ultime tre gare di un certo livello in cui sarà ancora permesso sbagliare.
Dopodichè ogni errore potrebbe valere i due punti in classifica a partire, cinque giorni più tardi, dall'esordio sul campo della Scavolini Pesaro.
Federico Cappelli
Per l'Eurolega, comunque, c'è ancora tempo: l'avventura europea inizierà «soltanto» il 10 ottobre. Ma il campionato è già alle porte. L'attesa sarà alleviata dal torneo internazionale di metà settembre. Un quadrangolare, quello con Cibona Zagabria, Ulker Istanbul e AeK Atene che, a questo punto, assume un valore specifico significativo: sarà l'unica opportunità per vedere la squadra, al completo, provare in partita i movimenti offensivi e difensivi. Saranno, in poche parole, le ultime tre gare di un certo livello in cui sarà ancora permesso sbagliare.
Dopodichè ogni errore potrebbe valere i due punti in classifica a partire, cinque giorni più tardi, dall'esordio sul campo della Scavolini Pesaro.
Federico Cappelli