MILANO — Cresce bene la prima squadra dell'Olimpia, ma una società di serie A è anche settore giovanile e quello di Milano è da sempre uno dei più floridi. Quest'anno si punterà sui talenti locali, una scelta forzata data la chiusura, a sorpresa, della foresteria; si vocifera che sia per esigenze di bilancio, ma l'obiettivo è ripartire fin dalla prossima stagione. I gruppi ufficiali saranno tre (Juniores, Cadetti e Allievi), mentre le due categorie minori (Bam e Propaganda) saranno «appaltate» a una società della città. La squadra juniores, allenata da Andrea Trinchieri, sarà composta dai 4 fuori-quota del 1984, Mamula, Matteucci, Rossetti e Colombetti, ma il gruppo portante sarà del 1985. Nella rosa anche alcuni '86 che disputeranno il campionato Cadetti, un nome su tutti il pivot Alessandro Priuli. Il team Cadetti punta sull'effervescenza e il talento degli '87. Il coach Gandini dichiara: «Non siamo da prime otto in Italia, ma se lotteremo su ogni pallone con il giusto spirito potremo diventarlo». La squadra più in bilico è quella Allievi, allenata da Enrico Montefusco; la qualificazione al campionato nazionale è la «conditio sine qua non» per poter iniziare a lavorare. Il mercato è fermo fino al 15 settembre e l'Olimpia si sta preparando da due settimane per centrare l'obiettivo: se non passerà dovrà fare il campionato regionale e sarà un anno buttato via.
Sandro Pugliese
Sandro Pugliese