EURO ROSETO - VIRTUS ROMA 83-85
EURO ROSETO: Zappacosta ne, Callahan 2, Maresca, Ruggiero 4, Rannikko 10, Fajardo 18, Van Elswik ne, Sartori 12, Mariani ne, Moltedo 9, Meek 15, Pieri 13. All.: Melillo.
VIRTUS ROMA: Bonora 5, Morabito ne, Basili ne, Tonolli 7, Righetti 3, Myers 14, Zanelli 7, Jenkins 17, Monti 11, Tusek 21, Di Pietro ne. All.: Bucchi.
ARBITRI: Tola (Viterbo), Grossi (Roma), Sabetta (Termoli).
NOTE: parziali: 22-20, 45-49, 63-59. Tiri liberi: 18/19 Roseto e 15/20 Roma. Tiri da 3: 9/19 Roseto e 10/19 Roma. Uscito per falli: Monti (Roma). Spettatori 500 circa.
CHIETI. Nella serata inaugurale del 57º torneo Lido delle Rose, il primo in versione regionale, Euro Roseto e Virtus Roma hanno confermato, anche in pre-campionato, che tra di loro è sempre una questione di minimi scarti. Questa volta a favore dei capitolini, non più bravi ma meno pasticcioni dei colleghi abruzzesi negli istanti finali.
Tanto Melillo quanto Bucchi cercavano indicazioni importanti da questo primo appuntamento della classica manifestazione di fine estate, ma è difficile quantificare le risposte che hanno ottenuto: il coach di Newark può rallegrarsi senz'altro per l'ottima vena dei suoi nel tiro, anche dalla lunga distanza (percentuali oltre il 60%, con Sartori e Rannikko micidiali da oltre l'arco), e per la leadership mostrata da un Federico Pieri che merita, a questo punto, più di un pensierino. Suoi, peraltro, tutti gli ultimi punti rosetani, quelli del riaggancio fino a quota 83, e sue soprattutto le iniziative nei momenti decisivi della gara, compreso l'ultimo tiro pesante terminato sul ferro.
D'altro canto, lo stesso Melillo avrà di che riflettere su un'enormità di sciocchezze, tradotte per lo più in palloni persi, che lo hanno costretto a qualche strigliata in più durante i time out.
Nella Virtus, il furetto Jenkins si è dimostrato a tratti immarcabile, abile com'è stato nel tagliare a fette più di una volta la difesa rosetana. Myers si è limitato all'ordinaria amministrazione, almeno fino all'ultimo minuto quando ha infilato un tiro in sospensione e i tiri liberi dell'83-85.
Nel complesso un buon test per entrambe, che premia Roma nel punteggio finale ma che lascia integre le possibilità di Fajardo e compagni di ben figurare in questa prestigiosa manifestazione. Oggi e nei prossimi impegni ci saranno le occasioni per nuove verifiche. Non è da escludere che il nuovo acquisto Sesar riesca a fare la prima apparizione entro la conclusione del torneo.
Questa sera il torneo approda a Roseto e a Pescara.
Questo il programma di oggi: a Roseto, ore 21.15: Euro Roseto-Telekom Ankara. A Pescara, ore 21.15: Fortitudo Bologna-Tau Vitoria.
Mauro Conticello
EURO ROSETO: Zappacosta ne, Callahan 2, Maresca, Ruggiero 4, Rannikko 10, Fajardo 18, Van Elswik ne, Sartori 12, Mariani ne, Moltedo 9, Meek 15, Pieri 13. All.: Melillo.
VIRTUS ROMA: Bonora 5, Morabito ne, Basili ne, Tonolli 7, Righetti 3, Myers 14, Zanelli 7, Jenkins 17, Monti 11, Tusek 21, Di Pietro ne. All.: Bucchi.
ARBITRI: Tola (Viterbo), Grossi (Roma), Sabetta (Termoli).
NOTE: parziali: 22-20, 45-49, 63-59. Tiri liberi: 18/19 Roseto e 15/20 Roma. Tiri da 3: 9/19 Roseto e 10/19 Roma. Uscito per falli: Monti (Roma). Spettatori 500 circa.
CHIETI. Nella serata inaugurale del 57º torneo Lido delle Rose, il primo in versione regionale, Euro Roseto e Virtus Roma hanno confermato, anche in pre-campionato, che tra di loro è sempre una questione di minimi scarti. Questa volta a favore dei capitolini, non più bravi ma meno pasticcioni dei colleghi abruzzesi negli istanti finali.
Tanto Melillo quanto Bucchi cercavano indicazioni importanti da questo primo appuntamento della classica manifestazione di fine estate, ma è difficile quantificare le risposte che hanno ottenuto: il coach di Newark può rallegrarsi senz'altro per l'ottima vena dei suoi nel tiro, anche dalla lunga distanza (percentuali oltre il 60%, con Sartori e Rannikko micidiali da oltre l'arco), e per la leadership mostrata da un Federico Pieri che merita, a questo punto, più di un pensierino. Suoi, peraltro, tutti gli ultimi punti rosetani, quelli del riaggancio fino a quota 83, e sue soprattutto le iniziative nei momenti decisivi della gara, compreso l'ultimo tiro pesante terminato sul ferro.
D'altro canto, lo stesso Melillo avrà di che riflettere su un'enormità di sciocchezze, tradotte per lo più in palloni persi, che lo hanno costretto a qualche strigliata in più durante i time out.
Nella Virtus, il furetto Jenkins si è dimostrato a tratti immarcabile, abile com'è stato nel tagliare a fette più di una volta la difesa rosetana. Myers si è limitato all'ordinaria amministrazione, almeno fino all'ultimo minuto quando ha infilato un tiro in sospensione e i tiri liberi dell'83-85.
Nel complesso un buon test per entrambe, che premia Roma nel punteggio finale ma che lascia integre le possibilità di Fajardo e compagni di ben figurare in questa prestigiosa manifestazione. Oggi e nei prossimi impegni ci saranno le occasioni per nuove verifiche. Non è da escludere che il nuovo acquisto Sesar riesca a fare la prima apparizione entro la conclusione del torneo.
Questa sera il torneo approda a Roseto e a Pescara.
Questo il programma di oggi: a Roseto, ore 21.15: Euro Roseto-Telekom Ankara. A Pescara, ore 21.15: Fortitudo Bologna-Tau Vitoria.
Mauro Conticello