SANIC - SKIPPER 86-92
SANIC TERAMO: Grant 15, Hoover 26, Zitti ne, Pernacchia ne, Plateo, Simonella ne, Labella 8, Oduok 7, Lulli 4, Stama ne, Bianchi 4, Boni 22. Coach: Franco Gramenzi.
SKIPPER BOLOGNA: Basile 21, Skelin 8, Mancinelli 9, Fultz 8, Pozzecco 15, Kovacic ne, Delfino 7, Galanda 16, Van den Spiegel 8, Pusic ne. Coach: Matteo Boniciolli.
ARBITRI: Lamonica di Pescara, Nardecchia dell'Aquila e Mattioli di Pesaro.
NOTE: parziali 32-25, 52-46, 72-63. Spettatori circa 1300. Usciti per cinque falli: Grant, Mancinelli e Delfino. Tiri liberi: Teramo 25/32 Skipper 18/32. Tiri da tre punti: Teramo 13/35 Skipper Bologna 5/18. Un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Pino Corsaro, ex giocatore del Campli.
TERAMO. Bellissima Sanic Teramo. Una prova maiuscola dei ragazzi di coach Gramenzi che hanno condotto per più di 38 minuti contro la Skipper Bologna, vice campione d'Italia nel turno inaugurale del 57º trofeo Lido delle Rose. Alla fine hanno deciso la maggiore qualità dei bolognesi e un tantino di stanchezza in Lulli e compagni.
L'inizio di gara non era dei migliori per i biancorossi. La quotata Skipper con Basile e i rimbalzi di Jack Galanda si portava fino al +8, 9-17 al 4'. Dopo un time-out di coach Gramenzi però la Sanic cambiava volto: gioco arioso e spettacolare, difesa granitica e contropiede, e il team bolognese scricchiolava. 18-20 al 7', 21-20 all'8 con Grant poderoso sotto le plance. Da questo momento in poi, fino al 6' del secondo quarto, era un monologo dei padroni di casa che martellavano la retina felsinea dalla lunga distanza con Boni, Hoover, Labella e Grant. +12 al 3' sul 40-28. Pian piano la formazione bolognese provava con Basile a recuperare, 42-38 al 6', ma la Sanic andava al riposo sul +6 con una tripla di Hoover allo scadere, 52-46. Al rientro dagli spogliatoi per certi versi la musica non cambiava: Hoover era immarcabile nel tiro dalla lunga distanza e la Sanic toccava il +13 sul 59-46. Il terzo quarto si concludeva sul 72-63.
Nell'ultimo periodo però la Sanic forzava qualche tiro di troppo, Bologna si avvicinava fino al -2, 82-80. Negli ultimi 90 secondi svaniva il sogno della Sanic, la Skipper trovava conclusioni importanti con Galanda e Basile.
Matteo Falzon
SANIC TERAMO: Grant 15, Hoover 26, Zitti ne, Pernacchia ne, Plateo, Simonella ne, Labella 8, Oduok 7, Lulli 4, Stama ne, Bianchi 4, Boni 22. Coach: Franco Gramenzi.
SKIPPER BOLOGNA: Basile 21, Skelin 8, Mancinelli 9, Fultz 8, Pozzecco 15, Kovacic ne, Delfino 7, Galanda 16, Van den Spiegel 8, Pusic ne. Coach: Matteo Boniciolli.
ARBITRI: Lamonica di Pescara, Nardecchia dell'Aquila e Mattioli di Pesaro.
NOTE: parziali 32-25, 52-46, 72-63. Spettatori circa 1300. Usciti per cinque falli: Grant, Mancinelli e Delfino. Tiri liberi: Teramo 25/32 Skipper 18/32. Tiri da tre punti: Teramo 13/35 Skipper Bologna 5/18. Un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Pino Corsaro, ex giocatore del Campli.
TERAMO. Bellissima Sanic Teramo. Una prova maiuscola dei ragazzi di coach Gramenzi che hanno condotto per più di 38 minuti contro la Skipper Bologna, vice campione d'Italia nel turno inaugurale del 57º trofeo Lido delle Rose. Alla fine hanno deciso la maggiore qualità dei bolognesi e un tantino di stanchezza in Lulli e compagni.
L'inizio di gara non era dei migliori per i biancorossi. La quotata Skipper con Basile e i rimbalzi di Jack Galanda si portava fino al +8, 9-17 al 4'. Dopo un time-out di coach Gramenzi però la Sanic cambiava volto: gioco arioso e spettacolare, difesa granitica e contropiede, e il team bolognese scricchiolava. 18-20 al 7', 21-20 all'8 con Grant poderoso sotto le plance. Da questo momento in poi, fino al 6' del secondo quarto, era un monologo dei padroni di casa che martellavano la retina felsinea dalla lunga distanza con Boni, Hoover, Labella e Grant. +12 al 3' sul 40-28. Pian piano la formazione bolognese provava con Basile a recuperare, 42-38 al 6', ma la Sanic andava al riposo sul +6 con una tripla di Hoover allo scadere, 52-46. Al rientro dagli spogliatoi per certi versi la musica non cambiava: Hoover era immarcabile nel tiro dalla lunga distanza e la Sanic toccava il +13 sul 59-46. Il terzo quarto si concludeva sul 72-63.
Nell'ultimo periodo però la Sanic forzava qualche tiro di troppo, Bologna si avvicinava fino al -2, 82-80. Negli ultimi 90 secondi svaniva il sogno della Sanic, la Skipper trovava conclusioni importanti con Galanda e Basile.
Matteo Falzon