Il grande giorno è arrivato. Questa sera la Montepaschi affronterà in trasferta l'Oregon Cantù per quella che si prospetta come la partita più importante della propria regular season. In palio a Cantù ci sono ben più dei due punti.
Il raggiungimento del quarto posto finale, e quindi la possibilità di partecipare alla prossima Eurolega, dipende moltissimo dal risultato di questa sera.
La Mens Sana giunge alla sfida con gli americani di Sacripanti con due giorni in più di relativo riposo (Cantù ha giocato giovedì sera a Roseto mentre la Montepaschi ha riposato) ma questa non sempre si rivela una situazione favorevole.
Dopo la strigliata data alla squadra al termine dell'allenamento di venerdì pomeriggio, il coach Ataman ha posto nuovamente l'attenzione sulla concentrazione. Perché ormai i segreti tecnico-tattici della sfida non sono più tali.
Siena ha già battuto due volte Cantù ed in entrambe le occasioni lo ha fatto dominando
dal primo all'ultimo minuto. Questo, però, non deve essere assolutamente motivo di appagamento e, da giocatori esperti come quelli biancoverdi, un simile errore di valutazione proprio non ce lo aspettiamo. La Mens Sana dovrà imporre il proprio gioco senza tentare di sfidare i canturini sul piano della corsa. La difesa senese si adatta perfettamente alle caratteristiche offensive dell'Oregon (Stefanov, Gorenc e Zukauskas sono gli uomini ideali per marcare Mc Collough, Thornton e Hines) ed in più può contare su un peso superiore sotto canestro dove Stonerook è sempre stato annullato da Topic e Lindeman ha sofferto le pene dell'inferno contro Chiacig.
La differenza, però, potrebbero farla le due panchine. Lunga, anzi, lunghissima quella della Montepaschi, corta quella di Cantù.
Così se Ataman ha la possibilità di mandare in campo giocatori come Naumoski e Masiulis, Sacripanti si deve «accontentare» di Hoover e del vecchio Dan Gay. Ma sul campo, si sa, le congetture ed i pronostici perdono significato al momento della palla a due.
L'unica cosa certa è che la Mens Sana dovrà giocare una partita di grande carattere per salire il primo, importante scalino verso il palcoscenico europeo.
E per questo potrà contare anche sul calore e l'entusiasmo di tanti tifosi biancoverdi, che oggi tiferanno biancoverde, molti dei quali approfittando della trasferta del Siena a Como per essere vicini in entrambe le occasioni alle squadre della città.
Federico Cappelli
Il raggiungimento del quarto posto finale, e quindi la possibilità di partecipare alla prossima Eurolega, dipende moltissimo dal risultato di questa sera.
La Mens Sana giunge alla sfida con gli americani di Sacripanti con due giorni in più di relativo riposo (Cantù ha giocato giovedì sera a Roseto mentre la Montepaschi ha riposato) ma questa non sempre si rivela una situazione favorevole.
Dopo la strigliata data alla squadra al termine dell'allenamento di venerdì pomeriggio, il coach Ataman ha posto nuovamente l'attenzione sulla concentrazione. Perché ormai i segreti tecnico-tattici della sfida non sono più tali.
Siena ha già battuto due volte Cantù ed in entrambe le occasioni lo ha fatto dominando
dal primo all'ultimo minuto. Questo, però, non deve essere assolutamente motivo di appagamento e, da giocatori esperti come quelli biancoverdi, un simile errore di valutazione proprio non ce lo aspettiamo. La Mens Sana dovrà imporre il proprio gioco senza tentare di sfidare i canturini sul piano della corsa. La difesa senese si adatta perfettamente alle caratteristiche offensive dell'Oregon (Stefanov, Gorenc e Zukauskas sono gli uomini ideali per marcare Mc Collough, Thornton e Hines) ed in più può contare su un peso superiore sotto canestro dove Stonerook è sempre stato annullato da Topic e Lindeman ha sofferto le pene dell'inferno contro Chiacig.
La differenza, però, potrebbero farla le due panchine. Lunga, anzi, lunghissima quella della Montepaschi, corta quella di Cantù.
Così se Ataman ha la possibilità di mandare in campo giocatori come Naumoski e Masiulis, Sacripanti si deve «accontentare» di Hoover e del vecchio Dan Gay. Ma sul campo, si sa, le congetture ed i pronostici perdono significato al momento della palla a due.
L'unica cosa certa è che la Mens Sana dovrà giocare una partita di grande carattere per salire il primo, importante scalino verso il palcoscenico europeo.
E per questo potrà contare anche sul calore e l'entusiasmo di tanti tifosi biancoverdi, che oggi tiferanno biancoverde, molti dei quali approfittando della trasferta del Siena a Como per essere vicini in entrambe le occasioni alle squadre della città.
Federico Cappelli