ROSETO. "Mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco". La frase, attribuita al commissario tecnico azzurro, Giovanni Trapattoni, rappresenta un insegnamento fondamentale per chi opera in ambito sportivo. Meno male che ne ha tenuto conto il patron dell'Euro Roseto, Enzo Amadio, che si è guardato bene dall'annunciare giovedì sera l'ingaggio di Lubos Barton, il giovane talento ceco di cui si vociferava da tempo e che sembrava davvero prossimo alla firma con la società biancoblù, altrimenti la brutta figura sarebbe stata garantita. Resta, tuttavia, il rammarico nell'aver appreso, nel tardo pomeriggio di ieri, che Lubos Barton ha si scelto l'Italia per la prossima stagione, ma non Roseto, bensì Bologna, sponda Fortitudo. Così mentre si attende trepidanti l'arrivo di Sesar (tra oggi e domani), si resta sul mercato soprattutto per rinforzare in misura adeguata rispetto alle ambizioni il ruolo di play maker, soprattutto in termini di esperienza.
(g.p.)
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