«La Snaidero? Una squadra la cui condizione generale è disomogenea»: parole e musica di Fabrizio Frates. Impossibile dare torto all’allenatore arancione, osservando gli allenamenti e le recenti amichevoli. I giocatori che hanno iniziato la preparazione il 5 agosto sono già rodati e in forma campionato, mentre altri, soprattutto gli ultimi arrivati Thompson e Mulaomerovic, si presentano visibilmente in ritardo. In particolare l’americano, tuttora in versione extra-large, è salito nei giorni scorsi sul banco degli imputati a causa delle difficoltà a mettersi in pari con i compagni, tanto da far balenare l’ipotesi che Chandler possa saltare l’esordio della serie A, previsto per domenica 22.
«Non esiste proprio – tuona Thompson – sono venuto qui per giocare a basket e a Livorno, nella prima di campionato, ci sarò senza dubbio».
La condizione, però, sembra ancora lontana dal top.
«Sto migliorando giorno dopo giorno (come conferma anche coach Frates, ndr). E poi, per come sono abituato io, l’approccio all’allenamento è diverso da quello alla partita. Sono convinto che giocare sia una questione di cuore e testa, elementi fondamentali al di là della forma fisica. E sotto questo aspetto si può stare tranquilli».
Gli allenamenti tecnici e il lavoro atletico col professor Sepulcri sono molto duri?
«Qui si lavora con molta più intensità rispetto a Fabriano, lo scorso anno, tanto per fare un esempio. L’attività che facciamo in palestra è davvero tanta».
Anche così si diventa competitivi? A che punto siete?
«Più passa il tempo e più facciamo progressi. La nostra squadra è un mix di giocatori esperti e giovani da lanciare, ma ancora inesperti. Quando avremo trovato il giusto equilibrio saremo a posto. Questione di “chemistry”, di chimica di gruppo».
Al torneo di Lonato incrocerete Varese, Milano e la stessa Livorno, tutte squadre che poi saranno verosimilmente vostre concorrenti dirette in campionato. Sarebbe utile fare subito bella figura.
«Conta solo il campionato. Inutile vincere le amichevoli di 20 punti, se poi in campionato perdiamo. I risultati della preseason hanno un valore relativo: l’unica cosa che davvero importante è farci trovare pronti domenica 22 a Livorno».
Parole univoche, che dimostrano la gran voglia di Thompson di giocare e di essere importante per la Snaidero. Ora attendiamo il responso delle ultime amichevoli. Poi, dalla prossima settimana, non ci sarà più tempo per gli esperimenti.
Francesco Tonizzo
«Non esiste proprio – tuona Thompson – sono venuto qui per giocare a basket e a Livorno, nella prima di campionato, ci sarò senza dubbio».
La condizione, però, sembra ancora lontana dal top.
«Sto migliorando giorno dopo giorno (come conferma anche coach Frates, ndr). E poi, per come sono abituato io, l’approccio all’allenamento è diverso da quello alla partita. Sono convinto che giocare sia una questione di cuore e testa, elementi fondamentali al di là della forma fisica. E sotto questo aspetto si può stare tranquilli».
Gli allenamenti tecnici e il lavoro atletico col professor Sepulcri sono molto duri?
«Qui si lavora con molta più intensità rispetto a Fabriano, lo scorso anno, tanto per fare un esempio. L’attività che facciamo in palestra è davvero tanta».
Anche così si diventa competitivi? A che punto siete?
«Più passa il tempo e più facciamo progressi. La nostra squadra è un mix di giocatori esperti e giovani da lanciare, ma ancora inesperti. Quando avremo trovato il giusto equilibrio saremo a posto. Questione di “chemistry”, di chimica di gruppo».
Al torneo di Lonato incrocerete Varese, Milano e la stessa Livorno, tutte squadre che poi saranno verosimilmente vostre concorrenti dirette in campionato. Sarebbe utile fare subito bella figura.
«Conta solo il campionato. Inutile vincere le amichevoli di 20 punti, se poi in campionato perdiamo. I risultati della preseason hanno un valore relativo: l’unica cosa che davvero importante è farci trovare pronti domenica 22 a Livorno».
Parole univoche, che dimostrano la gran voglia di Thompson di giocare e di essere importante per la Snaidero. Ora attendiamo il responso delle ultime amichevoli. Poi, dalla prossima settimana, non ci sarà più tempo per gli esperimenti.
Francesco Tonizzo