PESARO - Si è chiusa ieri la campagna abbonamenti, ma i dati non sono ancora stati resi ufficiali. Sembra comunque che - senza omaggi - si sia arrivati molto vicini alle quote dello scorso anno, un traguardo che soddisfa pienamente lo staff di Via Paterni. La Scavolini resta una delle più seguite realtà in Italia... «Faremo un giro nelle scuole per accontentare i ritardatari (l’anno scorso furono circa 150 -ndr) e per coinvolgere le società collaboratrici - spiega Walter Magnifico - Il numero delle tessere si avvicina a quello della passata annata, ma in più sono convinto che ci saranno molte persone che si avvicineranno gradualmente, acquistando i singoli biglietti. Da noi la passione non tramonta mai! Sono curioso di vedere come andranno le cose a Bologna. Al momento la squadra di Tanjevic non è giudicabile, ma non mi sembra sia la solita Virtus». La chiusura dell’ultimo anello pare una trovata azzeccata... «La squadra si sentirà più aiutata e la gente sarà più “dentro" la partita, visivamente, ma anche a livello di emozioni - concorda il capitano di sempre - Ogni tanto mi è capitato di fare un sopralluogo in gradinata, per avere un’idea del colpo d’occhio... La distanza dal campo è notevole! In principio ci sono state parecchie lamentele sul fatto di azzerare tutto, sui prezzi ecc... Credo che - dopo l’iniziale disagio - questa si rivelerà una scelta positiva».
Una Scavolini che sta favorevolmente impressionando il suo ds: «Negli allenamenti ho sempre visto la squadra partecipare in modo convincente e intenso e questo è merito soprattutto dell’allenatore. Marco è presente in tutti i sensi: ti gratifica ma sa anche essere duro. Il nostro precampionato è stato caratterizzato da alti e bassi, come è normale che sia. Poi domenica 22 ognuno si farà un’idea su cosa sia effettivamente il campionato italiano».
Ha notato un Beric rigenerato? «Misha ha acquistato fiducia e serenità. Gode di grandissima considerazione da parte degli altri, che sono giovani e hanno bisogno di aggrapparsi ad un giocatore di talento. Ha ritrovato il suo tiro, i suoi punti... L’anno scorso in squadra c’erano tanti con molta personalità e uno come lui poteva fare fatica. Le responsabilità erano distribuite, oggi è agevolato perchè è l’uomo più importante. E’ molto facile, per uno come lui, disputare una stagione migliore dell’ultima e sono sicuro che non ci deluderà». Chi pare più indietro degli altri è Corey Albano, che Magnifico giustifica così: «In una squadra nuova è importante capire qual è il proprio ruolo e di cosa il gruppo ha bisogno da ciascuno. Non solo lui, anche McGhee deve essere più convincente. Ci vorrà un po’ di tempo, Corey sta studiando la situazione. Ha già dimostrato in Europa il suo valore e la sua abilità si conosce. Con Beric, è il biancorosso più esperto, e sono certo che con lui non ci saranno problemi». Intanto la Scavolini continua a misurarsi con le altre marchigiane al quadrangolare di Senigallia "Il mare nel canestro", che si conclude oggi.
Camilla Cataldo
Una Scavolini che sta favorevolmente impressionando il suo ds: «Negli allenamenti ho sempre visto la squadra partecipare in modo convincente e intenso e questo è merito soprattutto dell’allenatore. Marco è presente in tutti i sensi: ti gratifica ma sa anche essere duro. Il nostro precampionato è stato caratterizzato da alti e bassi, come è normale che sia. Poi domenica 22 ognuno si farà un’idea su cosa sia effettivamente il campionato italiano».
Ha notato un Beric rigenerato? «Misha ha acquistato fiducia e serenità. Gode di grandissima considerazione da parte degli altri, che sono giovani e hanno bisogno di aggrapparsi ad un giocatore di talento. Ha ritrovato il suo tiro, i suoi punti... L’anno scorso in squadra c’erano tanti con molta personalità e uno come lui poteva fare fatica. Le responsabilità erano distribuite, oggi è agevolato perchè è l’uomo più importante. E’ molto facile, per uno come lui, disputare una stagione migliore dell’ultima e sono sicuro che non ci deluderà». Chi pare più indietro degli altri è Corey Albano, che Magnifico giustifica così: «In una squadra nuova è importante capire qual è il proprio ruolo e di cosa il gruppo ha bisogno da ciascuno. Non solo lui, anche McGhee deve essere più convincente. Ci vorrà un po’ di tempo, Corey sta studiando la situazione. Ha già dimostrato in Europa il suo valore e la sua abilità si conosce. Con Beric, è il biancorosso più esperto, e sono certo che con lui non ci saranno problemi». Intanto la Scavolini continua a misurarsi con le altre marchigiane al quadrangolare di Senigallia "Il mare nel canestro", che si conclude oggi.
Camilla Cataldo