EURO ROSETO SANIC TERAMO 77-87
EURO ROSETO: Callahan 3 (1/1), Maresca 5 (2/6), Ruggiero 2 (1/1, 0/4), Rannikko 13 (1/1, 3/10), Fajardo 17 (8/11, 0/3), Van Elswik n.e., Sartori 5 (1/2, 1/3), Moltedo 17 (7/7, 0/3), Meek 1 (0/3), Pieri 14 (4/9, 0/1), Zappacosta n.e. Coach: Melillo.
SANIC TERAMO: Grant 14 (3/9, 1/3), Hoover 17 (1/2, 4/8), Zitti n.e., Peracchia n.e., Plateo 7 (2/4 da 3), Simonella n.e., Labella 8 (4/4, 0/2), Oduok 7 (3/5, 0/1), Lulli 10 (3/3, 1/1), Stama, Bianchi 2 (0/1), Boni 22 (9/10, 1/5). Coach: Gramenzi.
ARBITRI: Sardella, Mattioli e Giansanti.
NOTE: parziali: 22-28; 38-54; 65-71.
ROSETO. Il podio della 57ª edizione del torneo Lido delle Rose è della Sanic Teramo, che nella finale per il 3º e 4º posto si prende il gusto di battere i cugini del piano di sopra dell'Euro Roseto. La rivalità tra le due piazze ha fatto della finalina la gara più sentita della manifestazione. Alla fine hanno vinto la Sanic (77-87 dopo aver comandato dalla palla a due iniziale alla sirena finale) el'ex di turno, Mario Boni, che ha strappato gli applausi dei suoi ex tifosi alla presentazione delle squadre e, forse, qualche sospiro di rimpianto nel vederlo giocare e segnare 22 punti con un eloquente 9/10 da due punti alla sua maniera.
La vittoria la Sanic l'ha messa in banca nei primi due quarti, quando ha letteralmente dominato l'incompleta squadra biancoblù (Monroe, reduce dall'operazione alla spalla, era a bordo campo, mentre Sesar arriverà oggi pomeriggio) grazie alle triple (6/12 la percentuale all'intervallo contro il 2/14 dell'Euro) e la maggiore precisione al tiro (59% contro il 39% dei padroni di casa). Il duello tra Moltedo e Boni ha entusiasmato per un quarto, il primo, vinto ai punti (10 contro 8) dall'uruguagio. Poi l'ex imolese è calato lasciando il proscenio a Boni. Teramo al riposo in vantaggio per 54-38.
Poco disposto a incassare una brutta sconfitta davanti al suo pubblico, l'Euro usciva con un altro piglio dallo spogliatoio, e grazie alla buona difesa di Pieri su Hoover e ai punti di Rannikko (benino al tiro ma poco lucido in regia), Fajardo e Moltedo (mentre di Meek e Callahan non risultava traccia), risaliva fino al 53-60 per chiudere il quarto sul 65-71. Quando però era lecito attendersi un ultimo quarto all'arma bianca da parte dell'Euro, soprattutto dopo l'uscita di Boni per falli, la Sanic riprendeva il comando della partita e con due triple di Hoover (4/8 da 3 alla fine) risaliva fino al + 15 (72-87), prima che 5 punti consecutivi di Fajardo rendevano meno amara la sconfitta dell'Euro (77-87). Il torneo è stato vinto dalla Virtus Roma che ha battuto nella finalissima la Skipper Bologna 95-77. Nella finale 5/6 posto disputata nel pomeriggio all'Aquila, vittoria del Tau sull'Ankara per 81-71.
Giorgio Pomponi
EURO ROSETO: Callahan 3 (1/1), Maresca 5 (2/6), Ruggiero 2 (1/1, 0/4), Rannikko 13 (1/1, 3/10), Fajardo 17 (8/11, 0/3), Van Elswik n.e., Sartori 5 (1/2, 1/3), Moltedo 17 (7/7, 0/3), Meek 1 (0/3), Pieri 14 (4/9, 0/1), Zappacosta n.e. Coach: Melillo.
SANIC TERAMO: Grant 14 (3/9, 1/3), Hoover 17 (1/2, 4/8), Zitti n.e., Peracchia n.e., Plateo 7 (2/4 da 3), Simonella n.e., Labella 8 (4/4, 0/2), Oduok 7 (3/5, 0/1), Lulli 10 (3/3, 1/1), Stama, Bianchi 2 (0/1), Boni 22 (9/10, 1/5). Coach: Gramenzi.
ARBITRI: Sardella, Mattioli e Giansanti.
NOTE: parziali: 22-28; 38-54; 65-71.
ROSETO. Il podio della 57ª edizione del torneo Lido delle Rose è della Sanic Teramo, che nella finale per il 3º e 4º posto si prende il gusto di battere i cugini del piano di sopra dell'Euro Roseto. La rivalità tra le due piazze ha fatto della finalina la gara più sentita della manifestazione. Alla fine hanno vinto la Sanic (77-87 dopo aver comandato dalla palla a due iniziale alla sirena finale) el'ex di turno, Mario Boni, che ha strappato gli applausi dei suoi ex tifosi alla presentazione delle squadre e, forse, qualche sospiro di rimpianto nel vederlo giocare e segnare 22 punti con un eloquente 9/10 da due punti alla sua maniera.
La vittoria la Sanic l'ha messa in banca nei primi due quarti, quando ha letteralmente dominato l'incompleta squadra biancoblù (Monroe, reduce dall'operazione alla spalla, era a bordo campo, mentre Sesar arriverà oggi pomeriggio) grazie alle triple (6/12 la percentuale all'intervallo contro il 2/14 dell'Euro) e la maggiore precisione al tiro (59% contro il 39% dei padroni di casa). Il duello tra Moltedo e Boni ha entusiasmato per un quarto, il primo, vinto ai punti (10 contro 8) dall'uruguagio. Poi l'ex imolese è calato lasciando il proscenio a Boni. Teramo al riposo in vantaggio per 54-38.
Poco disposto a incassare una brutta sconfitta davanti al suo pubblico, l'Euro usciva con un altro piglio dallo spogliatoio, e grazie alla buona difesa di Pieri su Hoover e ai punti di Rannikko (benino al tiro ma poco lucido in regia), Fajardo e Moltedo (mentre di Meek e Callahan non risultava traccia), risaliva fino al 53-60 per chiudere il quarto sul 65-71. Quando però era lecito attendersi un ultimo quarto all'arma bianca da parte dell'Euro, soprattutto dopo l'uscita di Boni per falli, la Sanic riprendeva il comando della partita e con due triple di Hoover (4/8 da 3 alla fine) risaliva fino al + 15 (72-87), prima che 5 punti consecutivi di Fajardo rendevano meno amara la sconfitta dell'Euro (77-87). Il torneo è stato vinto dalla Virtus Roma che ha battuto nella finalissima la Skipper Bologna 95-77. Nella finale 5/6 posto disputata nel pomeriggio all'Aquila, vittoria del Tau sull'Ankara per 81-71.
Giorgio Pomponi