PESARO - Mentre la Scavolini era impegnata a Senigallia, nella finalina per il terzo-quarto posto del quadrangolare “Il mare nel canestro" (poi la manna: non si gioca più per una settimana), a Genova si è disputata la SuperCoppa tra Benetton e Virtus Bologna. Sempre da Genova è arrivata la conferma che l’anticipo della prima giornata di campionato sarà Scavolini - Montepaschi. Sabato 21 (e non domenica 22) quindi si giocherà alle 17,10 al Bpa Palas, con diretta su Rai3 degli ultimi due quarti. Contro Jesi si è vista una Scavolini spenta, tutt’altro che divertente, meno intensa del solito. Coach Crespi ha parlato di “figuraccia", e si è detto sorpreso degli ultimi 30’ dei suoi: «Dopo i primi 10’ più che sufficienti, abbiamo giocato molto male - ha ammesso il tecnico, che in panca è apparso più tranquillo del solito - L’obiettivo di tutti è che ognuno si assuma le sue responsabilità, perchè ci serve per il lavoro che dobbiamo fare. Non mi aspettavo una prestazione del genere, senza il desiderio di fare. Jesi ha avuto un bellissimo atteggiamento, mentre noi ci siamo lasciati andare più a scelte individuali che collettive». Un passo indietro? «Direi un passo negativo». Coach, le piace Flamini, il pesarese di Jesi? «Simone mi è sempre piaciuto. L’ho allenato ai raduni della Nazionale ’82, dove era uno dei primi della classe». Per adesso la Scavolini ha dimostrato una forza maggiore dal perimetro, mentre sottocanestro ha lasciato un po’ a desiderare. Altra mancanza - finora - le penetrazioni. Solo Beric sfrutta la sua capacità di andare fino in fondo, gli altri - pigramente o no - scelgono di entrare e scaricare, o di tirare da fuori (anche McGhee). Ma - non dimentichiamocelo - siamo ancora in precampionato. Meglio che le “figuracce" si sfoghino adesso.
Camilla Cataldo
Camilla Cataldo