ROSETO - Ha vinto la Lauretana 75- 82. Un brutto stop per il Roseto, che ha fatto inviperire il patron Martinelli. Il quale ancor prima che la partita finisse, è esploso: «Questa squadra è finita, mando tutti a casa». Inizio con un minuto di raccoglimento per ricordare Giunco, poi, il tempo di notare che il neo acquisto Brunner non è neanche in panchina, via la luce per tre minuti, sul 4-9. Si sblocca Boni e la partita va avanti in equilibrio ma contro troppi errori al tiro e palle perse da entrambe le parti. Il primo quarto si chiude con un tiro da metà campo di Dixon che non preannunciava nulla di buono (19-16). Nel secondo quarto si prosegue sulla falsariga del primo. Biella avanti grazie a una migliore gestione dei tiri in attacco. Dixon e Belchel colpiscono con continuità, nell’Euro solo Hicks trova il canestro. Il Roseto prova la zona ma è costretto subito a cambiare, cercando il tiro da 3, Biella arriva al massimo vantaggio di 15 punti (30-45) a due minuti dalla fine ma l’Euro riusce a ravvicinarsi grazie a una bomba di Grant allo scadere (35-45). Dopo l’intervallo il pubblico, benchè deluso, aiuta la squadra e si fa sentire ma Biella continua a macinare gioco. E’ un miracolo che il Roseto resti in partita nonostante i molti errori al tiro e le numerose palle perse. Il terzo quarto si chiude sul 53-64 con Sims che cerca di dare la sveglia e Billa che continua a tirare molto bene da tre. L’Euro si ripresenta nell’ultimo periodo con la zona che questa volta produce gli effetti sperati e riesce a rubare anche parecchi palloni nonostante Dixon continui ad essere molto incisivo. Roseto arranca ma pian piano recupera. Arriva sul 74-75 a 1 e 27 dalla fine ma la fatica del recupero si fa sentire. Resiste fino al 75-77 a 43 secondi dalla fine con Swinson che realizza un solo tiro libero su due, e sul capovolgimento di fronte il canestro di Baptiste col tiro libero aggiuntivo chiude la partita. 75-82.
Malì Pomilio
Malì Pomilio