ROSETO - Si è concluso il 57° Trofeo Lido Delle Rose, che ha visto impegnate sei squadre di ottimo livello, le quali hanno giocato nelle quattro province abruzzesi e a Roseto. Ha vinto la Virtus Roma, battendo in finale per 95-77 la Skipper Bologna, grazie soprattutto ai 28 punti dello stellare Jenkins. I bolognesi sono stati in partita per i primi due quarti, per poi sciogliersi progressivamente sotto i colpi del folletto di colore dei capitolini. Roma torna così a scrivere il suo nome nell'albo d'oro del più antico torneo estivo di basket d'Europa, dopo che nel 1989 fu il Messaggero di Ferry e Shaw a alzare il Trofeo. Al terzo posto si è classificata una sorprendente Sanic Teramo, capace di battere sia il Tau sia l'Euro Roseto, perdendo soltanto nel finale contro la Skipper. Boni e compagni si sono dimostrati un'ottima squadra, attrezzata per ben figurare in Legadue. Il gruppo appare compatto, il quintetto titolare ben equilibrato e dotato di molti punti nelle mani e la panchina composta da giocatori utili e duttili, che hanno i minuti necessari per esprimersi a dovere in un sistema che prevede giochi che coinvolgono tutti gli effettivi, senza che Boni, che comunque rimane il principale terminale offensivo, venga sovraccaricato. Insomma, finora Coach Franco Gramenzi ha lavorato davvero bene. Quarto è giunto l'Euro Roseto, che invece è apparso in ritardo di condizione per quanto riguarda l'amalgama e la condizione di alcuni dei suoi. Domenica prossima è già tempo di campionato e c'è da augurarsi che l'innesto di Sesar sappia dare un po' di tranquillità a Coach Phil Melillo, in attesa di conoscere il ruolo di eventuali nuovi acquisti e di vedere miglioramenti, soprattutto in quanto a concentrazione, di una squadra che è ancora ben lontana dall'incarnare l'atteggiamento guerriero che di solito hanno le squadre allenate dal Coach di Newark, apparso anche lui abbastanza depresso nel constatare il ritardo di preparazione della squadra. Quinto posto per il Tau e ultimo per il Telekom Ankara. Meritata menzione, infine, per la proposta di Italo Di Antonio, Maestro di sport con un passato da coach di pallacanestro: disputare la Supercoppa Italiana, nell'ambito della giornata finale del Trofeo Lido Delle Rose. Un'idea sulla quale Vittorio Fossataro e il suo staff potrebbero lavorare.
Luca Maggitti
Luca Maggitti
