LONATO - Dopo Muller e Olympiakos la Mabo s’iscrive nell’albo d’oro del Città di Manerbio. Dopo avere impressionato per la facilità con cui si erano imposti all’Olimpia Milano, gli uomini di Banchi hanno riservato lo stesso trattamento alla Snaidero.
I friulani erano senza la stella Mulaomerovic, rientrato a Zagabria per problemi familiari, ma la vittoria di Livorno, sempre avanti pure con scarti ampi, non fa una grinza.
La Mabo parte con il quintetto McLeod, Sambugaro, Cotani, Elliott e Mutavdzic cui la Mabo risponde con Vujacic, Thompson, Li Vecchi, Alexander e Stern. L’avvio di Livorno è al fulmicotone con McLeod ed Elliott: 18-8. Frates inserisce Mian e Cantarello, ma la musica non cambia e la Mabo va sul 28-12.
Nel secondo quarto la Snaidero si riavvicina (32-23), ma è un fuoco di paglia perché con Garri e Sambugaro i labronici vanno negli spogliatoi sul 48-30 (Elliott 16, Vujacic 6).
Nella ripresa la Snaidero difende meglio e con un paio di bombe di Mian riapre la gara: 56-50 al 7’. Forse un po’ appagata dal primo tempo la Mabo si disunisce, ma si aggrappa ai giovani e allo scatenato Elliott che propizia il 9-0 con cui si chiude il terzo periodo.
Stesso copione negli ultimi 10 minuti, quando Mian trova valide spalle in Li Vecchi e soprattutto in Zacchetti. Con i tre italiani la Snaidero si riporta sotto (73-68), ma purtroppo per i friulani si tratta di una nuova illusione. Manda in archivio il trofeo Asg International Elliott che realizza 7 punti di fila e suscita entusiasmo.
Uriele Paitoni
I friulani erano senza la stella Mulaomerovic, rientrato a Zagabria per problemi familiari, ma la vittoria di Livorno, sempre avanti pure con scarti ampi, non fa una grinza.
La Mabo parte con il quintetto McLeod, Sambugaro, Cotani, Elliott e Mutavdzic cui la Mabo risponde con Vujacic, Thompson, Li Vecchi, Alexander e Stern. L’avvio di Livorno è al fulmicotone con McLeod ed Elliott: 18-8. Frates inserisce Mian e Cantarello, ma la musica non cambia e la Mabo va sul 28-12.
Nel secondo quarto la Snaidero si riavvicina (32-23), ma è un fuoco di paglia perché con Garri e Sambugaro i labronici vanno negli spogliatoi sul 48-30 (Elliott 16, Vujacic 6).
Nella ripresa la Snaidero difende meglio e con un paio di bombe di Mian riapre la gara: 56-50 al 7’. Forse un po’ appagata dal primo tempo la Mabo si disunisce, ma si aggrappa ai giovani e allo scatenato Elliott che propizia il 9-0 con cui si chiude il terzo periodo.
Stesso copione negli ultimi 10 minuti, quando Mian trova valide spalle in Li Vecchi e soprattutto in Zacchetti. Con i tre italiani la Snaidero si riporta sotto (73-68), ma purtroppo per i friulani si tratta di una nuova illusione. Manda in archivio il trofeo Asg International Elliott che realizza 7 punti di fila e suscita entusiasmo.
Uriele Paitoni