Il Giornale di Brescia
Mabo Livorno 82 Snaidero Udine 74
MABO: Mutavdzic 5, McLeod 16, Cotani 8, Sambugaro 9, Elliott 34, Magnani, Mei, Garri 7, Bertocci, Santarossa 3, Parente. All.: Banchi. SNAIDERO: Munini, Mian 19, Zacchetti 16, Li Vecchi 10, Vujacic 11, Cantarello 2, Stern 10, Thompson, Alexander 6, Conferente. All.: Frates. Arbitri: Cicoria di Milano, Borroni di Corsico e Quacci di Pavia. Note - parziali: 28-14,48-30, 67-52. Tiri liberi: Mabo 12/18, Snaidero 7/9. Uscito per 5 falli: Alexander al 16’01" s.t. (73-68).
Metis Varese 70 Olimpia Milano 69
METIS: Conti 2, Zanus Fortes 4, Allegretti 2, Scott 14, Gorenc 11, La Rue 15, Marin 11, Osella 4, McCormack 9, Knezevic. All: Beugnot. OLIMPIA MILANO: Ferroni 6, Coldebella 11, Gallea 2, Matteucci, Alberti 9, Kidd, Rancik 9, Simpkins 17, Vanuzzo 11, Frahm 4. All.: Caja. Arbitri: Begnis di Crema, Vianello di Mestre e Pascotto di Portogruaro. Note - parziali: 24-18, 34-37, 53-53. T.l. Metis 18/28, Olimpia 10/16. Usc. per falli: Rancik al 17’30" s.t. (65-69) e Coldebella al 18’45" s.t. (68-69).
LONATO - Sotto i nomi della Muller Verona e l’Olympiakos Pireo, è la Mabo Livorno ad iscrivere il proprio sul prestigioso albo d’oro del torneo «Città di Lonato». Dopo aver impressionato per la facilità con la quale sabato sera si erano imposti all’Olimpia Milano gli uomini allenati da Luca Banchi hanno riservato lo stesso trattamento anche alla Snaidero Udine. I friulani possono forse recriminare qualcosa per l’assenza della loro stella, Damir Mulaomerovic, rientrato a Zagabria per problemi familiari, ma la vittoria di Livorno, rimasto in vantaggio dal primo all’ultimo minuto anche con ampi vantaggi, non fa una grinza. La Mabo parte con un quintetto composto da McLeod, Sambugaro, Elliott, Cotani e Mutadvziv cui la Snaidero risponde opponendo Vujacic, Alexander, Li Vecchi, Thompson e Stern. La partenza di Livorno è al fulmicotone con McLeod ed Elliott già protagonisti ed evidentemente in grande spolvero (18-8). Frates sente ben presto puzza di bruciato e cerca di correre ai ripari inserendo Mian e Cantarello. ma la musica non cambia ed anzi la Mabo vola sul 28 a 12. Nel secondo quarto la Snaidero sembra potersi riavvicinare (32-23), ma è solo il classico fuoco di paglia, perché con Garri e Sambugaro i labronici vanno negli spogliatoi sul 48 a 30 (Elliott 16, Vujacic 6). Toccato il massivo svantaggio ad opera di un tiro libero di Mutadvzic (49-30), nella ripresa la Snaidero inizia a difendere decisamente meglio e con un paio di bombe infilate da Michele Mian dall’angolo destro del campo riapre la partita (56-50 al 7’). Forse anche un po’ appagata per quanto mostrato nel corso del primo tempo, la Mabo dapprima si disunisce, ma poi si aggrappa ai suoi giovani ed allo scatenato Rodney Elliott che propizia il 9 a 0 con cui si chiude il terzo periodo. Stesso copione negli ultimi 10’ quando finalmente Mian trova valide spalle in Li Vecchi e Zacchetti. Con i tre italiani la Snaidero si riporta sotto velocemente (73-68), ma purtroppo per i friulani si tratta di una nuova illusione. Chi manda definitivamente in archivio il trofeo Asg International è, manco a dirlo, il solito Elliott che realizza 7 punti di fila e suscita l’entusiasmo del numeroso pubblico presente sulle tribune. Come successo la settimana scorsa a Roncadelle nel «Torneo Lombardia», nella finale per il terzo posto la Metis Varese ha beffato l’Olimpia Milano a fil di sirena. Grazie a Simpkins ed alla pattuglia di italiani la formazione milanese aveva condotto a lungo nel punteggio, ma quando sembrava ormai avere la vittoria in tasca (53-60) si è fatta rimontare e beffare da un canestro sotto misura del giovane Allegretti. Uriele Paitoni
Mabo Livorno 82 Snaidero Udine 74
MABO: Mutavdzic 5, McLeod 16, Cotani 8, Sambugaro 9, Elliott 34, Magnani, Mei, Garri 7, Bertocci, Santarossa 3, Parente. All.: Banchi. SNAIDERO: Munini, Mian 19, Zacchetti 16, Li Vecchi 10, Vujacic 11, Cantarello 2, Stern 10, Thompson, Alexander 6, Conferente. All.: Frates. Arbitri: Cicoria di Milano, Borroni di Corsico e Quacci di Pavia. Note - parziali: 28-14,48-30, 67-52. Tiri liberi: Mabo 12/18, Snaidero 7/9. Uscito per 5 falli: Alexander al 16’01" s.t. (73-68).
Metis Varese 70 Olimpia Milano 69
METIS: Conti 2, Zanus Fortes 4, Allegretti 2, Scott 14, Gorenc 11, La Rue 15, Marin 11, Osella 4, McCormack 9, Knezevic. All: Beugnot. OLIMPIA MILANO: Ferroni 6, Coldebella 11, Gallea 2, Matteucci, Alberti 9, Kidd, Rancik 9, Simpkins 17, Vanuzzo 11, Frahm 4. All.: Caja. Arbitri: Begnis di Crema, Vianello di Mestre e Pascotto di Portogruaro. Note - parziali: 24-18, 34-37, 53-53. T.l. Metis 18/28, Olimpia 10/16. Usc. per falli: Rancik al 17’30" s.t. (65-69) e Coldebella al 18’45" s.t. (68-69).
LONATO - Sotto i nomi della Muller Verona e l’Olympiakos Pireo, è la Mabo Livorno ad iscrivere il proprio sul prestigioso albo d’oro del torneo «Città di Lonato». Dopo aver impressionato per la facilità con la quale sabato sera si erano imposti all’Olimpia Milano gli uomini allenati da Luca Banchi hanno riservato lo stesso trattamento anche alla Snaidero Udine. I friulani possono forse recriminare qualcosa per l’assenza della loro stella, Damir Mulaomerovic, rientrato a Zagabria per problemi familiari, ma la vittoria di Livorno, rimasto in vantaggio dal primo all’ultimo minuto anche con ampi vantaggi, non fa una grinza. La Mabo parte con un quintetto composto da McLeod, Sambugaro, Elliott, Cotani e Mutadvziv cui la Snaidero risponde opponendo Vujacic, Alexander, Li Vecchi, Thompson e Stern. La partenza di Livorno è al fulmicotone con McLeod ed Elliott già protagonisti ed evidentemente in grande spolvero (18-8). Frates sente ben presto puzza di bruciato e cerca di correre ai ripari inserendo Mian e Cantarello. ma la musica non cambia ed anzi la Mabo vola sul 28 a 12. Nel secondo quarto la Snaidero sembra potersi riavvicinare (32-23), ma è solo il classico fuoco di paglia, perché con Garri e Sambugaro i labronici vanno negli spogliatoi sul 48 a 30 (Elliott 16, Vujacic 6). Toccato il massivo svantaggio ad opera di un tiro libero di Mutadvzic (49-30), nella ripresa la Snaidero inizia a difendere decisamente meglio e con un paio di bombe infilate da Michele Mian dall’angolo destro del campo riapre la partita (56-50 al 7’). Forse anche un po’ appagata per quanto mostrato nel corso del primo tempo, la Mabo dapprima si disunisce, ma poi si aggrappa ai suoi giovani ed allo scatenato Rodney Elliott che propizia il 9 a 0 con cui si chiude il terzo periodo. Stesso copione negli ultimi 10’ quando finalmente Mian trova valide spalle in Li Vecchi e Zacchetti. Con i tre italiani la Snaidero si riporta sotto velocemente (73-68), ma purtroppo per i friulani si tratta di una nuova illusione. Chi manda definitivamente in archivio il trofeo Asg International è, manco a dirlo, il solito Elliott che realizza 7 punti di fila e suscita l’entusiasmo del numeroso pubblico presente sulle tribune. Come successo la settimana scorsa a Roncadelle nel «Torneo Lombardia», nella finale per il terzo posto la Metis Varese ha beffato l’Olimpia Milano a fil di sirena. Grazie a Simpkins ed alla pattuglia di italiani la formazione milanese aveva condotto a lungo nel punteggio, ma quando sembrava ormai avere la vittoria in tasca (53-60) si è fatta rimontare e beffare da un canestro sotto misura del giovane Allegretti. Uriele Paitoni