LONATO (Brescia) — Solo una settimana fa era la finale del Trofeo Lombardia, allargando i confini regionali la classica Milano - Varese diventa finale di consolazione del torneo di Lonato, ma trattandosi di precampionato è di uguale interesse. Entrambe le squadre sono ancora orfane dei rispettivi leader: Milano aspetta Sconochini e prova il gettonaro Frahm, mentre la Metis non ha potuto schierare il «figliol prodigo» Meneghin.
La squadra di Caja soffre anche nei primi minuti del match contro Varese. La difesa non è registrata e la Metis, senza neanche fare troppa fatica, allunga fino al 15-7 con LaRue (14 punti) che inchioda la schiacciata del +8. Caja è furioso, ma l'Olimpia non riesce a sviluppare il gioco d'attacco e si affida a iniziative personali. Frahm (4) non pare in gara e il coach di Milano inizia una girandola di sostituzioni; quella giusta arriva quando entra sul parquet Manuel Vanuzzo (11). Il lungo milanese piazza 7 punti in fila che ridanno ossigeno a Milano riportandola a -1 (23-24 al 12'). Varese soffre quando le manca Gorenc e Milano raggiunge la parità per la prima volta al 15' con Alberti fissando il punteggio sul 29-29. Poi allunga con Simpkins (17) e Rancik (12), chiudendo il primo tempo in vantaggio per 37-34.
Alla ripresa del gioco l'Olimpia ritorna la squadra di inizio partita e Varese passa facilmente a condurre il gioco (39-43 al 25'). Milano non ci sta e torna in parità con una bomba di Frahm (48-48), ora è Varese che lavora male in difesa e Alberti con 5 punti in fila porta Milano sul 53-48. A inizio dell'ultimo quarto Milano cambia ulteriormente marcia e scappa: Simpkins trova una bomba e un paio di penetrazioni, poi Gallea schiaccia sulla testa di Marin il canestro del +11 (69-58 al 36' ). Come settimana scorsa, l'Olimpia accusa la fatica, dopo una settimana di allenamenti in cinque, ed è Varese ad approfittarne riportandosi sotto. Milano non segna più, Varese trova canestri importanti da Scott arrivando a -1 (69-68). A 30 secondi dalla fine Ferroni sbaglia un rigore, poi sulla sirena è Allegretti, su un prezioso assist di Osella, che segna il canestro della vittoria per Varese (69-70).
Sandro Pugliese
La squadra di Caja soffre anche nei primi minuti del match contro Varese. La difesa non è registrata e la Metis, senza neanche fare troppa fatica, allunga fino al 15-7 con LaRue (14 punti) che inchioda la schiacciata del +8. Caja è furioso, ma l'Olimpia non riesce a sviluppare il gioco d'attacco e si affida a iniziative personali. Frahm (4) non pare in gara e il coach di Milano inizia una girandola di sostituzioni; quella giusta arriva quando entra sul parquet Manuel Vanuzzo (11). Il lungo milanese piazza 7 punti in fila che ridanno ossigeno a Milano riportandola a -1 (23-24 al 12'). Varese soffre quando le manca Gorenc e Milano raggiunge la parità per la prima volta al 15' con Alberti fissando il punteggio sul 29-29. Poi allunga con Simpkins (17) e Rancik (12), chiudendo il primo tempo in vantaggio per 37-34.
Alla ripresa del gioco l'Olimpia ritorna la squadra di inizio partita e Varese passa facilmente a condurre il gioco (39-43 al 25'). Milano non ci sta e torna in parità con una bomba di Frahm (48-48), ora è Varese che lavora male in difesa e Alberti con 5 punti in fila porta Milano sul 53-48. A inizio dell'ultimo quarto Milano cambia ulteriormente marcia e scappa: Simpkins trova una bomba e un paio di penetrazioni, poi Gallea schiaccia sulla testa di Marin il canestro del +11 (69-58 al 36' ). Come settimana scorsa, l'Olimpia accusa la fatica, dopo una settimana di allenamenti in cinque, ed è Varese ad approfittarne riportandosi sotto. Milano non segna più, Varese trova canestri importanti da Scott arrivando a -1 (69-68). A 30 secondi dalla fine Ferroni sbaglia un rigore, poi sulla sirena è Allegretti, su un prezioso assist di Osella, che segna il canestro della vittoria per Varese (69-70).
Sandro Pugliese