Cantù zoppica: prova a guarire Sam

CANTÙ (Como) — Ancora una sconfitta per l' Oregon in amichevole, di nuovo assente Sam Hines e lontana la miglior forma, soprattutto in difesa. A sei giorni dall'esordio in campionato, si annuncia una settimana tutta in salita per Cantù. I brianzoli, l'altra sera, sono usciti sconfitti dal torneo quadrangolare «Snai Città di Moncalieri». Dopo aver battuto Novara, che milita in Legadue, il giorno prima in finale capitan Gay e soci sono stati superati da Trieste. Com'è accaduto nel duello al Trofeo Lombardia contro l'Olimpia Milano, anche contro i giuliani Cantù è arrivata al rush finale senza più benzina. Nelle due amichevoli contro due formazioni di serie A, che hanno cominciato la preparazione in anticipo, l'Oregon è caduta due volte. «Sulla nostra tabella di marcia siamo in ritardo nella preparazione di due settimane - avverte l'allenatore dell'Oregon, Stefano Sacripanti - Stiamo comunque stringendo i denti per arrivare in una condizione fisica accettabile per la prima giornata di campionato contro Fabriano». Cantù paga il prezzo più salato in difesa. «In attacco, essendo la formazione quasi identica all'anno scorso, siamo collaudati e soffriamo meno - spiega Sacripanti - Ma nelle marcature fatichiamo a mantenere per 40 minuti un ritmo e un'intensità elevati. E poi ci sono alcune imperfezioni nella difesa a zona che dobbiamo aggiustare».
L'Oregon soffre anche per la mancanza di Hines. L'ala americana non ha ancora giocato una partita per un guaio all'alluce del piede sinistro. Un dolore che continua a tenerlo lontano dai campi di gioco e che priva Sacripanti di una pedina chiave. Ma il coach canturino preferisce tenerlo a riposo in precampionato pur di averlo in campo domenica al debutto: «Speriamo che il problema all'alluce passi in fretta, perché Hines è un giocatore in grado di fare la differenza e noi abbiamo bisogno di lui».
Paolo Marelli