Contraddittorio e ricco di colpi di scena, il mercato estivo della Snaidero ha partorito, come ultimo botto, dopo la scrematura di almeno una decina di opzioni, la firma di Damir Mulaomerovic, il play-guardia croato reduce da alcune stagioni ad altissimo livello (Fortitudo, Efes Pilsen Istanbul due anni e Panathinaikos nell'ultima stagione). Le prime uscite segnalano una Snaidero ovviamente ancora affannosa in regia, dove il promettentissimo quanto imberbe Vujacic (talentuoso sloveno del 1984) ha dimostrato di non possedere ancora il mestiere sufficiente per interpretare le diverse situazioni tattiche e con Mulaomerovic, ovviamente ancora a caccia della migliore condizione.
Ma chi sarà il vice "Mula"? La società friulana, per ora, preferisce traccheggiare. «A meno di improvvisi sviluppi e di opportunità clamorose cominceremo il campionato con questi effettivi dando spazio e minuti ad un giovane», spiega il gm Sarti. Rilasciato il soldatino Burke, che pure sarebbe andato benissimo come play ombra, e non rientrando Vujacic tra i quattro extracomunitari schierabili in serie A, toccherebbe così all'imberbe Munini (classe 1985) dover surrogare Mulaomerovic. Un rischio notevole, e allora Frates potrebbe optare per la linea esperta, affidandosi a Mian, già regista di rincalzo con la nazionale azzurra di Tanjevic.
Anche sottocanestro esistono però delle riserve. Legate in modo particolare a Stern, il centro titolare. Progressi sono attesi pure da parte di Alexander, il sostituto di Alibegovic, sinora sorpreso dalla fisicità delle difese "italiane", e soprattutto da Joel Zacchetti, al quale la Snaidero ha confezionato il vestito su misura per la definitiva esplosione. Per contro, pare finalmente avviato a recite importanti Agostino Li Vecchi: il calabrese, dopo un paio di stagioni decisamente insufficienti, sembra infatti essersi ripulito delle tare psicologiche e logistiche che lo hanno zavorrato per ritornare colui che, solo due anni orsono, riuscì a guadagnarsi l'accredito alle Olimpiadi australiane.
L'ultimo test precampionato è previsto per dopodomani a Tarvisio contro il Klosterneuburg Vienna.
Roberto Zanitti
Ma chi sarà il vice "Mula"? La società friulana, per ora, preferisce traccheggiare. «A meno di improvvisi sviluppi e di opportunità clamorose cominceremo il campionato con questi effettivi dando spazio e minuti ad un giovane», spiega il gm Sarti. Rilasciato il soldatino Burke, che pure sarebbe andato benissimo come play ombra, e non rientrando Vujacic tra i quattro extracomunitari schierabili in serie A, toccherebbe così all'imberbe Munini (classe 1985) dover surrogare Mulaomerovic. Un rischio notevole, e allora Frates potrebbe optare per la linea esperta, affidandosi a Mian, già regista di rincalzo con la nazionale azzurra di Tanjevic.
Anche sottocanestro esistono però delle riserve. Legate in modo particolare a Stern, il centro titolare. Progressi sono attesi pure da parte di Alexander, il sostituto di Alibegovic, sinora sorpreso dalla fisicità delle difese "italiane", e soprattutto da Joel Zacchetti, al quale la Snaidero ha confezionato il vestito su misura per la definitiva esplosione. Per contro, pare finalmente avviato a recite importanti Agostino Li Vecchi: il calabrese, dopo un paio di stagioni decisamente insufficienti, sembra infatti essersi ripulito delle tare psicologiche e logistiche che lo hanno zavorrato per ritornare colui che, solo due anni orsono, riuscì a guadagnarsi l'accredito alle Olimpiadi australiane.
L'ultimo test precampionato è previsto per dopodomani a Tarvisio contro il Klosterneuburg Vienna.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino