Sei anni dopo rieccoli di nuovo insieme. Hugo Sconochini in campo, Attilio Caja in panchina e Gino Natali a livello dirigenziale nel 1996 avevano dato vita a una grande stagione a Roma. Ora si preparano a guidare l' Olimpia Milano nella difficile corsa verso il rilancio della squadra milanese. L'argentino, reduce dallo splendido secondo posto ai Mondiali di Indianapolis, torna in Italia dopo una parentesi in Spagna, nel Tau Vitoria, e torna a Milano dopo sette anni. Ma è un'Olimpia diversa da quella spettacolare di allora, con Riva e Djordjevic. Sconochini lo sa, ma il suo entusiasmo è immutato: "Sono felice di essere a Milano, sono felice che ci sia Caja, l'allenatore con cui mi sono divertito di più a giocare a basket". La brutta vicenda del doping, con la relativa squalifica, è definitivamente archiviata: "Quella del doping fu una storia strana. Sono stato costretto a ritrovare una squadra, ringrazio il Leone XIII (formazione lombarda di serie C, ndr) che mi ha permesso di allenarmi con loro". Ora torna, orgoglioso di essere il capitano di questa nuova Olimpia di cui dice un gran bene: "Ho visto la squadra in allenamento, mi è piaciuta. È il solito gioco di Attilio (Caja, ndr) fatto di pressing e velocità."Sconochini è carico, come se lo stupendo Mondiale giocato con la sua Argentina, prima storica squadra a battere il "dream team", poi finita seconda dietro la Jugoslavia, non sia ancora finito: "Abbiamo conquistato una medaglia per il paese che vive in una soluzione difficile. Certo abbiamo dato un po' di sollievo, ma i problemi politici non possiamo risolverli noi. Comunque abbiamo tutti rinunciato ai premi per un grande attaccamento alla maglia". Sconochini promette di essere il simbolo di questa Olimpia che sta convincendo anche Caja: "La pre-season è andata bene, la squadra ha ben assimilato i primi schemi, il pressing e il gioco in velocità. Peccato per Garnett". L'americano è negli Stati Uniti per dei controlli dopo l'infortunio che gli ha impedito di giocare nella pre-season. Al suo posto è arrivato in prova fino al 23 settembre Richie Frahm ("è presto per giudicarlo, ha disputato solo un allenamento", dice di lui Caja). Domenica l'Olimpia di Sconochini e Caja farà il suo debutto a Roseto.
Paolo Avanti
Paolo Avanti