ROSETO. Era difficile prevedere che l'Euro Roseto sarebbe arrivato a una settimana dall'esordio in campionato (domenica sfida con Milano) in queste condizioni. Ecco la situazione: dei tre extracomunitari tesserati, Monroe è fuori per infortunio, Meek ha problemi fisici che potrebbero determinarne l'avvicendamento e Sesar non ha ancora disputato un allenamento agli ordini di Melillo (nella foto) e, salvo ulteriori ritardi, arriverà solo oggi a Roseto.
Se a questo si aggiunge che nell'allenamento di ieri pomeriggio Melillo ha dovuto fare a meno anche di Moltedo, che sta smaltendo una ginocchiata rimediata al quadricipite, ecco che bisogna ringraziare i senza contratto Pieri e Van Elswik se, con l'ausilio degli juniores Ottocento e Mariani, si è potuto garantire quanto meno il numero minimo per un allenamento cinque contro cinque. C'è poco da stare allegri, dunque, anche se il presidente Amadio sta facendo quanto nelle sue possibilità per rimediare alla situazione di emergenza.
Inutile, a questo punto della stagione, ipotizzare dei nomi di possibili rinforzi, anche perché ne sono rimasti talmente pochi in circolazione che si rischierebbe di fare il gioco degli avversari.
Prima ancora di scoprire le cause che hanno determinato questo stato di emergenza (i colpevoli, se ci sono, dovranno eventualmente rendere conto solo ed esclusivamente ad Amadio), bisogna trovare il modo di mettere lo staff tecnico nelle condizioni di poter lavorare in una stagione che si preannuncia ancor più impegnativa per gli impegni di coppa. A proposito di Uleb Cup, ieri gli organizzatori hanno reso noto un cambiamento proprio nel girone che vedrà impegnato l'Euro Roseto. Al posto dei campioni di Yugoslavia del Partizan Belgrado, infatti, chiamati in Eurolega a sostituire l'Iraklis Salonicco, che ha dato forfait, ci sarà la seconda squadra di Belgrado, ovvero lo Zelieznjk. Non cambia nulla a livello geografico per l'Euro, cambia il valore degli avversari che saranno decisamente più abbordabili.
Prima che alla coppa, tuttavia, il pensiero corre al campionato che prenderà il via domenica e che vedrà di scena al PalaSalara l'Olimpia Milano di Coldebella e Sconochini, sconfitta nell'ultimo week end dalla Mabo Livorno in un torneo. Cosa faranno i tifosi in questo momento di evidente difficoltà: la speranza è che raddoppino l'intensità del proprio tifo cercando di "tamponare" la situazione di emergenza in attesa dei nuovi arrivi.
Giorgio Pomponi
Se a questo si aggiunge che nell'allenamento di ieri pomeriggio Melillo ha dovuto fare a meno anche di Moltedo, che sta smaltendo una ginocchiata rimediata al quadricipite, ecco che bisogna ringraziare i senza contratto Pieri e Van Elswik se, con l'ausilio degli juniores Ottocento e Mariani, si è potuto garantire quanto meno il numero minimo per un allenamento cinque contro cinque. C'è poco da stare allegri, dunque, anche se il presidente Amadio sta facendo quanto nelle sue possibilità per rimediare alla situazione di emergenza.
Inutile, a questo punto della stagione, ipotizzare dei nomi di possibili rinforzi, anche perché ne sono rimasti talmente pochi in circolazione che si rischierebbe di fare il gioco degli avversari.
Prima ancora di scoprire le cause che hanno determinato questo stato di emergenza (i colpevoli, se ci sono, dovranno eventualmente rendere conto solo ed esclusivamente ad Amadio), bisogna trovare il modo di mettere lo staff tecnico nelle condizioni di poter lavorare in una stagione che si preannuncia ancor più impegnativa per gli impegni di coppa. A proposito di Uleb Cup, ieri gli organizzatori hanno reso noto un cambiamento proprio nel girone che vedrà impegnato l'Euro Roseto. Al posto dei campioni di Yugoslavia del Partizan Belgrado, infatti, chiamati in Eurolega a sostituire l'Iraklis Salonicco, che ha dato forfait, ci sarà la seconda squadra di Belgrado, ovvero lo Zelieznjk. Non cambia nulla a livello geografico per l'Euro, cambia il valore degli avversari che saranno decisamente più abbordabili.
Prima che alla coppa, tuttavia, il pensiero corre al campionato che prenderà il via domenica e che vedrà di scena al PalaSalara l'Olimpia Milano di Coldebella e Sconochini, sconfitta nell'ultimo week end dalla Mabo Livorno in un torneo. Cosa faranno i tifosi in questo momento di evidente difficoltà: la speranza è che raddoppino l'intensità del proprio tifo cercando di "tamponare" la situazione di emergenza in attesa dei nuovi arrivi.
Giorgio Pomponi