La Snaidero torna da Lonato ripagata dai testimonial Zacchetti e Vujacic, ma con gli Usa Thompson e Alexander che devono ancora onorare il nuovo contratto. «Il torneo ci ha dato certezze, ma anche perplessità – ammette il gm Giancarlo Sarti –. Abbiamo visto giusto nell’investire sui giovani. Gli acclarati pezzi da novanta, invece, balbettano. Anche se, a loro dire, questi sono solo scrimmage precampionato e saranno pronti al via».
C’è da sperarlo, perché slitta il ritorno a Udine dell’ultimo arrivato Mulaomerovic, accorso a Zagabria ad assistere la moglie. «Non sarà a Udine per la ripresa degli allenamenti con la squadra (perché proprio oggi sarà operata la sua consorte, ndr) – aggiorna Sarti –. Dubito che possa farcela anche per l’amichevole di mercoledì a Tarvisio (alle 18, ndr) con l’Arkadia Vienna, campione d’Austria. Sarà qui tra giovedì e venerdì prossimi».
«Spero che torni almeno per giocare domenica a Livorno – auspica coach Fabrizio Frates – ma bisognerà vedere se ce la farà: non tanto per la condizione fisica quanto per la reazione psicologica al suo problema».
Con tutta la comprensione umana per il caso di Mulaomerovic, la Snaidero nella settimana che porta al via della A meriterebbe qualche certezza in più. Dopo Vujacic al Lignanobasket e al memorial Braini, dove giocava in casa, è riuscito Zacchetti a Lonato a fare vedere il bicchiere mezzo pieno in casa arancione.
Sasha e Joel si sono passati il testimone di migliore giovane nei tornei estivi a cui ha partecipato la Snaidero, passando dal quarto e ultimo posto a Lignano al secondo a Lonato attraverso il terzo a Grado.
«Sono contento di avere preso il premio – ammette Zacchetti – ma più ancora perché ho giocato abbastanza bene, anche se si può fare sempre meglio. Sto entrando in forma e sto capendo quel che devo fare al servizio della squadra: difendere sempre e prendere i tiri giusti in attacco».
Lo spaesato Alexander del precampionato sta aprendo la via a Joel: «È un buon giocatore, a me piace. Può succedere di essere penalizzati dai falli, non c’è da preoccuparsi».
Elliott, in finale a Lonato, ha detto però 34 (punti) in faccia ai 4 arancione: «È un 2 metri che gioca tanto fuori. È veloce, tira molto bene» si difende Zacchetti, che se l’è cavata meglio contro l’altro 1982 e azzurrino Garri o la sera prima sull’argentino Osella e su Conti della Metis Varese.
Domenica, Joel e Alexander si ritroveranno Elliott di fronte al via della A a Livorno. «La prima non è mai facile - mette le mani avanti il giovane arancione -. Noi non siamo al cento per cento, con Thompson e Mulaomerovic arrivati tardi. La Mabo, invece, gioca da anni assieme ed è quella della scorsa stagione più McLeod e Mutavdzic».
Prove generali domani a Tarvisio, dopo la presentazione alle 12 nella sede del cosponsor Crup a Udine. All’ufficio basket della Snaidero a Maiano, da ieri (orario 8-12.30 e 14-18), continuano sino a venerdì gli abbonamenti.
Valerio Morelli
C’è da sperarlo, perché slitta il ritorno a Udine dell’ultimo arrivato Mulaomerovic, accorso a Zagabria ad assistere la moglie. «Non sarà a Udine per la ripresa degli allenamenti con la squadra (perché proprio oggi sarà operata la sua consorte, ndr) – aggiorna Sarti –. Dubito che possa farcela anche per l’amichevole di mercoledì a Tarvisio (alle 18, ndr) con l’Arkadia Vienna, campione d’Austria. Sarà qui tra giovedì e venerdì prossimi».
«Spero che torni almeno per giocare domenica a Livorno – auspica coach Fabrizio Frates – ma bisognerà vedere se ce la farà: non tanto per la condizione fisica quanto per la reazione psicologica al suo problema».
Con tutta la comprensione umana per il caso di Mulaomerovic, la Snaidero nella settimana che porta al via della A meriterebbe qualche certezza in più. Dopo Vujacic al Lignanobasket e al memorial Braini, dove giocava in casa, è riuscito Zacchetti a Lonato a fare vedere il bicchiere mezzo pieno in casa arancione.
Sasha e Joel si sono passati il testimone di migliore giovane nei tornei estivi a cui ha partecipato la Snaidero, passando dal quarto e ultimo posto a Lignano al secondo a Lonato attraverso il terzo a Grado.
«Sono contento di avere preso il premio – ammette Zacchetti – ma più ancora perché ho giocato abbastanza bene, anche se si può fare sempre meglio. Sto entrando in forma e sto capendo quel che devo fare al servizio della squadra: difendere sempre e prendere i tiri giusti in attacco».
Lo spaesato Alexander del precampionato sta aprendo la via a Joel: «È un buon giocatore, a me piace. Può succedere di essere penalizzati dai falli, non c’è da preoccuparsi».
Elliott, in finale a Lonato, ha detto però 34 (punti) in faccia ai 4 arancione: «È un 2 metri che gioca tanto fuori. È veloce, tira molto bene» si difende Zacchetti, che se l’è cavata meglio contro l’altro 1982 e azzurrino Garri o la sera prima sull’argentino Osella e su Conti della Metis Varese.
Domenica, Joel e Alexander si ritroveranno Elliott di fronte al via della A a Livorno. «La prima non è mai facile - mette le mani avanti il giovane arancione -. Noi non siamo al cento per cento, con Thompson e Mulaomerovic arrivati tardi. La Mabo, invece, gioca da anni assieme ed è quella della scorsa stagione più McLeod e Mutavdzic».
Prove generali domani a Tarvisio, dopo la presentazione alle 12 nella sede del cosponsor Crup a Udine. All’ufficio basket della Snaidero a Maiano, da ieri (orario 8-12.30 e 14-18), continuano sino a venerdì gli abbonamenti.
Valerio Morelli