ROSETO - Al Roseto Basket Town non ne va bene una. Infatti, non bastava l'infortunio alla spalla di Rodney Monroe, che molto probabilmente tornerà in campo nel primi giorni del 2003. Adesso c'è anche il taglio per motivi tecnici di Eric Meek, che da quando è giunto a Roseto ha, purtroppo, impressionato soltanto per la distanza abissale fra il centro dominante di cui parlavano le statistiche e la metafora di atleta in difficoltà messa a guardia dei tabelloni dei Towners. Il giocatore andrà via e al suo posto è già stato firmato un centro, sul cui nome c'è però, come argomenta il Presidente Enzo Amadio, il massimo riserbo: Io ho firmato il contratto, ma non voglio dire nulla fino a quando non chiarisco alcune cose. Il Presidente è sereno, nella conversazione telefonica, ma è evidente che qualcosa non gli torna. Non gli torna, ad esempio, l'affare Josip Sesar, tanto da aver spedito Cosmelli a Zagabria a trovare il bandolo della matassa. Cosmelli è in Croazia per fare chiarezza - afferma Amadio - e per andare in fondo alla soluzione. Il giocatore ha firmato con noi e noi aspettiamo di vederlo a Roseto. Un problema dietro l'altro, insomma, per Enzo Amadio, che, pochi mesi fa, tutto avrebbe immaginato salvo che il basket potesse portargli tutte queste rogne, oltre al preventivato esborso di qualche milione di Euro. Ma il Numero Uno di Via Salara fa spallucce e predica unità: Non mi farò di certo intimorire da queste prime difficoltà. Sono un abruzzese doc, forte e gentile come si dice, abituato a stare nella giungla da sempre. Ho radunato la squadra e ho parlato con i giocatori, dicendo loro che se non mi preoccupo io non devono preoccuparsi loro. Certo, mi aspetto che tutti prendano il coraggio a due mani e dimostrino tutto il loro valore, sapendo che io, comunque, sarò in prima linea a lottare con loro in questo momento difficile. Insomma, tutto a posto e niente in ordine. L'impressione è che Enzo Amadio stia pagando un "costo" di ambientamento decisamente alto rispetto al preventivato. Di una cosa siamo certi: sarebbe meglio non farlo stancare del mondo del basket, perché non c'è la fila di gente disposta a mettere mano al portafogli per il basket a Roseto. Oggi Amadio è chiamato a decisioni importanti, sapendo che ha soltanto due visti per extracomunitari da spendere e che uno è già stato impegnato con il sostituto di Meek (adesso si che tornerebbe utile il visto che si sarebbe potuto guadagnare tesserando prima del 27 luglio Monroe). Intanto, in attesa di sapere chi sarà il nuovo centro, se Sesar arriverà e se Pieri sarà tesserato, dice la sua Coach Phil Melillo: Ci stanno capitando tutte a noi, ma sono certo che i tifosi e tutti gli appassionati capiranno il momento, perché è in questi momenti che si vede l'attaccamento alla squadra. Contro Milano serve il grande cuore di Roseto e dei rosetani.
Luca Maggitti
Luca Maggitti