ROSETO. «Chiedo alla gente di Roseto di aver fiducia, solo questo». Suona come un appello quello che il patron dell'Euro Roseto, Enzo Amadio, rivolge ai tifosi alla vigilia dell'esordio in campionato contro l'Olimpia Milano, previsto per domenica al PalaSalara: «Capisco che nelle ultime settimane ce ne sono capitate di tutti i colori, dall'infortunio di Monroe ad altre situazioni strane e imprevedibili che mi hanno fatto capire quanto Roseto sia un avversario che in molti cominciano a rispettare e anche a temere», prosegue Amadio. «Ma guai ad abbassare la guardia, l'ottimismo non deve venire mai meno».
E' un fiume in piena il nuovo proprietario del Roseto Basket Town, e deve morsicarsi la lingua per mantenere il necessario segreto sui movimenti di mercato cui sta lavorando senza soluzione di continuità: «Non posso dire nulla, cercate di capirmi», aggiunge, «l'esperienza mi ha insegnato che una trattativa può considerarsi chiusa solo quando ci sono tutte le firme sul contratto. Ma una cosa voglio dirla ed è rivolta ancora ai tifosi: se non mi abbatto io, che avrei tutte le ragioni di questo mondo per essere arrabbiato, non vedo perché debbano farlo loro. Capisco se da questa parte ci fosse stato un presidente poco propenso ad allargare ulteriormente il budget, ma questo non sono io. Bisogna solo avere qualche giorno di pazienza, e poi convocheremo una conferenza stampa nella quale presenteremo altri giocatori».
Quanti? «Forse due, forse tre», sorride il presidente. «Di certo quelli che stiamo trattando sono giocatori di prima fascia, e quando riavremo Monroe ci sarà da divertirsi, ve lo garantisco».
Un presa di coscienza ma anche un atto di responsabilità quello di Amadio, forte e nello stesso tempo dovuto da chi in estate ha consentito a Roseto di conservare il patrimonio sportivo conquistato sotto la gestione Martinelli e che ha dimostrato in questi primi mesi di voler lavorare anche in proiezione futura.
Con il campionato alle porte si attende l'inserimento del fuoriclasse croato Josip Sesar (ieri non era ancora arrivato), cui si aggiungeranno, quasi con certezza, un play maker, un'ala piccola e un centro che, secondo le indiscrezioni, prenderà il posto di Eric Meek le cui condizioni fisiche non sono ottimali. Sempre in settimana la società darà una risposta definitiva anche sulla posizione dei "senza contratto" Pieri e Van Elswik, e potrebbero esserci novità anche riguardo il settore giovanile e l'eventuale sponsor che accompagnerà tutta l'attività dal minibasket alla formazione juniores.
Si è chiusa, infine, la campagna abbonamenti, con poco più di 1.000 tessere vendute.
Giorgio Pomponi
E' un fiume in piena il nuovo proprietario del Roseto Basket Town, e deve morsicarsi la lingua per mantenere il necessario segreto sui movimenti di mercato cui sta lavorando senza soluzione di continuità: «Non posso dire nulla, cercate di capirmi», aggiunge, «l'esperienza mi ha insegnato che una trattativa può considerarsi chiusa solo quando ci sono tutte le firme sul contratto. Ma una cosa voglio dirla ed è rivolta ancora ai tifosi: se non mi abbatto io, che avrei tutte le ragioni di questo mondo per essere arrabbiato, non vedo perché debbano farlo loro. Capisco se da questa parte ci fosse stato un presidente poco propenso ad allargare ulteriormente il budget, ma questo non sono io. Bisogna solo avere qualche giorno di pazienza, e poi convocheremo una conferenza stampa nella quale presenteremo altri giocatori».
Quanti? «Forse due, forse tre», sorride il presidente. «Di certo quelli che stiamo trattando sono giocatori di prima fascia, e quando riavremo Monroe ci sarà da divertirsi, ve lo garantisco».
Un presa di coscienza ma anche un atto di responsabilità quello di Amadio, forte e nello stesso tempo dovuto da chi in estate ha consentito a Roseto di conservare il patrimonio sportivo conquistato sotto la gestione Martinelli e che ha dimostrato in questi primi mesi di voler lavorare anche in proiezione futura.
Con il campionato alle porte si attende l'inserimento del fuoriclasse croato Josip Sesar (ieri non era ancora arrivato), cui si aggiungeranno, quasi con certezza, un play maker, un'ala piccola e un centro che, secondo le indiscrezioni, prenderà il posto di Eric Meek le cui condizioni fisiche non sono ottimali. Sempre in settimana la società darà una risposta definitiva anche sulla posizione dei "senza contratto" Pieri e Van Elswik, e potrebbero esserci novità anche riguardo il settore giovanile e l'eventuale sponsor che accompagnerà tutta l'attività dal minibasket alla formazione juniores.
Si è chiusa, infine, la campagna abbonamenti, con poco più di 1.000 tessere vendute.
Giorgio Pomponi
