PESARO - Proviamo a scoprire squadre e nomi che dovrebbero caratterizzare il prossimo campionato di serie A1 di basket (non tratterò, ovviamente, la Scavolini). In una selva di continue novità: atleti che provengono da ogni parte (cestistica) del mondo, molti volti nuovi, molti veterani dei passati campionati. Grazie a Stefano Cioppi, vice-allenatore Scavolini ed a Gianluca Pascucci assistente e scout per gli Houston Rockets (NBA), per l’aiuto che mi hanno dato.
Benetton Treviso
Molti dicono che sia la favorita al titolo, con in più l’allenatore più vincente d’Italia (Ettore Messina). Sono i migliori e la squadra da battere. Vincono spendendo poco? Ma quanti giocatori hanno sotto contratto? Gruppo storico riconfermato. Langdon (tiratore che sa anche penetrare) al posto di Bell. Gherardini, miglior manager d’Italia.
Siena
La regina del mercato. E’ apparso in un match Alphonso Ford, finalmente, (il giocatore non aveva superato le visite, dicono sia sovrappeso e che potesse essere tagliato con Gurovic o Meneghin). Turkcan, Maggioli, Scarone, Vukcevic (per Gorenc) formano una squadra che vuole vincere. Hanno perso un giocatore che creava grattacapi tattici: Topic.
Virtus Bologna
Squadra da scoprire. Ma Tanjevic è una garanzia nel mettere insieme i tasselli di un mosaico che sembra (ora) un po’ indefinito. Lombardi: esordio da general manager. Charlie Bell da Treviso. Sekularac sarà un crack (come può essere per l’eccezionale talento) o quel giocatore con poca attitudine a lavoro e difesa come molti dicono?
Fortitudo Bologna
Faccio l’avvocato del diavolo...perdere Fucka è doloroso, ma forse se ne avvantaggerà il grande lavoro che sta facendo Boniciolli, che punta ad una squadra tutta sostanza e combattimento...Pozzecco saprà stare su questa lunghezza d’onda? Scepanovic, Basile, Delfino, Pozzecco danno sostanza al reparto degli esterni, sotto hanno Skelin, Galanda, Kovacic...colpo dell’ultima ora: acquisita la grande promessa ceca Lubos Barton in uscita da Valparaiso.
Virtus Roma
Sapranno giocare assieme Carlton e Jenkins? Sì, se Jenkins capisce di essere in A1 ed ogni tanto si sforza a fare il play che costruisce. Nuovi allenatori (Bucchi e Saibene), nuova dirigenza con Brunamonti.
La squadra con più italiani: Zanelli, Tonolli, Righetti, Myers, Bonora, Monti...anche Tusek e Santiago sotto, niente male!
Olimpia Milano
Sarà la solita partenza sprint delle squadre di Caja? Diciamolo: i giocatori esperti (Sconochini, Coldebella, Kidd) più Attilio direbbero che la ricetta è quella giusta. Garnett e Simpkins sono una garanzia come play e guardia.
Napoli
Molti giocatori stranieri di talento che l’hanno portata in A1...da verificare se terranno il nuovo livello. Mi riferisco a Penberty (tiratore, play-guardia), Dontae Jones (ala esplosiva) a cui si aggiungono Palladino (guardia argentina super-muscolata), Tim Nees (centrone tedesco) e l’ottimo play Lamarr Greer. Tutto in mano al nuovo coach Andrea Mazzon.
Trieste
Maric, Podestà, Casoli, Erdmann riconfermati. Kelecevic (croato che ha giocato in Germania ed Israele) e Camata, per tre anni di contratto, daranno sostanza sotto le plance. Curiosità per "cavallo pazzo" Terrence Robertson, giocatore uscito da Fresno State allenata da "squalo" Tarkanian. Una squadra a cui la grande esperienza di Pancotto saprà dare la giusta dimensione.
Cantù
Per ripetere il miracolo dello scorso anno, con il neo-coach migliore d’Italia (Sacripanti) ed un gruppo che ha perso solo Hoover e Lindeman (premio speciale a Bruno Arrigoni che è riuscito a trattenere tutti gli altri). Reclutati Jonzen (un 4 svedese, da Oklahoma State) e Phil Jones che ha da poco terminato i mondiali con la Nuova Zelanda.
Udine
Riconfermato coach Fabrizio Frates che si affida a Damir Mulaomerovic (campione Eurolega con Panathinaikos). Rinunciato ad Alibegovic, ma riconfermato come centro Jeff Stern. Hanno Demetrius Alexander un 4 atletico con tiro frontale. Potrebbe essere una sorpresa la faccia dura del giovanissimo (classe ‘84) Vujacic. I sempreverdi Mian e Cantarello a dare sostanza alla squadra.
Biella
Un club che non fa mai "il passo più lungo della gamba" ha preso Michelori da Milano e Di Bella da Pavia. Confermato il tiratore, ma anche play ora, Belcher e il lungo Boughaieff. Firmati il 4 Jacob Jacks (da Limoges, Pro B), il centro Broke Sales uscito quest’anno da Villanova ed il realizzatore Jamal Thomas. Una squadra con "fattore campo" importante.
Roseto
Un altro campo caldo, un tifo accesissimo...tra i punti di forza due dirigenti che hanno fatto la pallacanestro Italiana: Valerio Bianchini e Massimo Cosmelli. Una squadra con tanti attaccanti: Monroe (anche se infortunato, ne avrà, dicono, fino a gennaio), Moltedo, Ranniko (play finlandese di 22 anni), Fajardo...Callahan per tenere assieme i reparti di difesa ed attacco. Di ritorno Phil Melillo come coach.
Livorno
Ancora Luca Banchi alla guida di una società che punta sempre sulla linea verde. Sotto canestro Mutavdiz ed Elliott (ala grande tiratrice). Garri come cambio dei lunghi. Tra gli esterni Santarossa e Sambugaro con lo spettacolare play Keith Mc Leod. Stanno trattando Meneghin! Ancora Cotani e Giachetti, altre giovani speranze, a dare sostanza e lustro ala politica della società guidata dal G.M. Faraoni.
Fabriano
La guida Carmenati dopo l’esperienza come assistente allenatore degli Oklahoma Storms del mitico Kareem Abdul Jabbar. Giocatori da amalgamare al meglio: da Chris Porter (ala), a Kingcombe (lungo che però dovrà stare fermo 2 mesi), al lungo dal talento atletico Ira Clark, alla guardia tiratrice Hullott, ai piccoli Gattoni e Nunez.
Varese
Il francese Beugneot riconfermato. I lunghi Osella e Conti con lo specialista Scott (veterano con qualche anno di NBA, blocchi e rimbalzi) vicino a canestro. Rusty La Rue come play tiratore: un torello che a volte perde il filo della partita ma che, in serata, può fare molto male. Boris Gorenc sarà la stella della squadra.
Avellino
Allenata da Zare Markowski, ha i nuovi Middleton e Corrales (spagnolo), il lungo macedone Jecevski, Gurgurevic dalla Jugoplastica. Un puzzle da comporre. Giocatori ora poco noti che il pubblico irpino dovrà amare ed aiutare con il proprio calore.
Reggio Calabria
Lino Lardo da Verona come coach, si è portato la guardia Ivory ed il play Rombaldoni per avere punti e fosforo. Confermati i due centri Tomidy ed Eze, così come l’ala grande Tony Williams.
Stefano Bizzozi
Benetton Treviso
Molti dicono che sia la favorita al titolo, con in più l’allenatore più vincente d’Italia (Ettore Messina). Sono i migliori e la squadra da battere. Vincono spendendo poco? Ma quanti giocatori hanno sotto contratto? Gruppo storico riconfermato. Langdon (tiratore che sa anche penetrare) al posto di Bell. Gherardini, miglior manager d’Italia.
Siena
La regina del mercato. E’ apparso in un match Alphonso Ford, finalmente, (il giocatore non aveva superato le visite, dicono sia sovrappeso e che potesse essere tagliato con Gurovic o Meneghin). Turkcan, Maggioli, Scarone, Vukcevic (per Gorenc) formano una squadra che vuole vincere. Hanno perso un giocatore che creava grattacapi tattici: Topic.
Virtus Bologna
Squadra da scoprire. Ma Tanjevic è una garanzia nel mettere insieme i tasselli di un mosaico che sembra (ora) un po’ indefinito. Lombardi: esordio da general manager. Charlie Bell da Treviso. Sekularac sarà un crack (come può essere per l’eccezionale talento) o quel giocatore con poca attitudine a lavoro e difesa come molti dicono?
Fortitudo Bologna
Faccio l’avvocato del diavolo...perdere Fucka è doloroso, ma forse se ne avvantaggerà il grande lavoro che sta facendo Boniciolli, che punta ad una squadra tutta sostanza e combattimento...Pozzecco saprà stare su questa lunghezza d’onda? Scepanovic, Basile, Delfino, Pozzecco danno sostanza al reparto degli esterni, sotto hanno Skelin, Galanda, Kovacic...colpo dell’ultima ora: acquisita la grande promessa ceca Lubos Barton in uscita da Valparaiso.
Virtus Roma
Sapranno giocare assieme Carlton e Jenkins? Sì, se Jenkins capisce di essere in A1 ed ogni tanto si sforza a fare il play che costruisce. Nuovi allenatori (Bucchi e Saibene), nuova dirigenza con Brunamonti.
La squadra con più italiani: Zanelli, Tonolli, Righetti, Myers, Bonora, Monti...anche Tusek e Santiago sotto, niente male!
Olimpia Milano
Sarà la solita partenza sprint delle squadre di Caja? Diciamolo: i giocatori esperti (Sconochini, Coldebella, Kidd) più Attilio direbbero che la ricetta è quella giusta. Garnett e Simpkins sono una garanzia come play e guardia.
Napoli
Molti giocatori stranieri di talento che l’hanno portata in A1...da verificare se terranno il nuovo livello. Mi riferisco a Penberty (tiratore, play-guardia), Dontae Jones (ala esplosiva) a cui si aggiungono Palladino (guardia argentina super-muscolata), Tim Nees (centrone tedesco) e l’ottimo play Lamarr Greer. Tutto in mano al nuovo coach Andrea Mazzon.
Trieste
Maric, Podestà, Casoli, Erdmann riconfermati. Kelecevic (croato che ha giocato in Germania ed Israele) e Camata, per tre anni di contratto, daranno sostanza sotto le plance. Curiosità per "cavallo pazzo" Terrence Robertson, giocatore uscito da Fresno State allenata da "squalo" Tarkanian. Una squadra a cui la grande esperienza di Pancotto saprà dare la giusta dimensione.
Cantù
Per ripetere il miracolo dello scorso anno, con il neo-coach migliore d’Italia (Sacripanti) ed un gruppo che ha perso solo Hoover e Lindeman (premio speciale a Bruno Arrigoni che è riuscito a trattenere tutti gli altri). Reclutati Jonzen (un 4 svedese, da Oklahoma State) e Phil Jones che ha da poco terminato i mondiali con la Nuova Zelanda.
Udine
Riconfermato coach Fabrizio Frates che si affida a Damir Mulaomerovic (campione Eurolega con Panathinaikos). Rinunciato ad Alibegovic, ma riconfermato come centro Jeff Stern. Hanno Demetrius Alexander un 4 atletico con tiro frontale. Potrebbe essere una sorpresa la faccia dura del giovanissimo (classe ‘84) Vujacic. I sempreverdi Mian e Cantarello a dare sostanza alla squadra.
Biella
Un club che non fa mai "il passo più lungo della gamba" ha preso Michelori da Milano e Di Bella da Pavia. Confermato il tiratore, ma anche play ora, Belcher e il lungo Boughaieff. Firmati il 4 Jacob Jacks (da Limoges, Pro B), il centro Broke Sales uscito quest’anno da Villanova ed il realizzatore Jamal Thomas. Una squadra con "fattore campo" importante.
Roseto
Un altro campo caldo, un tifo accesissimo...tra i punti di forza due dirigenti che hanno fatto la pallacanestro Italiana: Valerio Bianchini e Massimo Cosmelli. Una squadra con tanti attaccanti: Monroe (anche se infortunato, ne avrà, dicono, fino a gennaio), Moltedo, Ranniko (play finlandese di 22 anni), Fajardo...Callahan per tenere assieme i reparti di difesa ed attacco. Di ritorno Phil Melillo come coach.
Livorno
Ancora Luca Banchi alla guida di una società che punta sempre sulla linea verde. Sotto canestro Mutavdiz ed Elliott (ala grande tiratrice). Garri come cambio dei lunghi. Tra gli esterni Santarossa e Sambugaro con lo spettacolare play Keith Mc Leod. Stanno trattando Meneghin! Ancora Cotani e Giachetti, altre giovani speranze, a dare sostanza e lustro ala politica della società guidata dal G.M. Faraoni.
Fabriano
La guida Carmenati dopo l’esperienza come assistente allenatore degli Oklahoma Storms del mitico Kareem Abdul Jabbar. Giocatori da amalgamare al meglio: da Chris Porter (ala), a Kingcombe (lungo che però dovrà stare fermo 2 mesi), al lungo dal talento atletico Ira Clark, alla guardia tiratrice Hullott, ai piccoli Gattoni e Nunez.
Varese
Il francese Beugneot riconfermato. I lunghi Osella e Conti con lo specialista Scott (veterano con qualche anno di NBA, blocchi e rimbalzi) vicino a canestro. Rusty La Rue come play tiratore: un torello che a volte perde il filo della partita ma che, in serata, può fare molto male. Boris Gorenc sarà la stella della squadra.
Avellino
Allenata da Zare Markowski, ha i nuovi Middleton e Corrales (spagnolo), il lungo macedone Jecevski, Gurgurevic dalla Jugoplastica. Un puzzle da comporre. Giocatori ora poco noti che il pubblico irpino dovrà amare ed aiutare con il proprio calore.
Reggio Calabria
Lino Lardo da Verona come coach, si è portato la guardia Ivory ed il play Rombaldoni per avere punti e fosforo. Confermati i due centri Tomidy ed Eze, così come l’ala grande Tony Williams.
Stefano Bizzozi