Ci sono almeno due motivi, questa sera, per andare al PalaDozza.
Perché l'incasso della serata sarà devoluto all'Aisa (associazione italiana sindromi atassiche). E perché, poi, bisognerà seguire, fin dal riscaldamento, il «trattamento» che la Fossa dei Leoni riserverà a Claudio Pilutti, per la prima volta contro la sua Fortitudo.
Stasera (palla a due alle 20,30), Bignami Castel Maggiore, nei panni di padrone di casa, e Skipper si presenteranno ai propri tifosi. La Fortitudo sarà al completo, con l'eccezione dell'ultimo arrivato, Lubos Barton, rientrato in patria per ottenere il permesso di soggiorno. Il Progresso, che ha rinunciato a Veal e contestualmente annunciato l'ingaggio di Williams, potrebbe inserire nei dieci, a sorpresa ma non troppo, Gerrod Abram. Il folletto nero resterà a Bologna fino a sabato: se troverà un accordo con la sua vecchia società rientrerà immediatamente negli States (oggi arriverà con un semplice permesso di soggiorno turistico) per ritirare la documentazione necessaria e cercare di essere a disposizione di Ticchi il 29 settembre, quando il Bignami (che proprio ieri, attraverso il suo presidente, ha annunciato che la campagna abbonamenti ha raggiunto quota 635) inizierà il campionato di Legadue.
Per dare una mano all'Aisa – domenica le squadre di serie A di calcio scenderanno in campo con l'associazione «sposata» dal Progresso – si sono mossi anche Francesco Guidolin e Renato Olive. Perché nelle caratteristiche del Bologna – grinta, determinazione e voglia di lottare – si riconosco Giuliano Lenzi, responsabile provinciale Aisa, il presidente nazionale, Carlo Rossetti, e tutti i volontari di questa associazione.
La Fossa dei Leoni, in attesa di scoprire le proprie carte (Pilutti: preparati…), ha deciso di donare 500 euro alla causa. Il resto dell'incasso (10 euro per il biglietto intero, la metà per quelli ridotti) lo dovranno portare in dote le oltre duemila persone (assicura il presidente del Progresso) che hanno già prenotato uno dei tagliandi.
Per la Skipper si tratta della prima uscita ufficiale e per Gianmarco Pozzecco – il più atteso – si tratta della prima volta, al PalaDozza, con una maglia amica sulle spalle. Da non perdere, se ci sarà, il duello con Gerrod Abram, che in patria si è tenuto in forma facendo il carpentiere
a. gal.
Perché l'incasso della serata sarà devoluto all'Aisa (associazione italiana sindromi atassiche). E perché, poi, bisognerà seguire, fin dal riscaldamento, il «trattamento» che la Fossa dei Leoni riserverà a Claudio Pilutti, per la prima volta contro la sua Fortitudo.
Stasera (palla a due alle 20,30), Bignami Castel Maggiore, nei panni di padrone di casa, e Skipper si presenteranno ai propri tifosi. La Fortitudo sarà al completo, con l'eccezione dell'ultimo arrivato, Lubos Barton, rientrato in patria per ottenere il permesso di soggiorno. Il Progresso, che ha rinunciato a Veal e contestualmente annunciato l'ingaggio di Williams, potrebbe inserire nei dieci, a sorpresa ma non troppo, Gerrod Abram. Il folletto nero resterà a Bologna fino a sabato: se troverà un accordo con la sua vecchia società rientrerà immediatamente negli States (oggi arriverà con un semplice permesso di soggiorno turistico) per ritirare la documentazione necessaria e cercare di essere a disposizione di Ticchi il 29 settembre, quando il Bignami (che proprio ieri, attraverso il suo presidente, ha annunciato che la campagna abbonamenti ha raggiunto quota 635) inizierà il campionato di Legadue.
Per dare una mano all'Aisa – domenica le squadre di serie A di calcio scenderanno in campo con l'associazione «sposata» dal Progresso – si sono mossi anche Francesco Guidolin e Renato Olive. Perché nelle caratteristiche del Bologna – grinta, determinazione e voglia di lottare – si riconosco Giuliano Lenzi, responsabile provinciale Aisa, il presidente nazionale, Carlo Rossetti, e tutti i volontari di questa associazione.
La Fossa dei Leoni, in attesa di scoprire le proprie carte (Pilutti: preparati…), ha deciso di donare 500 euro alla causa. Il resto dell'incasso (10 euro per il biglietto intero, la metà per quelli ridotti) lo dovranno portare in dote le oltre duemila persone (assicura il presidente del Progresso) che hanno già prenotato uno dei tagliandi.
Per la Skipper si tratta della prima uscita ufficiale e per Gianmarco Pozzecco – il più atteso – si tratta della prima volta, al PalaDozza, con una maglia amica sulle spalle. Da non perdere, se ci sarà, il duello con Gerrod Abram, che in patria si è tenuto in forma facendo il carpentiere
a. gal.
Fonte: Il Resto del Carlino