BORGOMANERO - Nuova tappa di avvicinamento per la Cimberio Novara al debutto in campionato. Questa sera (in campo alle 20,30) gli Aironi di Federico Danna sono di scena nel rinnovatissimo impianto del Pala Don Bosco di viale Dante, per un test di cartello contro la Metis Varese di A1. Metis che tra l´altro dovrebbe celebrare il ritorno a casa del... figliol prodigo, quell´Andrea Meneghin rientrato dall´esperienza non troppo positiva in terra bolognese. Un´occasione da non perdere per i tanti appassionati della pallacanestro che abitano a Borgo. E se la Cimberio, da quest´anno ai nastri di partenza della LegAdue con la nuova denominazione di Aironi Novara, conserva ancora parecchi tifosi lungo l´Agogna, Varese è una delle società più prestigiose del basket italiano, con i suoi 10 scudetti, le 5 Coppe dei Campioni, le 3 Coppe Intercontinentali, le 2 Coppe delle Coppe e le 4 Coppe Italia. Oltre all´atteso debutto di Meneghin, il coach francese Gregor Beugnot schiererà i due play americani La Rue e McCormack, che avranno il compito di far dimenticare la «mosca atomica» Gianmarco Pozzecco, lo sloveno Gorenc, terminale offensivo della squadra e il centro statunitense Scott, 209 centimetri di muscoli. Altri volti nuovi della Metis 2002-2003 sono quelli degli argentini Marin e Osella, confermatissimi, invece, il capitano e bandiera Vescovi, e i lunghi Conti, Di Giuliomaria e Zanus Fortes. Sarà della partita anche il giovane Allegretti, reduce da un campionato di LegAdue disputato proprio con la maglia della Cimberio. Ma tra il pubblico borgomanerese c´è molta curiosità per vedere all´opera i due nuovi americani Dennis Mims e Rashad Phillips, con quest´ultimo che cercherà di sostituire nei cuori dei tifosi quel «June» Jenkins approdato alla Virtus Roma (e domenica di scena proprio a Varese). Va detto però che Phillips è tornato ieri dagli States dove si era recato per il suo visto e che quindi giocherà dovendo smaltire il fuso orario. In casa Aironi è in dubbio Aimaretti, alle prese con il solito infortunio alla caviglia, mentre si attendono progressi dai vari Ferrari, Giadini, Mariani, Ogliaro e Tintorelli che costituiscono la spina dorsale della squadra.
m. p.
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Fonte: La Stampa
