SIENA — Metà settimana trascorsa con la Montepaschi. Prima il Torneo Internazionale poi il Mens Sana Basket Day.
Ieri è stato il giorno della presentazione ufficiale della squadra presso il teatro dei Rozzi, per l'occasione affollato di tifosi e appassionati senesi. Uno per uno i giocatori sono stati presentati al pubblico che ha tributato loro un lungo applauso. Ma nel pomeriggio gli stessi biancoverdi sono stati protagonisti presso il gazebo sistemato in via Pianigiani dove, tra un collegamento radio ed un'intervista, hanno potuto firmare autografi e scattare foto con i supporters.
Il tutto di fronte ad un maxischermo che riproduceva le immagini della splendida vittoria di Lione dello scorso anno.
«Queste immagini mi proiettano nel futuro — assicura Michele Maggioli — magari ai festeggiamenti per la prossima coppa».
Per il momento il futuro di Maggioli prevede una bella emozione: tornare per la prima volta nella sua città con i colori di un'altra squadra.
«Sicuramente sarà un giorno particolare. Giocare a Pesaro sarà per me un'emozione speciale. Mi farà molto piacere incontrare le persone che mi sono state amiche anche nei momenti più delicati. Ma ciò non toglie che cercherò di giocare al meglio per far vincere la Mens Sana».
Siena arriva all'esordio in campionato con una situazione piuttosto difficile. Cosa ci dobbiamo attendere nella partita di Pesaro?
«La Scavolini ha cambiato molto (sono rimasti sono Beric, Pecile e Gigena) ma avuto la possibilità di allenarsi a lungo. Già nel torneo di Urbino l'ho vista molto bene. Credo che la loro arma principale sia il contropiede e noi dovremo essere bravi a non farci cogliere impreparati. La velocità sarà il fattore determinante della gara».
Ieri è stato il giorno della presentazione ufficiale della squadra presso il teatro dei Rozzi, per l'occasione affollato di tifosi e appassionati senesi. Uno per uno i giocatori sono stati presentati al pubblico che ha tributato loro un lungo applauso. Ma nel pomeriggio gli stessi biancoverdi sono stati protagonisti presso il gazebo sistemato in via Pianigiani dove, tra un collegamento radio ed un'intervista, hanno potuto firmare autografi e scattare foto con i supporters.
Il tutto di fronte ad un maxischermo che riproduceva le immagini della splendida vittoria di Lione dello scorso anno.
«Queste immagini mi proiettano nel futuro — assicura Michele Maggioli — magari ai festeggiamenti per la prossima coppa».
Per il momento il futuro di Maggioli prevede una bella emozione: tornare per la prima volta nella sua città con i colori di un'altra squadra.
«Sicuramente sarà un giorno particolare. Giocare a Pesaro sarà per me un'emozione speciale. Mi farà molto piacere incontrare le persone che mi sono state amiche anche nei momenti più delicati. Ma ciò non toglie che cercherò di giocare al meglio per far vincere la Mens Sana».
Siena arriva all'esordio in campionato con una situazione piuttosto difficile. Cosa ci dobbiamo attendere nella partita di Pesaro?
«La Scavolini ha cambiato molto (sono rimasti sono Beric, Pecile e Gigena) ma avuto la possibilità di allenarsi a lungo. Già nel torneo di Urbino l'ho vista molto bene. Credo che la loro arma principale sia il contropiede e noi dovremo essere bravi a non farci cogliere impreparati. La velocità sarà il fattore determinante della gara».