TARVISIO – La Snaidero chiude in gloria il precampionato battendo l’Arkadia Vienna, campione d’Austria due anni fa precisa Lino Frattin, coach dei Lions di Luciano Capicchioni, esorcizzando l’incombenza di rivincire lo scudetto emigrando sul Danubio dal Tamigi dei London Towers.
Gli arancione firmano il quarto successo su dieci gare disputate in prestagione. Hanno rotto il ghiaccio nella finale per il terzo posto del Braini con l’Olympiakos Pireo, squadra d’Eurolega che a Grado il 6 e 7 settembre era senza play e pivot titolari ancora ai mondiali e il cui campionato in Grecia partirà il 22 ottobre.
Hanno concesso il bis a Comacchio contro la Carife Ferrara di Legadue. Hanno impallinato la prima sera a Lonato la Metis Varese, pure al via della A domenica, ma è stato l’unico successo Snaidero su sei sfide con squadre del suo stesso campionato. Per il resto ha perso con la Pompea Napoli nell’esordio a Cividale. Ha lasciato altri due derby alla Pallacanestro Trieste e, noblesse oblige, ha ceduto il passo ai campioni d’Italia della Benetton a Treviso. Domenica scorsa, in finale a Lonato, ha dato via libera alla Mabo sul cui campo esordirà questa domenica.
La sesta sconfitta estiva è arrivata al Lignanobasket contro i campioni, quelli sì, di Polonia dello Slask Wroclaw. Ieri, nel nuovo palasport di Tarvisio (che fa fare un pensierino allo staff arancione di trasferire il prossimo ritiro precampionato da Arta Terme e Tolmezzo), gli uomini di coach Fabrizio Frates hanno faticato mezzo quarto, dei quattro da 12 minuti disputati, per prendere le misure agli uomini di Frattin in attesa ancora di un pivot.
Partiti con Vujacic, Mian, Thompson, Alexander e Stern, che si sono sciroppati tutto il primo periodo, gli arancione si sono fatti prendere d’infilata dall’Arkadia: 2-10 per gli austriaci, grazie a due triple dello spiritato americano Jones. Li ha riportati in partita Stern (11 rimbalzi) con tre canestri di fila e Alexander ha impattato sull’11-11 con una tripla. Andati sul 17-13 grazie ad altri 4 punti del pivot, dopo un time out gli uomini di Frates hanno piazzato un 10-0 che ha fatto chiudere loro sul 27-16 al 12’.
Nel secondo periodo (quintetto Vujacic, Thompson, Li Vecchi, Alexander e Stern, cambi Zacchetti e Cantarello) non c’è stata storia. Gli arancione hanno continuato a distendersi bene in contropiede: 38-22 il parziale al 24’. Vujacic e Alexander al riposo si sono seduti in panchina, e non si sono più rialzati, rispettivamente già con 15 punti (4/5 da tre) e 20 (8/10 da due, 10 rimbalzi) a testa.
Nel terzo quarto, Frates ha provato la soluzione Mian play ed è stato ripagato con tre triple di fila (3/5 alla fine) e 11 punti al pari di Zacchetti, entrato in quintetto anche con Thompson, Li Vecchi e Cantarello (cambio Confente: «è un modo per ringraziarlo dell’impegno, perché in campionato sarà difficile dargli minuti a cominciare da Livorno dove, comunque, sarà il decimo»).
Dopo il 29-16 del terzo quarto, le due squadre sono andate in ferie e la Snaidero (quintetto Mian, Confente, Li Vecchi, Cuic e Zacchetti, cambi Stern e Thompson) ha concesso l’unico periodo alla pari (21-21) agli austriaci.
Soddisfatto alla fine Frates: «Era la partita che ci serviva, senza punteggi tirati per poter alternare i ragazzi. Abbiamo provato a lungo Mian play, che per ora è il nostro cambio: in allenamento non avremmo potuto farlo. Ci siamo mossi tranquilli, lasciando Alexander in panchina per fare giocare Zacchetti e dare un’occasione a Cuic». Il coach resta in attesa di Mulaomerovic, che il gm Giancarlo Sarti continua a dare in arrivo per domani.
Valerio Morelli
Gli arancione firmano il quarto successo su dieci gare disputate in prestagione. Hanno rotto il ghiaccio nella finale per il terzo posto del Braini con l’Olympiakos Pireo, squadra d’Eurolega che a Grado il 6 e 7 settembre era senza play e pivot titolari ancora ai mondiali e il cui campionato in Grecia partirà il 22 ottobre.
Hanno concesso il bis a Comacchio contro la Carife Ferrara di Legadue. Hanno impallinato la prima sera a Lonato la Metis Varese, pure al via della A domenica, ma è stato l’unico successo Snaidero su sei sfide con squadre del suo stesso campionato. Per il resto ha perso con la Pompea Napoli nell’esordio a Cividale. Ha lasciato altri due derby alla Pallacanestro Trieste e, noblesse oblige, ha ceduto il passo ai campioni d’Italia della Benetton a Treviso. Domenica scorsa, in finale a Lonato, ha dato via libera alla Mabo sul cui campo esordirà questa domenica.
La sesta sconfitta estiva è arrivata al Lignanobasket contro i campioni, quelli sì, di Polonia dello Slask Wroclaw. Ieri, nel nuovo palasport di Tarvisio (che fa fare un pensierino allo staff arancione di trasferire il prossimo ritiro precampionato da Arta Terme e Tolmezzo), gli uomini di coach Fabrizio Frates hanno faticato mezzo quarto, dei quattro da 12 minuti disputati, per prendere le misure agli uomini di Frattin in attesa ancora di un pivot.
Partiti con Vujacic, Mian, Thompson, Alexander e Stern, che si sono sciroppati tutto il primo periodo, gli arancione si sono fatti prendere d’infilata dall’Arkadia: 2-10 per gli austriaci, grazie a due triple dello spiritato americano Jones. Li ha riportati in partita Stern (11 rimbalzi) con tre canestri di fila e Alexander ha impattato sull’11-11 con una tripla. Andati sul 17-13 grazie ad altri 4 punti del pivot, dopo un time out gli uomini di Frates hanno piazzato un 10-0 che ha fatto chiudere loro sul 27-16 al 12’.
Nel secondo periodo (quintetto Vujacic, Thompson, Li Vecchi, Alexander e Stern, cambi Zacchetti e Cantarello) non c’è stata storia. Gli arancione hanno continuato a distendersi bene in contropiede: 38-22 il parziale al 24’. Vujacic e Alexander al riposo si sono seduti in panchina, e non si sono più rialzati, rispettivamente già con 15 punti (4/5 da tre) e 20 (8/10 da due, 10 rimbalzi) a testa.
Nel terzo quarto, Frates ha provato la soluzione Mian play ed è stato ripagato con tre triple di fila (3/5 alla fine) e 11 punti al pari di Zacchetti, entrato in quintetto anche con Thompson, Li Vecchi e Cantarello (cambio Confente: «è un modo per ringraziarlo dell’impegno, perché in campionato sarà difficile dargli minuti a cominciare da Livorno dove, comunque, sarà il decimo»).
Dopo il 29-16 del terzo quarto, le due squadre sono andate in ferie e la Snaidero (quintetto Mian, Confente, Li Vecchi, Cuic e Zacchetti, cambi Stern e Thompson) ha concesso l’unico periodo alla pari (21-21) agli austriaci.
Soddisfatto alla fine Frates: «Era la partita che ci serviva, senza punteggi tirati per poter alternare i ragazzi. Abbiamo provato a lungo Mian play, che per ora è il nostro cambio: in allenamento non avremmo potuto farlo. Ci siamo mossi tranquilli, lasciando Alexander in panchina per fare giocare Zacchetti e dare un’occasione a Cuic». Il coach resta in attesa di Mulaomerovic, che il gm Giancarlo Sarti continua a dare in arrivo per domani.
Valerio Morelli
